Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Amos 8


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Haec ostendit mihi Dominus Deus:
et ecce canistrum pomorum.
1 Queste cose mi mostrò lo Signore Iddio: ed ecco uno uncino di pomi.
2 Et dixit: “ Quid tu vides, Amos? ”.
Et dixi: “ Canistrum pomorum ”.
Et dixit Dominus ad me:
“ Venit finis super populum meum Israel;
non adiciam ultra ignoscere ei.
2 E disse lo Signore: che vedi tu, Amos? Io dissi: uno uncino di pomi. E lo Signore disse a me: lo fine viene sopra lo mio popolo Israel; io non indugerò più di passarlo.
3 Et lugent cantatrices palatii in die illa,
dicit Dominus Deus;
multa erunt cadavera,
in omni loco proicientur: silentium.
3 E li cardini del tempio strideranno in quello tempo, dice lo Signore (delli esèrciti); molti morranno, e (saranno gittati) in ogni luogo sarà fatto silenzio.
4 Audite hoc, qui conteritis pauperem
et deficere facitis egenos terrae,
4 Udite questo, voi che spezzate li poveri, e fate venire meno li bisognosi della terra,
5 dicentes: “Quando transibit neomenia,
et venumdabimus merces?
Et sabbatum, et aperiemus frumentum,
ut imminuamus mensuram et augeamus siclum
et supponamus stateras dolosas,
5 dicendo: quando passerà la ricolta, e venderemo le mercerie, e lo sabbato manifesteremo lo grano, e minuiremo le misure, e accresceremo la moneta, e faremo le statere false,
6 ut possideamus in argento egenos
et pauperem pro calceamentis
et quisquilias frumenti vendamus?””.
6 acciò che noi possediamo li bisognosi per argento, e li poveri per calzamento, e vendiamo le brutture del grano?
7 Iuravit Dominus in superbia Iacob:
“ Non obliviscar in perpetuum omnia opera eorum.
7 Lo Signore giuròe nella superbia di Iacob: s' io averò dimenticato infino alla fine l' opere loro.
8 Numquid super isto non commovebitur terra,
et lugebit omnis habitator eius,
et ascendet quasi fluvius universa,
fervebit et decrescet quasi flumen Aegypti?
8 Or non si commoverà la terra per queste cose, e ogni suo abitatore [piangerà]; e tutto salirà come fumo, e sarà gittato via, e correrà come lo fiume d'Egitto?
9 Et erit: in die illa,
dicit Dominus Deus,
occidere faciam solem in meridie
et tenebrescere faciam terram in die luminis
9 E in quello dì sarà, dice lo Signore Iddio, che lo sole tramonterà nel mezzo dì, e farò intenebrire la terra nel dì del lume.
10 et convertam festivitates vestras in luctum
et omnia cantica vestra in planctum;
et inducam super omnes lumbos saccum
et super omne caput calvitium;
et ponam eam quasi luctum unigeniti
et novissima eius quasi diem amarum.
10 E convertirò le vostro cittadi in pianto, e tutti li vostri canti in pianto; e vestirò li vostri dorsi di sacco, e lo vostro capo farò calvo; e farolla come pianto d'uomo che non abbia più figliuoli, e li suoi fini saranno sì come dì amaro.
11 Ecce dies veniunt,
dicit Dominus,
et mittam famem in terram;
non famem panis neque sitim aquae,
sed audiendi verbum Domini ”.
11 Ed ecco li dì vengono, dice lo Signore, metterò la fame in terra; e non sarà fame di pane, nè sete d' acqua, ma d' udire la parola di Dio.
12 Et fugient a mari usque ad mare;
et ab aquilone usque ad orientem circuibunt,
quaerentes verbum Domini,
et non invenient.
12 E commoverannosi dal mare infino al mare, e da aquilone infino ad oriente; così attornieranno quelli che addomanderanno [la parola di] Dio, e non la troveranno.
13 In die illa deficient virgines pulchrae
et adulescentes in siti.
13 In quel dì verranno meno le belle vergini, e li (composti) giovani nella sete;
14 Qui iurant in delicto Samariae
et dicunt: “ Vivit Deus tuus, Dan! ”
et “ Vivit via, Bersabee! ”,
et cadent et non resurgent ultra.
14 i quali giurano nel difetto di Samaria, e dicono: vive lo tuo Iddio, Dan, e vive nella via Bersabee; e cadranno, e non si rileveranno più.