Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Esodo 37


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Besaleel fece l'arca di legno d'acacia, lunga due cubiti e mezzo, larga un cubito e mezzo e alta un cubito e mezzo.1 E Beseleel fece pure l'arca di legno di setim; la quale era lunga due cubiti e mezzo, larga un cubito e mezzo, e così pure un cubito e mezzo era alta; la ricoperse di oro finissimo di dentro e di fuori;
2 La ricoprì d'oro puro, dentro e fuori, e le fece intorno un bordo d'oro.2 le fece d'intorno una cornice d'oro;
3 Fuse per essa quattro anelli d'oro ai suoi quattro piedi: due anelli su un lato e due anelli sul suo secondo lato.3 formò di getto i quattro anelli d'oro pei suoi quattro angoli, due anelli da un lato e due dall'altro;
4 Fece delle stanghe di legno d'acacia, le ricoprì d'oro4 fece le stanghe di legno di setim e le rivestì d'oro,
5 e introdusse le stanghe negli anelli ai lati dell'arca per trasportare l'arca.5 e le fece passare dentro gli anelli che erano a rati dell'arca per portarla,
6 Fece un propiziatorio d'oro puro, lungo due cubiti e mezzo e largo un cubito e mezzo.6 Fece anche il propiziatorio, cioè l'oracolo, d'oro purissimo, lungo due cubiti e mezzo e largo un cubito e mezzo;
7 Fece due cherubini d'oro massiccio: li fece alle due estremità del propiziatorio.7 fece e pose ai due lati del propiziatorio due cherubini d'oro battuto,
8 Fece un cherubino da una parte e l'altro cherubino dall'altra parte del propiziatorio: fece i cherubini sulle sue due estremità.8 un cherubino all'estremità d'un lato e l'altro cherubino all'estremità dell'altro lato: questi due cherubini, posti alle due estremità del propiziatorio,
9 I cherubini stendevano le ali verso l'alto, proteggendo con le loro ali il propiziatorio: erano rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini erano rivolte verso il propiziatorio.9 stendendo le ali coprivano il propizia torio e si guardavano colla faccia verso il propiziatorio.
10 Fece una tavola in legno d'acacia, lunga due cubiti, larga un cubito e alta un cubito e mezzo.10 Fece pure una tavola di legno di setim lunga due cubiti, larga un cubito, alta un cubito e mezzo,
11 La ricoprì d'oro puro e le fece intorno un bordo d'oro.11 e la coperse d'oro purissimo, le fece intorno un orlo d'oro
12 Le fece intorno dei traversini di un palmo e fece un bordo d'oro intorno ai suoi traversini.12 e sull'orlo una cornice d'oro scolpita a traforo e alta quattro dita, e sopra questa un'altra cornice d'oro.
13 Fuse per essa quattro anelli d'oro e pose gli anelli ai quattro angoli che sono ai suoi quattro piedi.13 Fece poi i quattro anelli d'oro ai quattro angoli, uno ad ogni piede della tavola,
14 Accanto ai traversini erano gli anelli per contenere le stanghe per sollevare la tavola.14 sotto la cornice, e infilò in essi le stanghe destinate a portar la tavola.
15 Fece le stanghe in legno d'acacia e le ricoprì d'oro per sollevare la tavola.15 Le stanghe le fece pure di legno di setim e le rivestì d'oro.
16 Fece gli oggetti che erano sulla tavola d'oro puro: i suoi piatti, le sue coppe, le sue anfore e le sue tazze, con cui si fanno le libazioni.16 Fece poi d'oro purissimo gli utensili per i diversi usi della mensa: piatti, coppe, tazze, in cui offrire le libazioni, e i turiboli.
17 Fece il candelabro d'oro puro: lo fece d'oro massiccio, con il suo tronco e i suoi rami; aveva i suoi calici, le sue corolle e i suoi fiori.17 Fece pure il candelabro d'oro finissimo, battuto: dal tronco di esso uscivano i rami, le coppe, le sferette e i gigli.
18 Sei rami uscivano dai suoi lati: tre rami da un lato del candelabro e tre rami dall'altro lato.18 Sei rami, tre da una parte e tre dall'altra, uscivan dai due lati;
19 Tre calici in forma di mandorlo su un ramo, con corolla e fiore, e tre calici in forma di mandorlo sull'altro ramo, con corolla e fiore. Così per i sei rami che uscivano dal candelabro.19 in un ramo v'eran tre coppe in forma di mandorla, sferette e gigli, e nell'altro ramo tre coppe in forma di mandorla, sferette e gigli. Lo stesso era dei sei rami che uscivan dal tronco del candelabro.
20 Il candelabro aveva quattro calici in forma di mandorlo, con le loro corolle e i loro fiori:20 Il tronco poi aveva quattro coppe in forma di mandorla, ognuna delle quali aveva le sue sferette e i suoi gigli,
21 una corolla sotto due rami uscenti da esso, una corolla sotto gli altri due rami uscenti da esso e una corolla sotto gli ultimi due rami uscenti da esso: così per i sei rami che uscivano dal candelabro.21 e tre sferette in tre luoghi sotto i due rami che insieme fanno sei rami uscenti da un tronco.
22 Le sue corolle e i suoi rami formavano un tutt'uno massiccio d'oro puro.22 Le sferette e i rami eran poi tutti d'un pezzo col tronco, e ogni cosa era d'oro purissimo battuto.
23 Fece le sue sette lampade, i suoi smoccolatoi e i suoi portacenere d'oro puro.23 Fece pure d'oro purissimo sette lampade coi loro smoccolatoi e i portasmoccolature.
24 Impiegò un talento d'oro puro per esso e per tutti i suoi oggetti.24 Il candelabro con tutti i suoi strumenti pesava un talento d'oro.
25 Fece un altare per far fumare l'incenso in legno d'acacia, lungo un cubito, largo un cubito, quadrato, alto due cubiti, munito dei suoi corni.25 Fece pure di legno di setim l'altare dei profumi, che era un cubito quadrato ed era alto due cubiti, e dagli angoli del quale spuntavano i corni.
26 Ricoprì d'oro puro il suo ripiano superiore, i suoi lati intorno e i suoi corni; e gli fece intorno una bordatura d'oro.26 E lo rivestì d'oro finissimo, così pure la graticola, i lati e i corni.
27 Gli fece due anelli d'oro sotto la sua bordatura, sui due fianchi, cioè sui due lati opposti per introdurvi le stanghe con le quali portarlo.27 Egli fece tutt'all'intorno una cornice d'oro, e due anelli d'oro ai due lati, sotto la cornice, per farvi passare le stanghe che servivano a portarlo.
28 Fece le stanghe in legno d'acacia e le ricoprì d'oro.28 E le stanghe le fece di legno di setim e le coperse con lamine d'oro.
29 Fece l'olio dell'unzione santa e l'incenso profumato, puro, opera di profumiere.29 scompose poi l'olio per le unzioni di consacrazione, e il profumo di aromi squisitissimi, secondo l'arte del profumiere.