Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Proverbi 23


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Quando starai alla tavola d'un principe guarda bene a quello che ti pongon davanti,1 Se tu siedi alla tavola di un capo, stai bene attento a ciò che ti sta davanti;
2 e mettiti un coltello alla gola, se sei padrone di te stesso.2 e metti un coltello alla tua gola, se sei uno che ha molto appetito.
3 Non bramare le sue vivande: son cibo d'inganno.3 Non bramare le sue pietanze squisite, che sarebbero un cibo ingannatore.
4 Non t'affannare per arricchire, modera la tua sollecitudine.4 Non ti affannare per accumulare ricchezza, cessa dal pensarci;
5 Non alzare i tuoi occhi a ricchezze che non puoi avere: chè esse metteran su ali come quelle dell'aquila, e voleranno in cielo.5 tu fissi in essa i tuoi occhi e non è più; perché mette ali come aquila che vola verso il cielo.
6 Non mangiare coll'avaro, non desiderare le sue vivande;6 Non mangiare il pane di un uomo malvagio e non bramare i suoi cibi delicati;
7 perché come l'indovino e l'astrologo, congettura quel che non sa; « Mangia e bevi » ti dirà, ma il suo cuore non è con te.7 perché, come pensa nell'animo suo, così egli è; "Mangia e bevi!", ti dice, ma il suo cuore non è con te;
8 Tu vomiterai quello che hai mangiato, e avrai sprecate le tue belle parole.8 il boccone che mangi, tu lo vomiterai e perderai il frutto dei tuoi discorsi amabili.
9 Non rivolger la parola agli orecchi degli stolti, perchè disprezzeranno i tuoi sapienti discorsi.9 Non parlare alle orecchie di uno stolto; egli disprezzerebbe i tuoi saggi discorsi.
10 Non toccare il termine dei piccoli, e non metter piede nel campo degli orfani.10 Non spostare il confine della vedova e non entrare nei campi degli orfani;
11 Chè potente è il loro Vindice, ed Egli giudicherà contro di te la loro causa.11 perché il loro difensore è potente e difenderà contro di te la loro causa.
12 Applica il tuo cuore alla, dottrina, e le tue orecchie alle parole della scienza.12 Applica il tuo cuore all'istruzione e il tuo orecchio alle parole della scienza.
13 Non risparmiare al fanciullo la correzione: se tu lo batterai colla verga non morrà.13 Non ricusare al giovane la correzione; se lo colpisci col bastone, non morrà.
14 Percotendolo eolia verga libererai l'animo di lui dall'inferno.14 Tu dunque col bastone colpiscilo e lo libererai dagli inferi.
15 Figlio mio, se il tuo spirito sarà saggio, ne godrà teco il mio cuore.15 Figlio mio, se il tuo cuore è saggio, si allieterà anche il mio stesso cuore;
16 Le mie viscere esulteranno quando i tuoi labbri parleranno rettamente.16 giubileranno le mie viscere, se le tue labbra diranno cose rette.
17 Non invidiare nel tuo cuore i peccatori, ma abbi sempre il timor del Signore.17 Non invidi il tuo cuore i peccatori, ma sia ogni giorno nel timor del Signore,
18 Così potrai avere una speranza nell'avvenire e la tua attesa non sarà vana.18 perché certamente vi sarà un domani e la tua speranza non sarà delusa.
19 Ascolta, o figlio mio, sii saggio, metti l'animo tuo nel diritto cammino.19 Tu ascolta, figlio mio, e sii saggio e dirigi il tuo cuore nel cammino...
20 Non andare ai banchetti dei beoni, nè alle orgie di coloro che ammucchian la carne per mangiare.20 Non stare in mezzo ai bevitori di vino, né tra coloro che si rimpinzano di carne;
21 Perchè chi si dà al bere e alla ingordigia impoverisce, e i dormiglioni saran vestiti di cenci.21 perché chi si ubriaca e gozzoviglia divien povero e di stracci si veste il sonnolento.
22 Dai ascolto a tuo padre, che t'ha generato, e non disprezzare la tua madre, quando sarà vecchia.22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzar tua madre, anche se vecchia.
23 Compra la verità e non vendere la sapienza, la dottrina, l'intelligenza.23 Compra la verità, non la rivendere; sapienza, disciplina e intelligenza.
24 Il padre del giusto esulta contento, chi ha generato un saggio ne avrà consolazione.24 Il padre del giusto è pieno d'allegrezza e chi ha generato un saggio ne gioisce.
25 Possan tua madre e tuo padre rallegrarsi, possa gioire colei che ti ha dato alla luce.25 Si rallegri per te tuo padre, esulti colei che ti ha dato la vita.
26 Figlio mio, dammi il tuo cuore, e gli occhi tuoi sian intenti alle mie vie.26 Dammi, figlio mio, il tuo cuore, i tuoi occhi si dilettino delle mie vie.
27 La meretrice è una profonda fossa, e l'adultera un pozzo stretto.27 Perché fossa profonda è la prostituta e un pozzo stretto è la donna altrui.
28 Essa sta in agguato lungo la strada come un ladro, e se vede degli incauti li uccide.28 Proprio come un ladro sta in agguato, fra gli uomini moltiplica i fedifraghi.
29 A chi i guai? Al padre di chi i lai? Di chi i litigi, a chi le fosse, a chi le ferite per niente, a chi gli occhi rossi?29 Per chi gli "ohi!", per chi gli "ahimè!"? Per chi le risse, per chi i lamenti? Per chi le ferite senza ragione? Per chi gli occhi turbati?
30 Non forse a quelli che si fermano a bere e si studiano di vuotare i bicchieri?30 Per chi fa sempre tardi per il vino, per chi va in cerca di vino pregiato.
31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla coi suoi colori nel vetro: va giù che è un piacere;31 Non guardare il vino, perché è rosso, come mostra il suo splendore nella coppa, e va giù così soavemente!
32 ma alla fine morde come un serpente, come basilisco sparge veleni.32 Poi alla fine morde come una serpe e come una vipera avvelena!
33 Gli occhi tuoi vedranno cose strano dal tuo cuore verran su discorsi stravolti:33 I tuoi occhi vedranno cose strane e il tuo cuore dirà cose sconnesse.
34 e tu sarai come uno che dorme in mezzo al mare, come un pilota che tra il sonno ha perduto il timone.34 Sarai come chi giace in mezzo al mare, chi siede sopra l'albero maestro:
35 E dirai: «Mi han battuto, e non ho sentito male, mi hanno strascicato, e non ne sono accorto, svegliarmi per trovare dell'altro vino? »35 "Mi han percosso! Ma io non sento niente! Mi han picchiato! Non me ne sono accorto! Quando mi sveglierò?... Ne domanderò dell'altro!".