Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Izajás könyve 55


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA VOLGARE
1 Ó, ti szomjazók mind, jöjjetek a vizekhez, és akiknek nincs pénzetek, jöjjetek, vegyetek gabonát, és egyetek! Jöjjetek, vegyetek gabonát pénz nélkül, és vételár nélkül bort és tejet!1 Voi che avete sete, venite tutti alle acque; e voi che non avete argento, affrettatevi e comperate e mangiate; venite, e comperate sanza argento e sanza alcuna commutazione (di voi, e togliete) del vino e del latte.
2 Miért költitek a pénzt arra, ami nem kenyér, és keresményeteket arra, amivel nem laktok jól? Figyelmesen hallgassatok rám, akkor majd jót esztek, és élvezitek a kövér falatokat.2 Per che ponete l'argento vostro, e non in pane, e ponete la vostre fatica, e non la ponete sì che ve ne saturiate? (cioè che non adoperarono le cose, che Iddio dà loro, in cose divine, ma in terrene). O voi i quali udite, [udite] me, e manicate lo bene, e la vostra anima si dilettarà nella grassezza, (cioè che quando l' uomo fa lo bene in bene vivere, e in bene fare delle limosine e in digiunare, allora s' ingrasserà l'anima in bene fare).
3 Hajtsátok ide fületeket, és jöjjetek hozzám, hallgassatok ide, s akkor élni fog lelketek! Örök szövetséget kötök veletek, a Dávidnak ígért biztos kegyelem alapján.3 E inchinate le vostre orecchie, e venite a me; e udite me, e viverà la vostra anima, e farò con voi lo patto sempiterno, cioè le misericordie del fedele David. (Così sarà a voi, che n' ebbe cotanta misericordia).
4 Íme, tanúul adtam őt a népeknek, vezérül és parancsolóul a nemzeteknek.4 Ecco ch' io l' hoe dato per testimonio a' populi, per duca e per precettore alle genti.
5 Íme, olyan nemzetet hívsz majd, melyet nem ismersz, és olyan nemzetek futnak hozzád, melyek nem ismertek téged, az Úrért, a te Istenedért, Izrael Szentjéért, mert megdicsőített téged.5 Ecco, le genti chiamerai, le quali tu non conoscevi; e le genti, le quali non ti conobbono, correranno a te per lo tuo Signore Iddio e santo di Israel, però che ti glorificò.
6 Keressétek az Urat, amíg megtalálható, hívjátok őt, amíg közel van!6 Cercate lo Signore, mentre ch' egli si puote trovare; chiamatelo, mentre ch' egli è appresso.
7 Hagyja el útját az istentelen, és gondolatait a bűnös ember! Térjen vissza az Úrhoz, aki megkönyörül rajta, és Istenünkhöz, mert ő nagylelkű a megbocsátásban!7 Abbandoni (e lasci) lo spietato la sua (mala) via, e lo malvagio lasci li suoi pensieri, e torni a Dio, però ch' egli averà misericordia di lui; e ritornino al nostro Signore Iddio, però ch' egli hae in sè molta perdonanza (e misericordia).
8 Mert a ti gondolataitok nem az én gondolataim, és az én útjaim nem a ti útjaitok – mondja az Úr. –8 Però che (Iddio dice) le mie cogitazioni non sono fatte come le vostre, nè le vostre vie sono vie mie, dice lo Signore.
9 Mert amennyivel magasabb az ég a földnél, annyival magasabbak az én útjaim a ti útjaitoknál, és az én gondolataim a ti gondolataitoknál.9 Però che come lo cielo è di lungi dalla terra, così sono le mie vie dalle vostre, e le mie cogitazioni dalle vostre cogitazioni.
10 Mert amint lehull az eső és a hó az égből, és nem tér oda vissza, hanem megitatja a földet, termékennyé és gyümölcsözővé teszi, magot ad a magvetőnek és kenyeret az éhezőnek,10 E sì come le acque e le nevi discendono dallo cielo, e non vi ritornano più, ma inèbriano e bagnano la terra, e fanla fare frutto, e dà lo seme al seminante, e lo pane a manicare;
11 úgy lesz az én igém is, mely számból kijön: nem tér vissza hozzám eredménytelenül, hanem megteszi, amit akarok, és véghezviszi, amiért küldtem.11 così sarà la mia parola, la quale uscirà della bocca mia; non ritornerà a me vôta, ma farà ogni cosa della quale io hoe volontà, e sarà prospera (e avventurosa) in tutte quelle cose le quali io comandai.
12 Bizony, örömmel vonultok majd ki, és békességben vezetlek titeket; a hegyek és halmok ujjongásban törnek ki előttetek, és a mező fái mind tapsolnak.12 Però che con letizia voi uscirete fuori, e con pace sarete menati; li monti e li colli canteranno dinanzi a voi laude, e tutti li arbori della contrada dimostreranno letizia colle mani.
13 A tövisbozót helyén ciprus nő, és a csalán helyén mirtusz nő; az Úrnak dicsőségére lesz, örök jelül, amely nem vész el.13 L'abete sarà per la spina, e l'arboro che fa la mirra crescerà per l'ortica; e lo Signore sarà nominato in miracolo eterno, lo quale non sarà tolto via. (Notasi quello verso, che dice: l'abete sarà per la spina. E per l' abete s' intende l'uomo virtuoso, lo quale sale, cioè che si sforza di fare bene per la spina, cioè per la paura della spina; però che quando l'uomo sente dove sieno le spine, per la paura ch' elle non lo tocchino nelli suoi piedi e nelle sue carni, sì procaccia di fuggirsene più tosto che puote; però che allora l' uomo sale, quando fugge lo peccato e lo malfare, allora l' uomo scende, quando sta e lascia pugnere alle spine. E poi dice: per la mirra cresce l'ortica, cioè per paura che l'ortica non lo punga. L'ortica sì hae natura di fuoco; sì che la mirra, per poter fare lo suo frutto odorifero, cresce per[che] l'ortica non lo impedimentisca).