Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi 3


font
DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Perciò, non potendo più sofferire, avemmo a grado d’esser lasciati soli in Atene;1 Per questo, non potendo più resistere, abbiamo deciso di restare soli ad Atene
2 E mandammo Timoteo, nostro fratello, e ministro di Dio, e nostro compagno d’opera nell’evangelo di Cristo, per confermarvi, e confortarvi intorno alla vostra fede.2 e abbiamo inviato Timòteo, nostro fratello e collaboratore di Dio nel vangelo di Cristo, per confermarvi ed esortarvi nella vostra fede,
3 Acciocchè niuno fosse commosso in queste afflizioni; poichè voi stessi sapete che noi siam posti a questo.3 perché nessuno si lasci turbare in queste prove. Voi stessi, infatti, sapete che questa è la nostra sorte;
4 Perciocchè, eziandio quando eravamo fra voi, vi predicevamo, che saremmo afflitti; siccome ancora è avvenuto, e voi il sapete.4 infatti, quando eravamo tra voi, dicevamo già che avremmo subìto delle prove, come in realtà è accaduto e voi ben sapete.
5 Perciò ancora, non potendo più sofferire, io lo mandai, per conoscer la fede vostra; che talora il tentatore non vi avesse tentati, e la nostra fatica non fosse riuscita vana5 Per questo, non potendo più resistere, mandai a prendere notizie della vostra fede, temendo che il tentatore vi avesse messi alla prova e che la nostra fatica non fosse servita a nulla.
6 Or al presente, essendo Timoteo venuto da voi a noi, ed avendoci rapportate liete novelle della vostra fede, e carità; e che voi avete del continuo buona ricordanza di noi, desiderando grandemente di vederci, siccome ancora noi voi;6 Ma, ora che Timòteo è tornato, ci ha portato buone notizie della vostra fede, della vostra carità e del ricordo sempre vivo che conservate di noi, desiderosi di vederci, come noi lo siamo di vedere voi.
7 perciò, fratelli, noi siamo stati consolati di voi, in tutta la nostra afflizione, e necessità, per la vostra fede.7 E perciò, fratelli, in mezzo a tutte le nostre necessità e tribolazioni, ci sentiamo consolati a vostro riguardo, a motivo della vostra fede.
8 Poichè ora viviamo, se voi state fermi nel Signore.8 Ora, sì, ci sentiamo rivivere, se rimanete saldi nel Signore.
9 Perciocchè, quali grazie possiam noi render di voi a Dio, per tutta l’allegrezza, della quale ci rallegriamo per voi, nel cospetto dell’Iddio nostro?9 Quale ringraziamento possiamo rendere a Dio riguardo a voi, per tutta la gioia che proviamo a causa vostra davanti al nostro Dio,
10 Pregando intentissimamente, notte e giorno, di poter vedere la vostra faccia, e compier le cose che mancano ancora alla fede vostra10 noi che con viva insistenza, notte e giorno, chiediamo di poter vedere il vostro volto e completare ciò che manca alla vostra fede?
11 Or Iddio stesso, Padre nostro, e il Signor nostro Gesù Cristo, addirizzi il nostro cammino a voi.11 Voglia Dio stesso, Padre nostro, e il Signore nostro Gesù guidare il nostro cammino verso di voi!
12 E il Signore vi accresca, e faccia abbondare in carità gli uni inverso gli altri, e inverso tutti; come noi ancora abbondiamo inverso voi;12 Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi,
13 per raffermare i vostri cuori, acciocchè sieno irreprensibili in santità, nel cospetto di Dio, Padre nostro, all’avvenimento del Signor nostro Gesù Cristo, con tutti i suoi santi. Amen13 per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.