Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Proverbi 13


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Filius sapiens disciplina patris;
qui autem illusor est, non audit, cum arguitur.
1 Il savio figliuolo intende la dottrina del suo padre (e molto gli fa grande gioia); e quello che è falso e pieno di male, non può intendere uomo che lo castighi.
2 De fructu oris sui homo satiabitur bonis,
anima autem praevaricatorum violentia.
2 L'uomo porta nella bocca il suo bene (e il suo male; chè la buona lingua è il salvamento dell' uomo); e l'anima del malvagio uomo sarà molestata.
3 Qui custodit os suum, custodit animam suam;
qui autem incautus est eloquio, ruina est ei.
3 Colui che guarda la sua lingua guarda la sua vita; e colui che non prende guardia di cosa che dica, non averà bene.
4 Vult et non habet piger,
anima autem operantium impinguabitur.
4 Il cattivo uomo e folle vuole ciò che non puote avere; e chi bene farà sarà tuttavia ricco e agiato.
5 Verbum mendax iustus detestabitur,
impius autem confundit et dehonestat.
5 Il prode uomo inodia tuttavia la mala parola; il disleale non dice se non male, donde elli sarà confuso.
6 Iustitia custodit innocentem in via,
impietas autem peccatorem supplantat.
6 Dirittura guarda la via del povero uomo; (fa grande bene a colui a cui ne ricorda); e la vita del malvagio non averà fiore di memoria.
7 Est qui quasi dives habetur, cum nihil habeat;
et est qui quasi pauper, cum in multis divitiis sit.
7 È alcuno che gli pare essere ricco, e sì non ha niente; e altri è a cui pare essere povero, ed è in grandi ricchezze.
8 Redemptio animae viri divitiae suae;
qui autem pauper est, increpationem non sustinet.
8 Ricomperamento dell' anima dell' uomo sono le ricchezze; ma chi è povero [non] sostiene molta riprensione.
9 Lux iustorum laetificat,
lucerna autem impiorum exstinguetur.
9 La luce de' giusti rallegra le genti; e la lucerna de' rei sarà ispenta.
10 Inter superbos tantum iurgia sunt,
et apud humiles sapientia.
10 Intra gli uomini rigogliosi non averà già pace; e coloro che faranno per consiglio, saranno governati per sapienza.
11 Substantia festinata minuetur;
qui autem colligit manu, multiplicat.
11 L'avere che viene tosto, se ne va leggermente; ma quello che viene a poco a poco, averà lunga durata.
12 Spes, quae differtur, affligit animam,
lignum vitae desiderium veniens.
12 La speranza (e il desiderio che l' uomo attende) ingrava molto quando s' indugia; il desiderio, che tosto viene, fa spesso gioia.
13 Qui contemnit verbum, ipse se obligat;
qui autem timet praeceptum, retribuetur ei.
13 Quello che dice male d'altrui, si lega verso colui cui elli misfa; e colui che teme il comandamento (del nostro Signore), sarà tuttavia in buona pace
14 Lex sapientis fons vitae,
ut declinet a laqueis mortis.
14 La legge del savio uomo è la via di vita, accid declini della via della morte.
15 Intellegentia bona dabit gratiam,
in itinere infidelium vorago.
15 La buona dottrina dona grazia (a colui che la insegna); e chi si sente in follia, egli è spesso in gran destruzione.
16 Omnis astutus agit cum consilio;
qui autem fatuus est, aperit stultitiam.
16 Il savio fa tutte le cose per consiglio; ma il folle non ha cura d'altrui consiglio per cosa che faccia; (chè quello che fa gli pare buono).
17 Nuntius impius cadet in malum,
legatus autem fidelis sanitas.
17 Colui che è messo del malvagio uomo (misviene e spesso) finisce nel peccato (del suo signore); ma il messo del buono uomo va sicuramente.
18 Egestas et ignominia ei, qui deserit disciplinam;
qui autem acquiescit arguenti, glorificabitur.
18 Povertà e confusione [ha] chi lascia la dottrina del prode uomo; ma là ov' egli riceve insegnamento del savio uomo, se lo intende, averà onore e gioia.
19 Desiderium, si compleatur, delectat animam;
detestantur stulti fugere mala.
19 Molto piace a uno uomo, quando egli puote avere ciò ch' egli ha desiderio per lungo tempo; e i folli biàsimano coloro che fuggono il (peccato e 'l) fare male.
20 Qui cum sapientibus graditur, sapiens erit;
amicus stultorum malus efficietur.
20 Quello che va colle savie persone (ed è spesso in loro compagnia), l' uomo il tiene savio; e quello che tiene compagnia a' folli sarae tenuto per tale com'e' sono.
21 Peccatores persequitur malum,
et iustis retribuentur bona.
21 I peccatori (amano o) sèguitano il male; il prode uomo s' attiene tutta via al bene.
22 Bonus relinquit heredes filios et nepotes;
et custoditur iusto substantia peccatoris.
22 I prodi uomini hanno tuttavia avuto il bene a grande larghezza; ma quello non è già savio che ha raccolte grandi ricchezze, e non ne dà parte per la sua anima, anzi nella sua morte le lascia nelle mani altrui per dipartire.
23 Multi cibi in novalibus pauperum,
et est qui perit, deficiente iudicio.
23 Assomiglia a colui che non sa provedere alla sua anima e a sè, e sì la mette altrui a salvare; chè coloro che dipartire le dovrebbono a cui sono lasciate, le si tengono più volentieri che non danno ad altrui.
24 Qui parcit virgae, odit filium suum;
qui autem diligit illum, instanter erudit.
24 Chi non castiga il suo fanciullo, egli non l'ama; ma colui che l'ama (lo riprende e) insegnagli il meglio che può e che sa.
25 Iustus comedit et replet animam suam,
venter autem impiorum insaturabilis.
25 Il savio uomo ha assai di poco; ma il folle, come ch' egli abbia, già mai non averà assai.