Ecclesiastico 52

¹ E inchinoe Salomone le ginocchie sue nel conspetto di tutta la chiesa d'Israel, e. aperse e stese le mani al cielo, e disse: Signore Iddio d' Israel, non è somigliante a te Iddio nel cielo di sopra, nè di sotto in terra; il quale osservi il testamento tuo, e la misericordia alli servi tuoi che vanno nel conspetto tuo in tutto il cuore. Osserva al tuo David quelle cose che tu gli dicesti e parlasti nella bocca tua, e nella mano tua empiesti, sì come [il prova] questo dì. E ora, Signore Iddio d' Israel, osserva al servitore tuo David mio padre quelle cose che tu parlasti a lui, dicendo: non ti mancherà uomo dalla faccia mia, sedente nella sedia d' Israel, se i figliuoli tuoi osserveranno la legge mia, sì ch' elli vadano nelli comandamenti miei, sì come andarono nel conspetto mio li fedeli. E ora, Signore Iddio d' Israel, egli è creduta la parola, che tu dicesti al servo tuo David. Però che se veramente abiterà Iddio in terra colli uomini, se il cielo de' cieli non basta a te, quanto maggiormente non ti basterà questa cosa la quale io ti feci? Ma guarda all' orazione del servo tuo e al priego, o Signore, acciò che tu esaudisca la orazione della umiliazione, la quale fa oggi il servo tuo dinanzi da te, che li tuoi occhi sieno sopra questa casa il dì e la notte, nel luogo che tu dicesti che fosse invocato il nome tuo; ed esaudisci la orazione la quale il servo tuo fa in questo luogo, ed esaudisci il priego del servo tuo e del popolo tuo Israel; se egli adorerà in questo luogo, esaudisci nel luogo di abitazione del cielo e si misericordioso se l'uomo pecca contro a te. Amen.