Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 9


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 2008
1 וַיַּעַן אִיֹּוב וַיֹּאמַר1 Giobbe prese a dire:
2 אָמְנָם יָדַעְתִּי כִי־כֵן וּמַה־יִּצְדַּק אֱנֹושׁ עִם־אֵל2 «In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
3 אִם־יַחְפֹּץ לָרִיב עִמֹּו לֹא־יַעֲנֶנּוּ אַחַת מִנִּי־אָלֶף3 Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
4 חֲכַם לֵבָב וְאַמִּיץ כֹּחַ מִי־הִקְשָׁה אֵלָיו וַיִּשְׁלָם4 Egli è saggio di mente, potente di forza:
chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
5 הַמַּעְתִּיק הָרִים וְלֹא יָדָעוּ אֲשֶׁר הֲפָכָם בְּאַפֹּו5 Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.
6 הַמַּרְגִּיז אֶרֶץ מִמְּקֹומָהּ וְעַמּוּדֶיהָ יִתְפַלָּצוּן6 Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
7 הָאֹמֵר לַחֶרֶס וְלֹא יִזְרָח וּבְעַד כֹּוכָבִים יַחְתֹּם7 Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.
8 נֹטֶה שָׁמַיִם לְבַדֹּו וְדֹורֵךְ עַל־בָּמֳתֵי יָם8 Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
9 עֹשֶׂה־עָשׁ כְּסִיל וְכִימָה וְחַדְרֵי תֵמָן9 Crea l’Orsa e l’Orione,
le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
10 עֹשֶׂה גְדֹלֹות עַד־אֵין חֵקֶר וְנִפְלָאֹות עַד־אֵין מִסְפָּר10 Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
meraviglie che non si possono contare.
11 הֵן יַעֲבֹר עָלַי וְלֹא אֶרְאֶה וְיַחֲלֹף וְלֹא־אָבִין לֹו11 Se mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non mi accorgo.
12 הֵן יַחְתֹּף מִי יְשִׁיבֶנּוּ מִי־יֹאמַר אֵלָיו מַה־תַּעֲשֶׂה12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
13 אֱלֹוהַּ לֹא־יָשִׁיב אַפֹּו [תַּחַתֹו כ] (תַּחְתָּיו ק) חֲחוּ עֹזְרֵי רָהַב13 Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
14 אַף כִּי־אָנֹכִי אֶעֱנֶנּוּ אֶבְחֲרָה דְבָרַי עִמֹּו14 Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
15 אֲשֶׁר אִם־צָדַקְתִּי לֹא אֶעֱנֶה לִמְשֹׁפְטִי אֶתְחַנָּן15 io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
16 אִם־קָרָאתִי וַיַּעֲנֵנִי לֹא־אַאֲמִין כִּי־יַאֲזִין קֹולִי16 Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce.
17 אֲשֶׁר־בִּשְׂעָרָה יְשׁוּפֵנִי וְהִרְבָּה פְצָעַי חִנָּם17 Egli con una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione,
18 לֹא־יִתְּנֵנִי הָשֵׁב רוּחִי כִּי יַשְׂבִּעַנִי מַמְּרֹרִים18 non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
19 אִם־לְכֹחַ אַמִּיץ הִנֵּה וְאִם־לְמִשְׁפָּט מִי יֹועִידֵנִי19 Se si tratta di forza, è lui il potente;
se di giustizia, chi potrà citarlo in giudizio?
20 אִם־אֶצְדָּק פִּי יַרְשִׁיעֵנִי תָּם־אָנִי וַיַּעְקְשֵׁנִי20 Se avessi ragione, la mia bocca mi condannerebbe;
se fossi innocente, egli mi dichiarerebbe colpevole.
21 תָּם־אָנִי לֹא־אֵדַע נַפְשִׁי אֶמְאַס חַיָּי21 Benché innocente, non mi curo di me stesso,
detesto la mia vita!
22 אַחַת הִיא עַל־כֵּן אָמַרְתִּי תָּם וְרָשָׁע הוּא מְכַלֶּה22 Per questo io dico che è la stessa cosa:
egli fa perire l’innocente e il reo!
23 אִםשֹׁ־וט יָמִית פִּתְאֹם לְמַסַּת נְקִיִּם יִלְעָג23 Se un flagello uccide all’improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
24 אֶרֶץ ׀ נִתְּנָה בְיַד־רָשָׁע פְּנֵי־שֹׁפְטֶיהָ יְכַסֶּה אִם־לֹא אֵפֹוא מִי־הוּא24 La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei giudici;
chi, se non lui, può fare questo?
25 וְיָמַי קַלּוּ מִנִּי־רָץ בָּרְחוּ לֹא־רָאוּ טֹובָה25 I miei giorni passano più veloci d’un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
26 חָלְפוּ עִם־אֳנִיֹּות אֵבֶה כְּנֶשֶׁר יָטוּשׂ עֲלֵי־אֹכֶל26 volano come barche di papiro,
come aquila che piomba sulla preda.
27 אִם־אָמְרִי אֶשְׁכְּחָה שִׂיחִי אֶעֶזְבָה פָנַי וְאַבְלִיגָה27 Se dico: “Voglio dimenticare il mio gemito,
cambiare il mio volto e rasserenarmi”,
28 יָגֹרְתִּי כָל־עַצְּבֹתָי יָדַעְתִּי כִּי־לֹא תְנַקֵּנִי28 mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
29 אָנֹכִי אֶרְשָׁע לָמָּה־זֶּה הֶבֶל אִיגָע29 Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
30 אִם־הִתְרָחַצְתִּי [בְמֹו כ] (בְמֵי־שָׁלֶג ק) וַהֲזִכֹּותִי בְּבֹר כַּפָּי30 Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
31 אָז בַּשַּׁחַת תִּטְבְּלֵנִי וְתִעֲבוּנִי שַׂלְמֹותָי31 allora tu mi tufferesti in un pantano
e in orrore mi avrebbero le mie vesti.
32 כִּי־לֹא־אִישׁ כָּמֹנִי אֶעֱנֶנּוּ נָבֹוא יַחְדָּו בַּמִּשְׁפָּט32 Poiché non è uomo come me, al quale io possa replicare:
“Presentiamoci alla pari in giudizio”.
33 לֹא יֵשׁ־בֵּינֵינוּ מֹוכִיחַ יָשֵׁת יָדֹו עַל־שְׁנֵינוּ33 Non c’è fra noi due un arbitro
che ponga la mano su di noi.
34 יָסֵר מֵעָלַי שִׁבְטֹו וְאֵמָתֹו אַל־תְּבַעֲתַנִּי34 Allontani da me la sua verga,
che non mi spaventi il suo terrore:
35 אַדַבְּרָה וְלֹא אִירָאֶנּוּ כִּי לֹא־כֵן אָנֹכִי עִמָּדִי35 allora parlerei senza aver paura di lui;
poiché così non è, mi ritrovo con me solo.