Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 12


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ORA, intorno a’ doni spirituali, fratelli, io non voglio che siate in ignoranza.1 Riguardo poi ai doni spirituali, non voglio che siate nell'ignoranza, o fratelli.
2 Voi sapete che eravate Gentili, trasportati dietro agl’idoli mutoli, secondo che eravate menati.2 Sapete che quando eravate Gentili vi lasciavate trascinare dietro agl'idoli muti a talento di chi vi conduceva.
3 Perciò, io vi fo assapere che niuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice Gesù essere anatema; e che altresì niuno può dire Gesù esser il Signore, se non per lo Spirito Santo.3 Per questo vi fo sapere che nessuno, il quale parli per lo Spirito di Dio, dice anatema a Gesù e che nessuno può dire « Signore Gesù » se non per lo Spirito Santo.
4 Or vi sono diversità di doni; ma non vi è se non un medesimo Spirito.4 Or c'è varietà nei doni, ma è il medesimo Spirito
5 Vi sono ancora diversità di ministeri; ma non vi è se non un medesimo Signore.5 e vi sono diversi ministeri, ma il Signore è lo stesso;
6 Vi son parimente diversità d’operazioni; ma non vi è se non un medesimo Iddio, il quale opera tutte le cose in tutti.6 e vi è diversità nelle operazioni, ma è lo stesso Dio che opera tutto in tutti.
7 Ora a ciascuno è data la manifestazion dello Spirito per ciò che è utile e spediente.7 A ciascuno poi è data la manifestazione dello Spirito ad utilità (comune).
8 Poichè ad uno è data, per lo Spirito, parola di Sapienza; e ad un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di scienza;8 Infatti ad uno è dato per mezzo dello Spirito il linguaggio dolla sapienza; all'altro il linguaggio della scienza, secondo il medesimo Spirito;
9 e ad un altro fede, nel medesimo Spirito; e ad un altro doni delle guarigioni, per lo medesimo Spirito; e ad un altro l’operar potenti operazioni; e ad un altro profezia; e ad un altro discernere gli spiriti;9 ad un altro la fede, pel medesimo Spirito; ad un altro il dono delle guarigioni, per l'unico e medesimo Spirito;
10 e ad un altro diversità di lingue; e ad un altro l’interpretazion delle lingue.10 a chi la potenza d'operar miracoli, a chi la profezia, a chi il discernimento degli spiriti, a chi ogni genere di lingue, a chi il dono d'interpretarìe.
11 Or tutte queste cose opera quell’uno e medesimo Spirito, distribuendo particolarmente i suoi doni a ciascuno, come egli vuole11 Ma tutte queste cose le opera l'unico e medesimo Spirito, che distribuisce a ciascuno come vuole.
12 PERCIOCCHÈ, siccome il corpo è un solo corpo, ed ha molte membra, e tutte le membra di quel corpo, che è un solo, benchè sieno molte, sono uno stesso corpo, così ancora è Cristo.12 Or come il corpo è uno ed ha molte membra, e tutte le membra del corpo, sebbene molte, formano un sol corpo, cosi è di Cristo.
13 Poichè in uno stesso Spirito noi tutti siamo stati battezzati, per essere un medesimo corpo; e Giudei, e Greci; e servi, e franchi; e tutti siamo stati abbeverati in un medesimo Spirito.13 Infatti noi tutti, e Giudei e Gentili, e servi e liberi, siamo stati battezzati in un solo Spirito e per formare un sol corpo, e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.
14 Perciocchè ancora il corpo non è un sol membro, ma molti.14 Or, non componendosi il corpo di un membro, ma di molte membra,
15 Se il piè dice: Perciocchè io non son mano, io non son del corpo, non è egli però del corpo?15 e dicesse il piede: « Siccome non son mano, non fo parte del corpo » forse per questo non apparterrebbe al corpo?
16 E se l’orecchio dice: Perciocchè io non son occhio, io non son del corpo; non è egli però del corpo?16 E se dicesse l'orecchio: « Siccome non sono occhio, non fo parte del corpo », forse per questo cesserebbe di far parte del corpo?
17 Se tutto il corpo fosse occhio, ove sarebbe l’udito? se tutto fosse udito, ove sarebbe l’odorato?17 Se tutto il corpo fosse occhio, dove l'udito? se fosse lutto udito, dove l'odorato?
18 Ma ora Iddio ha posto ciascun de’ membri nel corpo, siccome egli ha voluto.18 Ma i membri li ha disposti Dìo, collocando ciascuno di essi nel corpo come gli è parso.
19 Che se tutte le membra fossero un sol membro, dove sarebbe il corpo?19 Se tutte le membra non formassero che un sol membro, dove sarebbe il corpo?
20 Ma ora, ben vi son molte membra, ma vi è un sol corpo.20 invece vi son molte membra e un sol corpo;
21 E l’occhio non può dire alla mano: Io non ho bisogno di te; nè parimente il capo dire a’ piedi: Io non ho bisogno di voi.21 e non può dire l'occhio alla mano: « Non ho bisogno di te »; nè il capo ai piedi può dire: « Non mi siete necessari ».
22 Anzi, molto più necessarie che le altre son le membra del corpo, che paiono essere le più deboli.22 Anzi le membra che sembrano più deboli sono le più necessarie;
23 Ed a quelle, che noi stimiamo esser le mano onorevoli del corpo, mettiamo attorno più onore, e le parti nostre meno oneste son più onestamente adorne.23 e quelle che stimiamo le più ignobili nel corpo le rivestiamo con più ornamenti; e quelle meno decenti le trattiamo con maggior riguardo;
24 Ma le parti nostre oneste non ne hanno bisogno; anzi Iddio ha temperato il corpo, dando maggiore onore alla parte che ne avea mancamento;24 mentre le parti oneste non han bisogno di riguardi. Or Dio ha disposto il corpo in maniera da dare maggior onore alle membra che non ne avevano.
25 acciocchè non vi sia dissensione nel corpo, anzi le membra abbiano tutte una medesima cura le une per le altre.25 Affinchè non ci fosse divisione nel corpo, e le membra avessero le une verso l'altro la medesima cura,
26 E se pure un membro patisce, tutte le membra patiscono con lui; e se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme26 e se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; e se esulta si rallegrano con lui tutte le membra.
27 Or voi siete il corpo di Cristo, e membra di esso, ciascuno per parte sua.27 Or voi siete il corpo di Cristo e membri uniti a membri.
28 E Iddio ne ha costituiti nella chiesa alcuni, prima apostoli, secondamente profeti, terzamente dottori; poi ha ordinate le potenti operazioni; poi i doni delle guarigioni, i sussidii, i governi, le diversità delle lingue.28 E questi li ha costituiti Dio nella Chiesa: in primo luogo gli Apostoli, in secondo luogo i profeti, in terzo i dottori, poi gli operatori di miracoli, quindi chi ha il dono di guarire, di assistere, di governare, delle diverse lingue, dell'interpretazione delle favelle.
29 Tutti sono eglino apostoli? tutti sono eglino profeti? tutti sono eglino dottori?29 Son forse tutti Apostoli? Tutti profeti? Tutti dottori ?
30 Tutti hanno eglino il dono delle potenti operazioni? tutti hanno eglino i doni delle guarigioni? parlano tutti diverse lingue? tutti sono eglino interpreti?30 Tutti operatori di miracoli? Han forse tutti il dono delle guarigioni? Parlan tutti le lingue? Interpretano tutti?
31 Or appetite, come a gara, i doni migliori; e ancora io ve ne mostrerò una via eccellentissima31 Aspirate ai doni migliori; anzi vi insegno una via più sublime.