Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 14


font

1Beato l'uomo il quale non ha straparlato per le parole della bocca sua, e non è stimolato nella tristizia del peccato.2Felice è colui che non ebbe tristizia nell' animo suo, e non falla della sua speranza.3La ricchezza è venuta sanza ragione all' uomo cupido e tenace: a che è l'oro utile all' uomo invidioso?4Quello che dell' animo suo ingiustamente raccoglie, sì raduna ad altri; e nelli beni suoi altri trionferà.5Quello che è a sè reo, a cui altro sarà buono? ed elli non si rallegrerae nelli suoi beni.6Nulla cosa è peggiore, che colui che ha invidia contro a sè medesimo; e questo è uno rendimento della malizia sua.7E se egli farà bene ignorantemente, non volendolo fare, alla perfine manifesta la malizia sua.8Malvagio è l'occhio dello invidioso; e travolgente la faccia sua, e dispregiante l'anima sua.9L'occhio dello avaro sì è insaziabile in parte d' iniquitade; non si sazierae infino ch' elli consumi (la ingiustizia) inaridendo l' anima sua.10Il reo occhio alli mali si volgerae, e non si sazierà di pane, e sarae in tristizia sopra la mensa sua.11Figliuolo, se tu hai, fa bene teco, e offera a Dio degna offerta.12Ricordati che la morte non tarda; dà il testamento di quelli dello inferno, per che t' è dimostrato; il testamento di questo mondo è, che l'uomo per morte muoia.13Fa bene allo amico inanzi la tua morte, secondo la facoltade tua dà al povero14E non sii ingannato dal buono die, e la particola del buono di non ti lasci.15Non lasciarai li dolori tuoi alli altri nella divisione della parte?16Da, e togli, e giustifica l'anima tua.17Opera giustizia inanzi la morte tua, però che non si trova vivanda in inferno.18Ogni carne, sì come il fieno, s' invecchia, e sì come foglia fruttificante nell' albero verde.19Chè altre [si] gènerano, altre caggiono; così è la generazione della carne e del sangue; altra finisce e altra nasce.20Ogni opera corruttibile mancherà in fine; e colui che fa quella opera anderà con essa.21E ogni opera eletta fia giustificata; e colui che la fa, sarà onorato in quella.22Beato l'uomo che nella sapienza dimorerae, e colui che contemplerae nella sua giustizia, e nel senno sì penserà la sapienza di Dio.23Colui che considera le vie di quella nel cuore suo, e colui che intende li secreti d' essa, va dietro a lei sì come ricercatore, e perseverante nelle sue vie;24che guarda per le finestre di colei, e intende nelle porte di colei;25colui che si riposa appresso la casa di colei, e nelli pareti suoi si fortificherae, ordinerae la casellina sua alla casa di colei; e li beni per lei si riposaranno alla casellina di colui.26Ordinerae li figliuoli suoi sotto la copertura di colei, e dimorerae sotto li rami di colei.27Sarà coperto dal caldo sotto la covertura di colei, e nella gloria sua si riposerà.