Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Apocalypsis 20


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VULGATADIODATI
1 Et vidi angelum descendentem de cælo, habentem clavem abyssi, et catenam magnam in manu sua.1 POI vidi un angelo, che scendeva dal cielo, ed avea la chiave dell’abisso, ed una grande catena in mano.
2 Et apprehendit draconem, serpentem antiquum, qui est diabolus, et Satanas, et ligavit eum per annos mille :2 Ed egli prese il dragone, il serpente antico, che è il Diavolo e Satana, il qual seduce tutto il mondo, e lo legò per mille anni.
3 et misit eum in abyssum, et clausit, et signavit super illum ut non seducat amplius gentes, donec consummentur mille anni : et post hæc oportet illum solvi modico tempore.
3 E lo gettò nell’abisso, il quale egli serrò e suggellò sopra esso; acciocchè non seducesse più le genti, finchè fossero compiuti i mille anni; e poi appresso ha da essere sciolto per un poco di tempo.
4 Et vidi sedes, et sederunt super eas, et judicium datum est illis : et animas decollatorum propter testimonium Jesu, et propter verbum Dei, et qui non adoraverunt bestiam, neque imaginem ejus, nec acceperunt caracterem ejus in frontibus, aut in manibus suis, et vixerunt, et regnaverunt cum Christo mille annis.4 Poi vidi de’ troni, e sopra quelli si misero a sedere de’ personaggi, a’ quali fu dato il giudicio; vidi ancora le anime di coloro che erano stati decollati per la testimonianza di Gesù, e per la parola di Dio; e che non aveano adorata la bestia, nè la sua immagine; e non aveano preso il suo marchio in su le lor fronti, e in su la lor mano; e costoro tornarono in vita, e regnarono con Cristo que’ mille anni.
5 Ceteri mortuorum non vixerunt, donec consummentur mille anni. Hæc est resurrectio prima.5 E il rimanente dei morti non tornò in vita, finchè fossero compiuti i mille anni. Questa è la prima risurrezione.
6 Beatus, et sanctus, qui habet partem in resurrectione prima : in his secunda mors non habet potestatem : sed erunt sacerdotes Dei et Christi, et regnabunt cum illo mille annis.
6 Beato e santo è colui che ha parte nella prima risurrezione; sopra costoro non ha podestà la morte seconda; ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo; e regneranno con lui mille anni.
7 Et cum consummati fuerint mille anni, solvetur Satanas de carcere suo, et exibit, et seducet gentes, quæ sunt super quatuor angulos terræ, Gog, et Magog, et congregabit eos in prælium, quorum numerus est sicut arena maris.7 E QUANDO que’ mille anni saranno compiuti, Satana sarà sciolto dalla sua prigione, ed uscirà per sedurre le genti, che sono a’ quattro canti della terra, Gog e Magog, per radunarle in battaglia; il numero delle quali è come la rena del mare.
8 Et ascenderunt super latitudinem terræ, et circuierunt castra sanctorum, et civitatem dilectam.8 E saliranno in su la distesa della terra, e intornieranno il campo de’ santi, e la diletta città.
9 Et descendit ignis a Deo de cælo, et devoravit eos : et diabolus, qui seducebat eos, missus est in stagnum ignis, et sulphuris, ubi et bestia9 Ma dal cielo scenderà del fuoco, mandato da Dio, e le divorerà.
10 et pseudopropheta cruciabuntur die ac nocte in sæcula sæculorum.10 E il Diavolo, che le ha sedotte, sarà gettato nello stagno del fuoco, e dello zolfo, dove è la bestia, e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, ne’ secoli de’ secoli
11 Et vidi thronum magnum candidum, et sedentem super eum, a cujus conspectu fugit terra, et cælum, et locus non est inventus eis.11 POI vidi un gran trono bianco, e quel che sedeva sopra esso, d’innanzi a cui fuggì il cielo e la terra; e non fu trovato luogo per loro.
12 Et vidi mortuos, magnos et pusillos, stantes in conspectu throni, et libri aperti sunt : et alius liber apertus est, qui est vitæ : et judicati sunt mortui ex his, quæ scripta erant in libris, secundum opera ipsorum :12 Ed io vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti al trono; e i libri furono aperti; e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte ne’ libri, secondo le opere loro.
13 et dedit mare mortuos, qui in eo erant : et mors et infernus dederunt mortuos suos, qui in ipsis erant : et judicatum est de singulis secundum opera ipsorum.13 E il mare rendè i morti che erano in esso; parimente la morte e l’inferno renderono i lor morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.
14 Et infernus et mors missi sunt in stagnum ignis. Hæc est mors secunda.14 E la morte e l’inferno furon gettati nello stagno del fuoco. Questa è la morte seconda.
15 Et qui non inventus est in libro vitæ scriptus, missus est in stagnum ignis.15 E se alcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno del fuoco