Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

ΠΑΡΟΙΜΙΑΙ - Proverbi - Proverbs 11


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LXXBIBBIA VOLGARE
1 ζυγοι δολιοι βδελυγμα ενωπιον κυριου σταθμιον δε δικαιον δεκτον αυτω1 Quello che fa disleali giudicamenti dispiace molto al nostro Signore; ma molto ama Iddio il giudicio che dirittamente giudica (così l' uno come l'.altro; e però chiama Salomone il giudicamento la bilancia, che non dee pendere dall' una parte nè dall'altra).
2 ου εαν εισελθη υβρις εκει και ατιμια στομα δε ταπεινων μελετα σοφιαν2 Là dove è (leale) arigoglio (tutto tempo) è gravezza (chè l' arigoglioso non degna niuno); e là dove è umilità, sì è pace e buona voluntade.
3 αποθανων δικαιος ελιπεν μεταμελον προχειρος δε γινεται και επιχαρτος ασεβων απωλεια3 Là simplicità del buono uomo si accrescerà; ma i malvagi saranno distrutti in loro malizie.
4 -4 Al (grande) dì della vendicanza (del nostro Signore, cioè al dì del giudicamento) non varranno niente ricchezze (nè in alti signori); ma colui che bene averà fatto (in questo secolo) sarà deliberato dalla morte (dello inferno).
5 δικαιοσυνη αμωμους ορθοτομει οδους ασεβεια δε περιπιπτει αδικια5 I benfatti deliberano (il corpo, e l' anima) di male; (la vita di ciascuno sarae bene conosciuta); quando il disleale uomo è morto, non ha mai speranza di veruno bene, (chè tanto quanto vivette non volse fare bene).
6 δικαιοσυνη ανδρων ορθων ρυεται αυτους τη δε απωλεια αυτων αλισκονται παρανομοι6 Che tanto com' egli, colui chiama la scrittura uomo fellone e sanza pietade; però che non ebbe pietade di sè medesimo tanto quanto potè.
7 τελευτησαντος ανδρος δικαιου ουκ ολλυται ελπις το δε καυχημα των ασεβων ολλυται7 Se sopraviene che quelli che ha grande desiderio falla, ha ciò che crede avere altresì; come il malvagio crede lungamente vivere, e la morte il sorprende e abbatte.
8 δικαιος εκ θηρας εκδυνει αντ' αυτου δε παραδιδοται ο ασεβης8 Il prode uomo sarà deliberato da dolore; il prode uomo sarà deliberato da morte.
9 εν στοματι ασεβων παγις πολιταις αισθησις δε δικαιων ευοδος9 Uomo che è falso (di cuore e) di lingua inganna il suo amico (per false parole e per malvagio consiglio); ma il prode uomo intende bene la tradigione del malvagio.
10 εν αγαθοις δικαιων κατωρθωσεν πολις10 Molte genti sono liete quando addiviene bene al prode uomo; e distrutto il cattivo, tutta la città ne fa gloria.
11 στομασιν δε ασεβων κατεσκαφη11 E per consiglio d'uno prode uomo è mantenuto tutto uno paese e governato; ma il consiglio d'uno reo mette spesso una città a male.
12 μυκτηριζει πολιτας ενδεης φρενων ανηρ δε φρονιμος ησυχιαν αγει12 Molto è disleale chi un suo amico inganna; e di ciò si guarda chi è savio.
13 ανηρ διγλωσσος αποκαλυπτει βουλας εν συνεδριω πιστος δε πνοη κρυπτει πραγματα13 (I folle biasima e riprende il suo amico. dinanzi a tutte genti); il malvagio accusa i secreti del suo amico (e la sua coscienza); e quelli che è verace amico, e ha il cuore del suo amico, li guarda di tutto il suo potere, (come che a lui gravi molto; il malvagio, e colui che hae fidanza in lui e sicurtà, accusa il suo amico per gravarlo di ciò che hae detto in secreto consiglio. E quello ch' è leale amico con suo amico, ciascuno il guarda di pericolo e di disavventura al suo potere. Chè non è già amico chi palesa quello che il suo amico gli ha detto, e vallo dicendo ad un altro).
14 οις μη υπαρχει κυβερνησις πιπτουσιν ωσπερ φυλλα σωτηρια δε υπαρχει εν πολλη βουλη14 In tutti i luoghi dove è malvagio (signore e malvagio) governatore, il popolo va male; là dove egli averà buono consiglio, non ne averà se non bene.
15 πονηρος κακοποιει οταν συμμειξη δικαιω μισει δε ηχον ασφαλειας15 Ispesso addiviene che colui che per l' altrui si mette, misviene a colui; (chi si guarda verso le genti strane, sarà securo; e l'avventura che dee venire, si può ciascuno guardare;) e chi è savio sarà già sicuro.
16 γυνη ευχαριστος εγειρει ανδρι δοξαν θρονος δε ατιμιας γυνη μισουσα δικαια πλουτου οκνηροι ενδεεις γινονται οι δε ανδρειοι ερειδονται πλουτω16 La femina che è buona deve essere onorata; e le genti savie non averanno già bisogno.
17 τη ψυχη αυτου αγαθον ποιει ανηρ ελεημων εξολλυει δε αυτου σωμα ο ανελεημων17 Colui in cui è misericordia (e pietade) fa per la sua anima; ma il crudele (e il malvagio) mette bugie adosso le povere genti, (e non cura del ben fare, per che possa avere la gioia dell' altro secolo; chè avarizia gli strigne sì che non intende al bene che avvenire gli potesse).
