Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 figliuoli della sapienza formano la società de' giusti, e la lor progenie è obbedienza e amore.1 Figliuoli di sapienza son chiesa di giusti; e' discendenti di coloro, ubbidienza e dilezione.
2 Figliuoli, ascoltate la parola del padre, e fate in modo daxesser salvi.2 Figliuoli (diletti), udite la volontà del padre, e fate sì che voi siate salvi.
3 Perchè il Signore volle il padre onorato da' figliuoli, e, vindice del diritto della madre, lo rese saldo sui figliuoli.3 Iddio onorò il padre nelli figliuoli; e udita la esaminazione e la volontade della madre, fermò ne' figliuoli.
4 Chi onora il padre impetrerà [il perdono] per i peccati, e se ne asterrà e sarà esaudito nell'orazione d'ogni giorno:4 Chi ama Iddio, pregherà per li peccati suoi, e ritrarrassi da quelli, e sarà esaudito nella orazione de' dì.
5 e come chi accumula tesori è colui che onora sua madre.5 E sì come [chi] tesaurizza, così è colui che onora la madre sua.
6 Chi onora il padre, sarà allietato da' figliuoli, e nel giorno della sua preghiera sarà esaudito.6 Colui che onora il padre suo, si rallegrerà ne' suoi figliuoli, e nella orazione sarà esaudito.
7 Chi riverisce il padre, avrà lunga vita, e chi ubbidisce al Signore, consolerà sua madre.7 Chi onora il padre suo, viverà per molto lunga vita; e chi ubbedirae il padre, refrigerae la madre.
8 Chi teme il Signore, onora i genitori, e, come a padroni, servirà a quelli che l'han generato.8 Chi teme Iddio, onora il padre e la madre, e quasi signori servirà coloro che lo generarono.
9 A fatti e in parole e con ogni sapienza onora tuo padre,9 In opera e in detto e in ogni pazienza onora il padre tuo,
10 affinchè scenda su di te la benedizione di lui, e la sua benedizione rimanga [con te] sino all'ultimo.10 acciò che sopra te vegna da Dio la benedizione, e nella fine stea ferma la sua benedizione.
11 La benedizione del padre rafforza le case de' figliuoli; e la maledizione della madre ne sradica le fondamenta.11 La benedizione del padre ferma le case dei figliuoli; la maledizione della madre disturba le fondamenta.
12 Non ti gloriare dell'ignominia del padre tuo, chè non è gloria per te il suo disonore.12 Non ti vanagloriare nella ingiuria (e nella villania) del padre tuo; però ch' ella non t' è gloria, ma confusione.
13 La gloria invero di uno [deriva] dall'onore del padre suo, e obbrobrio del figliuolo è una madre diffamata.13 La gloria dell' uomo si è dello onore del padre suo, e il vituperio del figliuolo è il padre sanza onore.
14 Figliuolo, prendi cura della vecchiaia di tuo padre, e non lo contristare in vita sua.14 O figliuolo, ricevi la vecchiezza del padre tuo, e non lo contristare nella vita sua.
15 E s'egll è svanito di mente, compatisci, e non lo disprezzar nel tuo vigore. Perchè la pietà verso il padre non sarà dimenticata,15 E s' egli rinfanciullisce, passalo benignamente, e non lo spregiare nella tua forza; la limosina del padre non si dimenticherae.
16 e per i difetti della madre, ti si renderà bene,16 Per lo peccato della madre il bene ti sarà restituito.
17 con giustizia si fabbricherà per te. Nel giorno della tribolazione s'avrà di te memoria, e come ghiaccio in una bella giornata si struggeranno i tuoi peccati.17 E in giustizia fia edificato a te, e nel die della tribulazione si ricorderae di te; e sì come nel tempo chiaro il ghiaccio si disfà, così si disfaranno li tuoi peccati.
18 Simile a un infame [bestemmiatore] è chi abbandona il padre, e maledetto dal Signore chi esaspera la madre!18 Com'è di mala fama colui che abbandona il padre, e da Dio è maledetto colui che cruccia la madre!
19 Figliuolo, con mansuetudine compi le tue opere, e oltre il plauso degli uomini, n'avrai l'affetto,19 O figliuolo, compi l' opere tue in mansuetudine, e sarai amato sopra la fama degli uomini.
20 Quanto più tu sei grande, [tanto più] umiliati in tutto, al cospetto del Signore troverai grazia.20 Quanto più tu se' maggiore, più umilia te in tutte le cose; e troverai grazia dinanzi da Dio.
21 Perchè grande è la potenza del solo Signore, e dagli umili è glorificato.21 Però ch' è la grande potenza del solo Iddio, ed è onorato dalli umili.
22 Non cercar quel ch'è al di sopra di te, e non scrutare ciò che sorpassa le tue forze. Ma a ciò che t'è comandato da Dio, a quello pensa sempre, e non esser curioso delle molte opere di lui,22 Non cercherai cose più alte di te, e cose più forti di te non cercare; se alcune cose ti comanda Iddio, pensa quelle sempre, e in più opere non sarai sollecito.
23 perchè non è necessario per te veder co' tuoi occhi le cose nascoste.23 Non ti sono necessarie quelle cose, le quali sono nascose, di vedere agli occhi tuoi.
24 Non ti stillare il cervello per cose superflue e non esser curioso delle molte opere di lui,24 In cose vane e di soperchio non cercare molto, e in più opere di quelle che comandò Iddio, non sarai curioso.
25 perchè più cose ti furon [già] mostrate, che non comporti l'umana intelligenza.25 Molte cose sopra il sentimento degli uomini sono mostrate a te.
26 Molti sedusse la propria opinione, e nella vanità li ritenne il lor sentimento.26 La sospicione di quelli ne ingannò molti, e ritenne li sensi di coloro nella vanitade.
27 Il cuore ostinato si ritroverà male alla fine, e chi ama il pericolo, perirà in esso.27 Il cuore duro starà male nella fine; e chi ama i pericoli, in quelli perirà.
28 Un cuore che batte due vie, non avrà successi, e il perverso di cuore ci troverà un inciampo.28 Il (duro) cuore ch' entra per due vie, non averae i suoi intendimenti; e l'uomo che è di malvagio cuore si scandelizzerà in quelli.
29 Il cuore duro sarà oppresso da travagli, e il peccatore tornerà ancora a peccare.29 Lo reo cuore si graverà nel dolore; e il peccatore aggiugnerae nel peccato.
30 Alla calamità de' superbi non ci sarà rimedio, perchè la pianta della malvagità metterà radice in essi, senza che se ne avvedano.30 Non è sanitade nella sinagoga de' superbi; lo spirito de' peccati si debarberae in quelli, e non fia inteso..
31 Il cuore del savio si riconosce alla sapienza, e l'orecchio buono ascolterà con ogni brama la sapienza.31 Il cuore de' savi s' intende in sapienza; e l'orecchio buono ode con ogni desiderio la sapienza.
32 il cuore saggio e intelligente s'asterrà da peccati, e nelle opere di giustizia avrà successi.32 Il cuore savio e intendente si ritrarrae dalli peccati; e averà felice avvenimento nelle opere della giustizia.
33 Il fuoco ardente lo spenge l'acqua, e l'elemosina espia i peccati.33 L'acqua spegne l'ardente fuoco, e la limosina resiste alli peccati.
34 Iddio osserva colui che rende grazie, e se ne ricorda più tardi, e nel tempo della sua caduta egli troverà un sostegno.34 E Iddio sì è difenditore di colui che rende grazia; ricordossi del passato, e nel tempo della sua tribulazione troverae fermamento.