Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Zachariæ 11


font
VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Aperi, Libane, portas tuas,
et comedat ignis cedros tuas.
1 O Libano, apri le tue porte, e lo fuoco mangi li tuoi cedri.
2 Ulula, abies, quia cecidit cedrus,
quoniam magnifici vastati sunt :
ululate, quercus Basan,
quoniam succisus est saltus munitus.
2 O abete, urla, per che cadde lo cedro, però che gli magnifici sono guastati; urlate voi, querce di Basan, però che lo termine armato è caduto.
3 Vox ululatus pastorum,
quia vastata est magnificentia eorum :
vox rugitus leonum,
quoniam vastata est superbia Jordanis.
3 La voce dell' urlo de' pastori s' ode, però che è guastata la loro magnificenza; e la voce dello ruggito delli leoni, però ch' è guastata la superbia del Giordano.
4 Hæc dicit Dominus Deus meus : Pasce pecora occisionis,4 Questo dice lo mio Signore Iddio: pasci le pecore della uccisione.
5 quæ qui possederant occidebant, et non dolebant, et vendebant ea, dicentes : Benedictus Dominus ! divites facti sumus : et pastores eorum non parcebant eis.5 Le quali uccidevano coloro che le possedono, e vendevanle dicendo: benedetto sia Iddio, noi siamo fatti ricchi; e li loro pastori non perdonavano loro.
6 Et ego non parcam ultra super habitantes terram, dicit Dominus : ecce ego tradam homines, unumquemque in manu proximi sui, et in manu regis sui : et concident terram, et non eruam de manu eorum.6 E io non perdonerò più a coloro che sono abitatori della terra, dice lo Signore Iddio; ecco, io darò li uomini, ciascuno nella mano del suo prossimo, e nella mano del suo re; e cadranno in terra, e non li libererò delle loro mani.
7 Et pascam pecus occisionis propter hoc, o pauperes gregis ! et assumpsi mihi duas virgas : unam vocavi Decorem, et alteram vocavi Funiculum : et pavi gregem.7 E pascerò le pecore della uccisione; e però io chiamai li poveri della greggia; e pigliai due verghe; l' una si chiama Bellezza, e l'altra Funicello; e pasceo la greggia.
8 Et succidi tres pastores in mense uno, et contracta est anima mea in eis, siquidem et anima eorum variavit in me.8 E uccisi tre pastori in uno mese, e lo mio. spirito si ritrasse in loro; e la loro anima sì si variò contro a me.
9 Et dixi : Non pascam vos : quod moritur, moriatur, et quod succiditur, succidatur : et reliqui devorent unusquisque carnem proximi sui.9 E dissi: io non vi pascerò; chi muore si muoia, e chi è tagliato sie tagliato; altri divori ciascuno la carne del suo prossimo.
10 Et tuli virgam meam quæ vocabatur Decus, et abscidi eam, ut irritum facerem fœdus meum quod percussi cum omnibus populis.10 E tolsi la mia verga, che si chiama Bellezza, e taglia'la acciò che facessi tornare addietro lo mio patto, lo quale io feci con tutti li popoli.
11 Et in irritum deductum est in die illa : et cognoverunt sic pauperes gregis, qui custodiunt mihi, quia verbum Domini est.11 E fue tornato addietro in quel dì; e così conobbero i poveri della greggia, i quali fanno la guardia a me, però che fue la parola di Dio.
12 Et dixi ad eos : Si bonum est in oculis vestris, afferte mercedem meam : et si non, quiescite. Et appenderunt mercedem meam triginta argenteos.12 E io dissi a loro: se vi pare che sia bene, datemi la mia mercede ... E la mia mercede sarà apprezzata XXX danari d'argento.
13 Et dixit Dominus ad me : Projice illud ad statuarium, decorum pretium quo appretiatus sum ab eis. Et tuli triginta argenteos, et projeci illos in domum Domini, ad statuarium.13 E disse lo Signore a me: tutto quello prezzo ch' io sono apprezzato da loro, piglialo e gettalo al statuario. E tolsi XXX danari d'argento, e gitta'li nella casa di Dio allo statuario.
14 Et præcidi virgam meam secundam, quæ appellabatur Funiculus, ut dissolverem germanitatem inter Judam et Israël.14 E tagliai la mia verga seconda, la quale si chiamava Funicello, per isciogliere la fraternitade tra Giuda e Israel.
15 Et dixit Dominus ad me : Adhuc sume tibi vasa pastoris stulti.15 E disse Iddio a me: ancora piglia li vasi del pastore istolto.
16 Quia ecce ego suscitabo pastorem in terra, qui derelicta non visitabit, dispersum non quæret, et contritum non sanabit, et id quod stat non enutriet, et carnes pinguium comedet, et ungulas eorum dissolvet.16 Però che ecco, io risusciterò lo pastore in terra, il quale non visiterà le cose abbandonate, e non domanderà le cose disperse, e quello che sarà ispezzato non sanerà, e quello che istà non nutrirà, e mangerà le carni de' grassi, e iscioglierà le loro unghie.
17 O pastor, et idolum derelinquens gregem : gladius super brachium ejus, et super oculum dextrum ejus : brachium ejus ariditate siccabitur, et oculus dexter ejus tenebrescens obscurabitur.17 O pastore, e idolo che abbandoni la greggia! Lo coltello sia sopra lo suo braccio, e sopra lo suo occhio diritto; lo suo braccio si seccherà per ariditade, e l'occhio suo diritto intenebrando sarà oscurato.