Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Proverbi 4


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DIODATINOVA VULGATA
1 FIGLIUOLI, ascoltate l’ammaestramento del padre; E siate attenti, per conoscer la prudenza.1 Audite, filii, disciplinam patris
et attendite, ut sciatis prudentiam;
2 Perciocchè io vi ho data buona dottrina, Non lasciate la mia legge.2 quoniam doctrinam bonam tribuam vobis,
legem meam ne derelinquatis.
3 Perciocchè io ancora sono stato figliuol di mio padre, Tenero, ed unico appresso mia madre.3 Nam et ego filius fui patris mei,
tenellus et unigenitus coram matre mea;
4 Ed esso mi ammaestrava, e mi diceva: Il tuo cuore ritenga le mie parole; Osserva i miei comandamenti, e tu viverai.4 et docebat me atque dicebat:
“ Suscipiat verba mea cor tuum,
custodi praecepta mea et vives.
5 Acquista sapienza, acquista prudenza; Non dimenticare i detti della mia bocca, e non rivolgertene indietro.5 Posside sapientiam, posside prudentiam,
ne obliviscaris neque declines a verbis oris mei.
6 Non abbandonar la sapienza, ed ella ti preserverà; Amala, ed ella ti guarderà.6 Ne dimittas eam, et custodiet te,
dilige eam, et servabit te.
7 La sapienza è la principal cosa; acquista la sapienza; Ed al prezzo di tutti i tuoi beni, acquista la prudenza.7 Principium sapientiae: posside sapientiam
et in omni possessione tua acquire prudentiam.
8 Esaltala, ed ella ti innalzerà; Ella ti glorificherà, quando tu l’avrai abbracciata.8 Arripe illam, et exaltabit te,
glorificaberis ab ea, cum eam fueris amplexatus.
9 Ella ti metterà in sul capo un fregio di grazia; E ti darà una corona d’ornamento.9 Dabit capiti tuo diadema gratiae,
et corona inclita proteget te ”.
10 Ascolta, figliuol mio, e ricevi i miei detti; Ed anni di vita ti saranno moltiplicati.10 Audi, fili mi, et suscipe verba mea,
ut multiplicentur tibi anni vitae.
11 Io ti ho ammaestrato nella via della sapienza; Io ti ho inviato ne’ sentieri della dirittura.11 Viam sapientiae monstravi tibi;
duxi te per semitas aequitatis,
12 Quando tu camminerai, i tuoi passi non saran ristretti; E se tu corri, tu non incapperai.12 quas cum ingressus fueris, non arctabuntur gressus tui,
et currens non habebis offendiculum.
13 Attienti all’ammaestramento, non lasciarlo; Guardalo, perciocchè esso è la tua vita13 Tene disciplinam nec laxes;
custodi illam, quia ipsa est vita tua.
14 Non entrare nel sentiero degli empi; E non camminar per la via de’ malvagi.14 Ne ingrediaris in semitas impiorum
nec procedas in malorum via.
15 Schifala, non passar per essa; Stornatene, e passa oltre.15 Fuge ab ea nec transeas per illam;
declina et desere eam.
16 Perciocchè essi non possono dormire, se non hanno fatto qualche male; E il sonno s’invola loro, se non hanno fatto cader qualcuno.16 Non enim dormiunt, nisi malefecerint,
et rapitur somnus ab eis, nisi supplantaverint.
17 Conciossiachè mangino il pane dell’empietà, E bevano il vino delle violenze.17 Comedunt enim panem impietatis
et vinum iniquitatis bibunt.
18 Ma il sentiero de’ giusti è come la luce che spunta, La quale va vie più risplendendo, finchè sia chiaro giorno.18 Iustorum autem semita quasi lux splendens
procedit et crescit usque ad perfectam diem.
19 La via degli empi è come una caligine; Essi non sanno in che incappano19 Via impiorum tenebrosa;
nesciunt, ubi corruant.
20 Figliuol mio, attendi alle mie parole; Inchina l’orecchio tuo a’ miei detti.20 Fili mi, ausculta sermones meos
et ad eloquia mea inclina aurem tuam;
21 Non dipartansi quelli giammai dagli occhi tuoi; Guardali in mezzo del tuo cuore;21 ne recedant ab oculis tuis,
custodi ea in medio cordis tui:
22 Perciocchè son vita a quelli che li trovano, E sanità a tutta la lor carne.22 vita enim sunt invenientibus ea,
et universae carni sanitas.
23 Sopra ogni guardia, guarda il tuo cuore; Perciocchè da esso procede la vita.23 Omni custodia serva cor tuum,
quia ex ipso vita procedit.
24 Rimuovi da te la perversità della bocca, Ed allontana da te la perversità delle labbra.24 Remove a te os pravum,
et detrahentia labia sint procul a te.
25 Gli occhi tuoi riguardino diritto davanti a te, E le tue palpebre dirizzino la lor mira dinanzi a te.25 Oculi tui recta videant,
et palpebrae tuae dirigantur coram te.
26 Considera attentamente il sentiero de’ tuoi piedi, E sieno addirizzate tutte le tue vie.26 Observa semitam pedum tuorum,
et omnes viae tuae stabilientur.
27 Non dichinar nè a destra, nè a sinistra; Rimuovi il tuo piè dal male27 Ne declines ad dexteram neque ad sinistram,
averte pedem tuum a malo.