18 ασεβης ποιει εργα αδικα σπερμα δε δικαιων μισθος αληθειας18 Il malvagio uomo non farà già cosa che abbia buona fine; e quello che fa cosa onde bene possa avvenire, quello farà bene in quale parte sia.
19 υιος δικαιος γενναται εις ζωην διωγμος δε ασεβους εις θανατον19 Pietade di buona caritate puote essere produtta; e chi con malvagio uomo tiene compagnia, procaccia la sua morte.
20 βδελυγμα κυριω διεστραμμεναι οδοι προσδεκτοι δε αυτω παντες αμωμοι εν ταις οδοις αυτων20 (Dice la scrittura che) Iddio inodia molto il cuore pieno di malvagitade, (che altra cosa mostra che non sente per altrui ingannare); ma semplicità è molto piacevole al nostro Signore, (in tale maniera che veruno non pensa in suo cuore per ingannare altrui).
21 χειρι χειρας εμβαλων αδικως ουκ ατιμωρητος εσται ο δε σπειρων δικαιοσυνην λημψεται μισθον πιστον21 Chi non fa alcuna cosa e alcuno lavorio, molto spesso avviene che cade in reo pensiero; (però che il diavolo agguata l'uomo ozioso, per poterlo mettere in ree tentazioni); ma colui che il suo corpo affatica per sua vita acquistare, fia libero del pensiero d'ingannare altrui.
22 ωσπερ ενωτιον εν ρινι υος ουτως γυναικι κακοφρονι καλλος22 Altrettanto vale uno anello d' oro entro al naso d' una troia, come bellezza in folle feinina; (chè per lo anello dell' oro non lascia già la troia mettere il suo naso in lordura; e come è più bella la folle femina, più è abbandonata al peccato. Cotali sono le genti di religione, che di fuori mostrano umilità, e dentro al cuore hanno rigoglio e invidia e tutta cupidità. Coloro hanno di fuori l'anello dell' oro, ma sono dentro molto altro che di fuori. Questa è la falsa moneta; dalla lunga è bella, ma quando lo uomo viene appresso di lei, l' uomo la trova tutto in altro che apparenza. Questa religione non piace già a Dio; però ch' elli medesimo disse: guardatevi da' falsi profeti, che verranno a voi semplicemente come pecore, ma dentro sono come lupi rapaci, per cupidità e invidia onde sono tutti pieni, e bene mostrano in questi giorni quello che fanno e ch' egli hanno in cuori loro).
23 επιθυμια δικαιων πασα αγαθη ελπις δε ασεβων απολειται23 I prodi uomini non desiderano altro che tutto bene; e' malvagi hanno tuttavia in loro cuori malizia.
24 εισιν οι τα ιδια σπειροντες πλειονα ποιουσιν εισιν και οι συναγοντες ελαττονουνται24 Egli avviene che alcuna gente sono in buono stato, e splendono tuttavia assai, e hanno dell' oro, e fanno grandi limosine, e tutto tempo sono ricchi e hanno assai; alcuna gente che tolgono l' altrui (quante cose possono, e niuno bene non fanno, e non averanno assai nullo tempo, anzi) sono tuttavia in povertade.
25 ψυχη ευλογουμενη πασα απλη ανηρ δε θυμωδης ουκ ευσχημων25 Quello che fa bene avrà tuttavia assai; e quello che fa male, gli verrà senza fallire.
26 ο συνεχων σιτον υπολιποιτο αυτον τοις εθνεσιν ευλογια δε εις κεφαλην του μεταδιδοντος26 Quello che ripone il grano quando tempo è caro, sarà maledetto dal popolo; e quello che il mostra quand' egli è mestiero, fie laudato e benedetto. (Bene ripone quello il grano per lo tempo caro, che non consiglia il povero uomo, quando è mestiere. Quello ch' è apparecchiato di consigliare altrui a suo potere, sarà benedetto da Dio e dal mondo).
27 τεκταινομενος αγαθα ζητει χαριν αγαθην εκζητουντα δε κακα καταλημψεται αυτον27 Ben si affatica in buona maniera chi non intende se non al bene; e chi male farà (mette sua intenzione in peccato), lo ingombra il male.
28 ο πεποιθως επι πλουτω ουτος πεσειται ο δε αντιλαμβανομενος δικαιων ουτος ανατελει28 Chi s' affida alle ricchezze sue, conviene che caggia; ma chi ha Iddio in sua intenzione e speranza multiplica tuttavia in bene.
29 ο μη συμπεριφερομενος τω εαυτου οικω κληρονομησει ανεμον δουλευσει δε αφρων φρονιμω29 Quello che spesso intorbida la sua famiglia (e mettela in ira), anderà male; (e quello che è savio sarà signore del folle uomo); e il folle sarà · servo del savio uomo, (ed è dolente creatura. Quello che è savio, averà Iddio pietà di lui).
30 εκ καρπου δικαιοσυνης φυεται δενδρον ζωης αφαιρουνται δε αωροι ψυχαι παρανομων30 Il frutto del giusto è legno di vita; e savio è chi riceve le anime.
31 ει ο μεν δικαιος μολις σωζεται ο ασεβης και αμαρτωλος που φανειται31 Il nostro Signore dà in terra al prode uomo (malizia e) disavventura; il malvagio non se ne deve già maravigliare, se li misaddiviene apertamente, (poi che non fece mai bene in sua vita, e non ebbe pietà d'altrui).