Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Prese allora a parlare Elifaz il Temanita e disse:1 Elifaz di Teman prese a dire:
2 «Se ti rivolgessimo la parola, ne saresti turbato? Eppur chi potrebbe trattenere un discorso spontaneo?2 «Se uno tenta di parlare, ti sarà gravoso?
Ma chi può trattenere le parole?
3 Ecco, tu hai dato ammonizione a molti, e mani fiaccate hai rafforzate:3 Ecco, sei stato maestro di molti
e a mani stanche hai ridato vigore;
4 i tuoi discorsi sostennero i vacillanti, e le ginocchia tremanti tu hai raffermate;4 le tue parole hanno sorretto chi vacillava
e le ginocchia che si piegavano hai rafforzato.
5 ma adesso che il flagello ti ha raggiunto, vieni meno, ti ha toccato e sei sbigottito.5 Ma ora che questo accade a te, ti è gravoso;
capita a te e ne sei sconvolto.
6 Ov'è dunque la tua religiosità, la tua fortezza, la tua pazienza e la perfezione della tua condotta?6 La tua pietà non era forse la tua fiducia,
e la tua condotta integra la tua speranza?
7 Ricordati, ti prego, chi mai fu innocente e perì? o quando mai i retti furono distrutti?7 Ricordalo: quale innocente è mai perito
e quando mai uomini retti furono distrutti?
8 Al contrario, io ho visto che quei che arano l'iniquitàe seminano i delitti, li mietono pure;8 Per quanto io ho visto, chi ara iniquità
e semina affanni, li raccoglie.
9 pel soffio di Dio essi periscono, dall'alito dell'ira sua sono distrutti.9 A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
10 Il ruggito del leone e la voce della leonessa [cessò], e i denti dei leoncelli furono spezzati;10 Ruggisce il leone, urla la belva,
e i denti dei leoncelli si frantumano;
11 la tigre venne meno per mancanza di preda, e i nati del leone finirono dispersi.11 il leone perisce per mancanza di preda,
e i figli della leonessa si disperdono.
12 Invero, un'arcana parola a me fu rivolta, e furtivamente percepì il mio orecchio il suo sussurro;12 A me fu recata, furtiva, una parola
e il mio orecchio ne percepì il lieve sussurro.
13 nel segreto di visione notturna, quando un sopore suole incombere sugli uomini,13 Negli incubi delle visioni notturne,
quando il torpore grava sugli uomini,
14 uno spavento m'incolse ed un tremito, e tutte l'ossa mie ne furono scosse;14 terrore mi prese e spavento,
che tutte le ossa mi fece tremare;
15 e, passando innanzi a me un alito, inorridirono i peli della mia carne,15 un vento mi passò sulla faccia,
sulla pelle mi si drizzarono i peli.
16 ristetteuno che non conobbi al sembiante, un'immagine mi fu davanti agli occhied una voce quasi di bisbiglio udii:16 Stava là uno, ma non ne riconobbi l'aspetto,
una figura era davanti ai miei occhi.
Poi udii una voce sommessa:
17 - Può forse l'uomo esser giusto in confronto con Dio, e più del suo Fattore sarà puro il mortale?17 “Può l’uomo essere più retto di Dio,
o il mortale più puro del suo creatore?
18 Ecco, quei che lo servono non sono stimati [puri], e negli angeli suoi trova manchevolezza:18 Ecco, dei suoi servi egli non si fida
e nei suoi angeli trova difetti,
19 quanto più quei che abitano case di creta, quei che hanno per fondamento la polvere, saranno consunti come da tignuola?19 quanto più in coloro che abitano case di fango,
che nella polvere hanno il loro fondamento!
Come tarlo sono schiacciati,
20 Fra mattina e sera saranno stroncati; e poichè nessuno riflette periranno in eterno.20 sono annientati fra il mattino e la sera,
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
21 Verrà in essi strappata la fune della loro [esistenza], e moriranno, ma senza sapienza.21 Non viene forse strappata la corda della loro tenda,
sicché essi muoiono, ma senza sapienza?”.