Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Salmi 34


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Salmo di Davide, intorno a ciò ch’egli si contraffece davanti ad Abimelec; onde esso lo cacciò via, ed egli se ne andò IO benedirò il Signore in ogni tempo; La sua lode sarà sempre nella mia bocca.1 Salmo dello stesso Davidde.
Giudica, o Signore, coloro, che mi offendono: combatti coloro, che mi combattono.
2 L’anima mia si glorierà nel Signore; Gli umili l’udiranno, e si rallegreranno.2 Prendi l'armi, e lo scudo, e levati a darmi aita.
3 Magnificate meco il Signore, Ed esaltiamo tutti insieme il suo Nome.3 Tira fuori la spada, e serra la strada a coloro, che mi perseguitano: dì all'anima mia: Io sono la tua salute.
4 Io ho cercato il Signore, ed egli mi ha risposto, E mi ha liberato da tutti i miei spaventi.4 Rimangan confusi, e svergognati tutti coloro, che tendono insidie alla, mia vita. Sian messi in fuga, e in scompiglio quei, che ordiscon del male contro, di me.
5 Quelli che hanno riguardato a lui sono stati illuminati, E le lor facce non sono state svergognate.5 Siano come polvere al soffiar del vento, e l'Angelo del Signore li prema.
6 Questo povero afflitto ha gridato, e il Signore l’ha esaudito, E l’ha salvato da tutte le sue distrette.6 La loro via sia tenebrosa, e sdrucciolevole, e l'Angelo del Signore gli incalzi.
7 Gli Angeli del Signore sono accampati intorno a quelli che lo temono, E li liberano.7 Perocché senza ragione mi tesero occultamente il loro laccio di morte: ingiustamente caricarono di obbrobrj l'anima mia.
8 Gustate, e vedete quanto il Signore è buono; Beato l’uomo che spera in lui.8 Venga sopra di lui un laccio, a cui egli non pensa, e dalla rete tesa occultamente da lui egli sia preso, e cada nello stesso suo laccio.
9 Temete il Signore, voi suoi santi; Poichè nulla manca a quelli che lo temono.9 Ma l'anima mia esulterà nel Signore, e si rallegrerà per la salute, che vien da lui.
10 I leoncelli soffrono necessità e fame; Ma quelli che cercano il Signore non hanno mancamento di alcun bene10 Tutte quante le ossa mie diranno: Signore, che è simile a te? Tu, che liberi il povero dalle mani di quei, che ne possono più di lui, l'abbandonato, e il povero da quelli, che la spogliavano.
11 Venite, figliuoli, ascoltatemi; Io v’insegnerò il timor del Signore.11 Testimoni iniqui, levatisi su, mi domandavan conto di cose, ch'io ignorava.
12 Quale è l’uomo che abbia voglia di vivere, Che ami lunghezza di giorni per veder del bene?12 Pel bene mi rendevan dei mali: la sterilità all'anima mia.
13 Guarda la tua lingua dal male, E le tue labbra da parlar frode.13 Ma io mentre quelli mi molestavano, mi rivestii di cilizio. Umiliai col digiuno l'anima mia, e nel mio seno si aggirava la mia orazione.
14 Ritratti dal male, e fa’ il bene; Cerca la pace, e procacciala.14 Quasi parente, e quasi fratello lo trattai con amore: mi umiliai come uno, che è in duolo, e in tristezza.
15 Gli occhi del Signore son verso i giusti, E le sue orecchie sono attente al grido loro.15 Ed essi eran lieti, e si adunaron contro di me: furon messi insieme flagelli contro di me, e io non li conosceva.
16 La faccia del Signore è contro a quelli che fanno male, Per isterminare la lor memoria d’in su la terra.16 Vennero in discordia, ma non si compunsero: mi tentarono, mi insultarono grandemente, digrignavano i denti contro di me.
17 I giusti gridano, e il Signore li esaudisce, E li libera da tutte le lor distrette.17 Signore, quando porrai tu mente? Sottraggi l'anima mia dalla malignità di costoro, dai leoni l'unica mia.
18 Il Signore è presso di quelli che hanno il cuor rotto, E salva quelli che hanno lo spirito contrito.18 Te io confesserò in una Chiesa grande; in mezzo a un popolo numerosa ti loderò.
19 Molte son le afflizioni del giusto; Ma il Signore lo libererà da tutte.19 Non abbiano da goder del mio male quelli, che ingiustamente mi sono avversi; quelli, che mi odiano senza cagione, e ammiccan cogli occhi.
20 Egli guarda tutte le ossa di esso: E niuno ne può esser rotto.20 Imperocché meco parlavan parole di pace; ma nella commozion della terra meditavano inganni.
21 La malvagità farà morire il malvagio, E quelli che odiano il giusto saran distrutti.21 Dilatarono la loro bocca contro di me; dissero: Bene sta, bene sta, i nostri occhi han veduto.
22 Il Signore riscatta l’anima de’ suoi servitori; E niuno di quelli che sperano in lui sarà distrutto22 Tu hai veduto, o Signore, non restare in silenzio: Signore, non ritirarti da me.
23 Levati su, e abbi a cuore il mio giudizio; la mia causa, Dio mio e Signor mio.
24 Giudicami secondo la tua giustizia, o Signore Dio mio, e coloro di me non trionfino.
25 Non dicano ne' loro cuori: Bene sta, buon per noi: e non dicano: Lo abbiam divorato.
26 Siano tutti insieme confusi, e svergognati quelli, che si rallegrano de' miei mali. Siano vestiti di confusione, e di rossore coloro, che parlan superbamente, contro di me.
27 Esultino, e si rallegrino quei che favoriscono la mia giustizia; e dicano sempre: Sia magnificato il Signore, quei, che la pace desiderano del servo di lui.
28 E la mia lingua mediterà la tua giustizia: le lodi tue tutto il giorno.