Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Iob 21


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Rispose Iob, e disse:1 Allora Giobbe, presa la parola, disse;
2 Io v' addomando che voi udiate li miei sermoni, e facciate penitenza.2 « Ascoltate, ve ne prego, le mie parole, e mutate sentimenti.
3 Sostenete me, acciò ch' io favelli; e dopo le mie parole, se vi parerà, ridete.3 Permettetemi di parlare, e quando avrò detto, se vi parrà, ridete pure delle mie parole.
4 Or (non) è contro all' uomo la mia disputazione, acciò che per merito non mi debba contristare?4 E' forse contro un uomo la mia disputa, chè io non abbia ragione di rattristarmi?
5 Attendete a me, e maravigliatevi, e ponete lo dito sopra la bocca vostra.5 Guardatemi, e, allibiti, ponete il dito alla vostra bocca.
6 E io, quando me ne ricorderò, comincio a temere, e percuote lo tremore la mia carne.6 Io al sol pensarci son preso dallo spavento, un tremito agita la mia carne.
7 Adunque perchè vivono i malvagi, sollevati sono e confortati colle ricchezze?7 Come mai vivono gli empi, e sono innalzati e resi potenti dalle ricchezze?
8 Lo seme loro permane innanzi a loro; la turba de' propinqui e de' nepoti (loro) nel cospetto loro sono.8 Una prospera progenie li circonda, una turba di parenti e di nipoti sta alla loro presenza.
9 Le case loro sono sicure e umiliate, e non è la verga di Dio sopra loro.9 Le loro case son tranquille e al sicuro, e la verga di Dio non li tocca.
10 Lo bue loro concepette, e non disperse; la vacca partorì, e non è privata del suo parto.10 I loro bovi fan concepire senza aborti, le loro vacche mettono alla luce e non va loro a male un parto.
11 Vanno, sì come le gregge, li loro figliuoli; e li fanciulli loro si rallegrano con le lusinghe.11 I loro fanciulli escon fuori come greggi, i loro ragazzi saltano e si divertono.
12 Tengono lo timpano e le chitarre, e rallegransi allo suono degli organi.12 Portano in mano il tamburo e la cetra, si rallegrano al suon degli strumenti.
13 Menano in bene li loro dì, e in uno punto all' inferno discendono,13 passano nella felicità i loro giorni, e in un momento scendono nel sepolcro.
14 coloro che dicono a Dio: pàrtiti da noi, e la scienza delle tue vie non vogliamo.14 Essi, che dissero a Dio: Allontanati da noi: non vogliamo saperne delle tue vie.
15 Chi è lo Onnipotente, che serviamo a lui? Che fa prode a noi, se oreremo a lui?15 Chi è l'Onnipotente che dobbiamo servirlo? Che guadagneremo a pregarlo?
16 Ma pertanto, perciò che non sono nelle sue mani li suoi beni, lo consiglio de' malvagi sia dalla lunga da me.16 Ma siccome i loro beni non sono in loro mano, lungi da me il consiglio degli empi.
17 Quante volte la lucerna delli malvagi sarae spenta, e la inondazione sopraverrae a loro, e li dolori divideranno li loro furori?17 Quante volte si spegnerà la lucerna degli empi, e piomberà sopra di essi la rovina, e (Dio) nell'ira sua distribuirà loro i dolori?
18 Saranno sì come paglia dinanzi alla faccia del vento, e sì come favilla la qual il vento sparge..18 Saran come paglia al vento, come cenere che il turbine disperde.
19 Iddio serba alli loro figliuoli lo dolore del padre; e quando ritornerà, allora lo saperà.19 Dio serberà ai figli i castighi del padre. Invece egli dovrebbe imparare dal castigo,
20 Vedranno gli occhii suoi la uccisione sua, e del furore dell' Onnipotente berà.20 Ì suoi occhi dovrebbero veder la sua rovina, egli dovrebbe bere il furore dell'Ònnipotente.
21 Che adunque a lui s' appartiene della casa sua dopo sè? e se lo numero delli mesi suoi sarà ammezzato?21 Che gl'importa infatti della sua casa dopo di lui, quand'anche il numero dei suoi mesi fosse dimezzato?
22 Or saravvi alcuno che vogli ammaestrare Iddio in scienza, il quale giudica le creature superiori?22 Chi pretenderà d'insegnare la scienza a Dio, il quale giudica i celesti?
23 Questo muore robusto e sano, ricco e bene avventurato.23 Uno muore robusto e sano, e ricco e felice;
24 Le budella sue sono piene di grasso, e l'ossa sue sono bagnate delle midolla.24 le sue viscere son piene di grasso, le sue ossa sono irrigate di midollo.
25 Ma l'altro muore nella amaritudine dell' anima sua senza quelle dolcezze.25 Un'altro invece muore coll'amarezza nell'anima, senza beni di fortuna.
26 E pure insieme nella polvere dormiranno,26 Eppure giaceranno ugualmente nella polvere, e i vermi li copriranno.
27 Certo io hoe conosciuto li vostri pensieri, e le sentenze contro a me malvagie.27 Io però conosco bene i vostri pensieri, i giudizi iniqui che mi opponete,
28 E certo voi dite: dov'è la casa del principe? e dove sono li tabernacoli delli malvagi?28 infatti voi dite: Dov'è la casa del principe? Dove sono le tende degli empi?
29 Addomandate ciascuno delli viandanti, questa medesima cosa intenderete lui conoscere.29 Domandatene a chiunque volete dei viaggiatori, e sentirete che egli sa bene queste cose:
30 Perciò che nel dì della perdizione sarae servato lo rio, e al di del furore sarae menato.30 che l'empio è riservato pel giorno della vendetta, e sarà condotto al giorno del furore.
31 Chi reprenderà dinanzi a lui la sua via? e chi renderae (dinanzi) a lui quello ch' elli fece?31 Chi gli rimprovererà in faccia il suo modo di agire? Chi gli renderà quanto si merita?
32 Alli sepolcri sarae menato, e nella dannazione delli morti vegghierae.32 Egli sarà condotto al sepolcro, e veglierà, tra la turba dei morti:
33 Dolce fue la giara del fiume infernale, e dopo sè ogni uomo trarrae, e innanzi a sè senza numero.33 gradito alla ghiaia del Cocito, trascinerà dietro a, sè tutti gli uomini e davanti a sè una turba innumerevole.
34 Come adunque consolate me indarno, conciosia cosa che sia dimostrato che la vostra risposta contrasta alla veritade?34 A che state a darmi vane consolazioni se è chiaro che la vostra risposta, ripugna alla verità? »