Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 3


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 LAONDE, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate l’apostolo, e il sommo sacerdote della nostra professione, Gesù Cristo;1 - Voi dunque, fratelli santi, che siete partecipi alla celeste chiamata ben considerate l'apostolo e il sommo sacerdote della nostra fede, Gesù;
2 che è fedele a colui che lo ha costituito, siccome ancora fu Mosè in tutta la casa d’esso.2 il quale è fedele a colui che l'ha costituito, come anche Mosè fu [fedele] in tutta la casa di Lui.
3 Perciocchè, di tanto maggior gloria che Mosè è costui stato reputato degno, quanto maggior gloria ha colui che ha fabbricata la casa, che la casa stessa.3 Giacchè Gesù è stato fatto degno di tanta maggior gloria in confronto di Mosè, quanto maggior onore ha, in confronto a una casa, chi l'ha costruita.
4 Poichè ogni casa è fabbricata da alcuno; or colui che ha fabbricate tutte le cose è Dio.4 Poichè ogni casa vien costruita da qualcuno e chi ha costruito ogni cosa è Dio.
5 E ben fu Mosè fedele in tutta la casa d’esso, come servitore, per testimoniar delle cose che si dovevano dire.5 Ora Mosè fu sì fedele in tutta la casa di Dio come servitore, a testimonianza delle cose che sarebbero state annunziate,
6 Ma Cristo è sopra la casa sua, come Figliuolo; e la sua casa siamo noi, se pur riteniamo ferma infino al fine la libertà, e il vanto della speranza6 ma Cristo fu, come figlio, soprastante alla propria casa e la sua casa siamo noi, a condizione che manteniamo salda sino alla fine la sicura fiducia e la speranza di cui ci gloriamo.
7 Perciò, come dice lo Spirito Santo:7 Perciò, come dice lo Spirito Santo: «Oggi, se voi udite la sua voce,
8 Oggi, se udite la sua voce, non indurate i cuori vostri, come nella ribellione, nel giorno della tentazione, nel deserto;8 non indurite i vostri cuori come al tempo della contesa, nel giorno della tentazione nel deserto,
9 dove i vostri padri mi tentarono, fecer prova di me, e videro le mie opere, lo spazio di quarant’anni.9 quando mi tentarono i vostri padri nella prova. E videro le opere mie
10 Perciò, io mi recai a noia quella generazione, e dissi: Sempre errano del cuore; ed anche non hanno conosciute le mie vie;10 per quarant'anni; per cui mi irritai con questa generazione, e dissi: - Sempre si sviano nel cuor loro, e non hanno conosciuto le mie vie -;
11 talchè giurai nell’ira mia: Se giammai entrano nel mio riposo.11 sicchè io giurai nell'ira mia: - Non entreranno nel mio riposo -».
12 Guardate, fratelli, che talora non vi sia in alcun di voi un cuor malvagio d’incredulità, per ritrarvi dall’Iddio vivente.12 Badate, o fratelli, che non vi sia in alcuno di voi un cuor malvagio ed incredulo, sì da scostarsi dal Dio vivente,
13 Anzi esortatevi gli uni gli altri tuttodì, mentre è nominato quest’oggi, acciocchè niun di voi sia indurato per inganno del peccato.13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, fino a che si può dire «oggi», affinchè non «s'indurisca» qualcuno di voi per l'inganno del peccato;
14 Poichè noi siamo stati fatti partecipi di Cristo, se pur riteniamo fermo infino al fine il principio della nostra sussistenza.14 poichè noi siam partecipi di Cristo alla condizione che manteniamo salda sino alla fine la fiducia che avemmo a principio
15 Mentre ci è detto: Oggi, se udite la sua voce, non indurate i cuori vostri, come nel dì della ribellione.15 quando si diceva: «Oggi se udite la voce di Lui, non indurite i vostri cuori come al tempo della contesa».
16 Perciocchè chi, avendola udita, si ribellò? Non furono eglino già tutti quelli ch’erano usciti d’Egitto per opera di Mosè?16 E chi furono quelli che ascoltata la sua voce contesero con Lui? non forse quelli tutti che erano usciti dall'Egitto per opera di Mose?
17 Ora, chi furon coloro ch’egli si recò a noia lo spazio di quarant’anni? non furono eglino coloro che peccarono, i cui corpi caddero nel deserto?17 E contro chi s'irritò nei quarant'anni? non con quelli che avevano peccato, i cui cadaveri giacquero nel deserto?
18 Ed a’ quali giurò egli che non entrerebbero nel suo riposo, se non a quelli che furono increduli?18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo se non a quelli che non avevan creduto?
19 E noi vediamo che per l’incredulità non vi poterono entrare19 E noi vediamo che non poterono entrare per la loro incredulità.