Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 12


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 ORA, intorno a’ doni spirituali, fratelli, io non voglio che siate in ignoranza.1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio lasciarvi nell’ignoranza.
2 Voi sapete che eravate Gentili, trasportati dietro agl’idoli mutoli, secondo che eravate menati.2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti.
3 Perciò, io vi fo assapere che niuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice Gesù essere anatema; e che altresì niuno può dire Gesù esser il Signore, se non per lo Spirito Santo.3 Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire: «Gesù è anàtema!»; e nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.
4 Or vi sono diversità di doni; ma non vi è se non un medesimo Spirito.4 Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito;
5 Vi sono ancora diversità di ministeri; ma non vi è se non un medesimo Signore.5 vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore;
6 Vi son parimente diversità d’operazioni; ma non vi è se non un medesimo Iddio, il quale opera tutte le cose in tutti.6 vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
7 Ora a ciascuno è data la manifestazion dello Spirito per ciò che è utile e spediente.7 A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune:
8 Poichè ad uno è data, per lo Spirito, parola di Sapienza; e ad un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di scienza;8 a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza;
9 e ad un altro fede, nel medesimo Spirito; e ad un altro doni delle guarigioni, per lo medesimo Spirito; e ad un altro l’operar potenti operazioni; e ad un altro profezia; e ad un altro discernere gli spiriti;9 a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni;
10 e ad un altro diversità di lingue; e ad un altro l’interpretazion delle lingue.10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue.
11 Or tutte queste cose opera quell’uno e medesimo Spirito, distribuendo particolarmente i suoi doni a ciascuno, come egli vuole11 Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
12 PERCIOCCHÈ, siccome il corpo è un solo corpo, ed ha molte membra, e tutte le membra di quel corpo, che è un solo, benchè sieno molte, sono uno stesso corpo, così ancora è Cristo.12 Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.
13 Poichè in uno stesso Spirito noi tutti siamo stati battezzati, per essere un medesimo corpo; e Giudei, e Greci; e servi, e franchi; e tutti siamo stati abbeverati in un medesimo Spirito.13 Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
14 Perciocchè ancora il corpo non è un sol membro, ma molti.14 E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra.
15 Se il piè dice: Perciocchè io non son mano, io non son del corpo, non è egli però del corpo?15 Se il piede dicesse: «Poiché non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.
16 E se l’orecchio dice: Perciocchè io non son occhio, io non son del corpo; non è egli però del corpo?16 E se l’orecchio dicesse: «Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.
17 Se tutto il corpo fosse occhio, ove sarebbe l’udito? se tutto fosse udito, ove sarebbe l’odorato?17 Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato?
18 Ma ora Iddio ha posto ciascun de’ membri nel corpo, siccome egli ha voluto.18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto.
19 Che se tutte le membra fossero un sol membro, dove sarebbe il corpo?19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
20 Ma ora, ben vi son molte membra, ma vi è un sol corpo.20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
21 E l’occhio non può dire alla mano: Io non ho bisogno di te; nè parimente il capo dire a’ piedi: Io non ho bisogno di voi.21 Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi».
22 Anzi, molto più necessarie che le altre son le membra del corpo, che paiono essere le più deboli.22 Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie;
23 Ed a quelle, che noi stimiamo esser le mano onorevoli del corpo, mettiamo attorno più onore, e le parti nostre meno oneste son più onestamente adorne.23 e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza,
24 Ma le parti nostre oneste non ne hanno bisogno; anzi Iddio ha temperato il corpo, dando maggiore onore alla parte che ne avea mancamento;24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha,
25 acciocchè non vi sia dissensione nel corpo, anzi le membra abbiano tutte una medesima cura le une per le altre.25 perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre.
26 E se pure un membro patisce, tutte le membra patiscono con lui; e se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
27 Or voi siete il corpo di Cristo, e membra di esso, ciascuno per parte sua.27 Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra.
28 E Iddio ne ha costituiti nella chiesa alcuni, prima apostoli, secondamente profeti, terzamente dottori; poi ha ordinate le potenti operazioni; poi i doni delle guarigioni, i sussidii, i governi, le diversità delle lingue.28 Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue.
29 Tutti sono eglino apostoli? tutti sono eglino profeti? tutti sono eglino dottori?29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli?
30 Tutti hanno eglino il dono delle potenti operazioni? tutti hanno eglino i doni delle guarigioni? parlano tutti diverse lingue? tutti sono eglino interpreti?30 Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
31 Or appetite, come a gara, i doni migliori; e ancora io ve ne mostrerò una via eccellentissima31 Desiderate invece intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.