Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi 3


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Perciò, non potendo più sofferire, avemmo a grado d’esser lasciati soli in Atene;1 Per la qual cosa, non volendo più sostenere (nè aspettare), piacque a noi di rimanere soli nella città di Atene.
2 E mandammo Timoteo, nostro fratello, e ministro di Dio, e nostro compagno d’opera nell’evangelo di Cristo, per confermarvi, e confortarvi intorno alla vostra fede.2 E mandammo Timoteo, nostro fratello e servo. di Dio nell' evangelio di Cristo, per confermare voi, e per confortarvi per la fede vostra,
3 Acciocchè niuno fosse commosso in queste afflizioni; poichè voi stessi sapete che noi siam posti a questo.3 che niuno di voi non si muova in quelle tribulazioni, che voi siete; chè voi medesimi sapete che noi siamo posti a sofferire tribulazioni in questo mondo.
4 Perciocchè, eziandio quando eravamo fra voi, vi predicevamo, che saremmo afflitti; siccome ancora è avvenuto, e voi il sapete.4 Certamente noi vi dicemmo dinanzi, quando noi eravamo con voi, che noi dovevamo sostenere tribulazioni, sì com'è fatto, e sì come voi sapete.
5 Perciò ancora, non potendo più sofferire, io lo mandai, per conoscer la fede vostra; che talora il tentatore non vi avesse tentati, e la nostra fatica non fosse riuscita vana5 Per la qual cosa io, non volendo più sostenere, mando a conoscere la vostra fede; chè per la ventura non vi tentasse quelli che tenta, e invano facesse la fatica nostra.
6 Or al presente, essendo Timoteo venuto da voi a noi, ed avendoci rapportate liete novelle della vostra fede, e carità; e che voi avete del continuo buona ricordanza di noi, desiderando grandemente di vederci, siccome ancora noi voi;6 Ma ora vegnendo Timoteo a noi, ritornando da voi, e annunziando la vostra fede e carità, e che voi sempre avete buona ricordanza di noi, desiderando di vedere noi, sì come noi [di vedere voi];
7 perciò, fratelli, noi siamo stati consolati di voi, in tutta la nostra afflizione, e necessità, per la vostra fede.7 imperò, fratelli, noi siamo consolati in voi, in ogni nostra necessità e tribulazione, per la vostra fede.
8 Poichè ora viviamo, se voi state fermi nel Signore.8 Chè allora viviamo noi, se voi state ferini nel Signore.
9 Perciocchè, quali grazie possiam noi render di voi a Dio, per tutta l’allegrezza, della quale ci rallegriamo per voi, nel cospetto dell’Iddio nostro?9 Qual referimento di grazie potemo noi rendere a Dio di voi, di tanto gaudio quanto noi avemo per voi, davanti al nostro Signore (Iesù Cristo),
10 Pregando intentissimamente, notte e giorno, di poter vedere la vostra faccia, e compier le cose che mancano ancora alla fede vostra10 dì e notte orando per voi, che noi possiamo vedere la vostra faccia, e possiamo compire quelle cose che son meno alla vostra fede?
11 Or Iddio stesso, Padre nostro, e il Signor nostro Gesù Cristo, addirizzi il nostro cammino a voi.11 Ma egli medesimo Dio, padre nostro, e il Signore nostro Iesù Cristo, drizzi la via [nostra] a voi.
12 E il Signore vi accresca, e faccia abbondare in carità gli uni inverso gli altri, e inverso tutti; come noi ancora abbondiamo inverso voi;12 E moltiptichi voi, e faccia abbondare la vostra carità intra voi, e in tutti, sì come noi siamo pieni d'amore verso voi,
13 per raffermare i vostri cuori, acciocchè sieno irreprensibili in santità, nel cospetto di Dio, Padre nostro, all’avvenimento del Signor nostro Gesù Cristo, con tutti i suoi santi. Amen13 a confermare li vostri cuori senza lamentazione con santità davanti a Dio padre nostro, nell'avvenimento del nostro Signore Iesù Cristo (che sarà) con tutti li santi. Amen.