Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Giobbe 11


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 E SOFAR Naamatita rispose e disse:1 Ma Sophar di Naamath rispose, e disse:
2 Non risponderebbesi egli ad un uomo di tante parole? Ed un uomo loquace sarebbe egli per ciò reputato giusto?2 Forse colui, che mollo discorre non avrà ancor da ascoltare? Od un gran parlatore sarà dichiarato giusto?
3 Faranno le tue ciancie tacer gli uomini? Ti farai tu beffe, senza che alcuno ti faccia vergogna?3 Tu solo farai tacer gli uomini? E dopo avere scherniti gli altri da nissuno sarai confutato?
4 Or tu hai detto: La mia maniera di vita è pura, Ed io sono stato netto davanti agli occhi tuoi.4 Perocché tu hai detto: La mia dottrina è pura, ed io son mondo negli occhi tuoi.
5 Ma volesse pure Iddio parlare, Ed aprir le sue labbra teco;5 Cosi volesse Dio parlare egli con te, e aprir con te la sua bocca:
6 E dichiararti i segreti della sapienza; Perciocchè sono doppi; E tu conosceresti che Iddio ti fa portar pena minore Che la tua iniquità non merita di ragione6 Per svelarti i segreti di sua sapienza, e come moltiplice è la sua legge, onde tu comprendessi come molto meno egli esige da te di quel, che si meriti la tua ingiustizia.
7 Potresti tu trovar modo d’investigare Iddio? Potresti tu trovar l’Onnipotente in perfezione?7 Forse tu scoprirai gli andamenti di Dio, e intenderai perfettamente l'Onnipotente?
8 Queste cose sono le altezze de’ cieli, che ci faresti? Son più profonde che l’inferno, come le conosceresti?8 Egli è più alto del cielo, e che farai tu? egli è più profondo che non è l'inferno, e come potrai conoscerlo?
9 La lor distesa è più lunga che la terra, E la lor larghezza è più grande che il mare.9 Egli è di misura più estesa, che non è la terra, e più ampio del mare.
10 Se Iddio sovverte, ovvero s’egli serra, E raccoglie, chi ne lo storrà?10 S'ei metterà sossopra tutte le cose, o le confonderà tutte insieme, chi a lui si opporrà?
11 Perciocchè egli conosce gli uomini vani; E veggendo l’iniquità, non vi porrebbe egli mente?11 Or ei conosce la vanità de'mortali, e veggendo la loro iniquità non ne farà egli conto?
12 Ma l’uomo è scemo di senno, e temerario di cuore; E nasce simile a un puledro di un asino salvatico12 L'uomo stolto si leva in superbia, e qual asinello salvatico si crede nato per non aver freno.
13 Se tu addirizzi il cuor tuo, E spieghi le palme delle tue mani a lui;13 Ma tu ti se' indurato in cuor tuo, ed hai stese le mani verso di lui.
14 Se vi è iniquità nella tua mano, e tu l’allontani da te, E non lasci dimorare alcuna perversità ne’ tuoi tabernacoli;14 Se rimoverai da te l'iniquità delle tue mani, e se scevra d'ingiustizia rimarrà la tua casa:
15 Allora certamente tu alzerai la faccia netta di macchia, E sarai stabilito, e non avrai paura di nulla;15 Allora essendo senza macola potrai alzar la tua faccia, ed avrai fermo stato senza timori.
16 Perciocchè tu dimenticherai gli affanni, E te ne ricorderai come d’acque trascorse;16 E ti scorderai della tua stessa miseria, o te ne ricorderai, come di una piena di acque che già passarono.
17 E ti si leverà un tempo più chiaro che il mezzodì; Tu risplenderai, tu sarai simile alla mattina;17 E spunterà a te sulla sera una luce, come di mezzogiorno, e quando ti crederai distrutto sorgerai, come la stella della mattina.
18 E sarai in sicurtà; perciocchè vi sarà che sperare; E pianterai il tuo padiglione, e giacerai sicuramente;18 E nella tua espettazione riporrai e tua fidanza, e sepolto dormirai tranquillamente.
19 E ti coricherai, e niuno ti spaventerà; E molti ti supplicheranno.19 Riposerai, e non sarà chi ti rechi, terrore, e moltissimi a te porgeranno preghiere.
20 Ma gli occhi degli empi verranno meno, Ed ogni rifugio sarà perduto per loro; E la loro unica speranza sarà di render lo spirito20 Ma si seccheranno gli occhi degli empj, i quali non troveranno scampo; e le loro speranze saranno in abominio all'anima loro.