Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 12


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 ORA, intorno a’ doni spirituali, fratelli, io non voglio che siate in ignoranza.1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio che restiate nell'ignoranza.
2 Voi sapete che eravate Gentili, trasportati dietro agl’idoli mutoli, secondo che eravate menati.2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli idoli muti secondo l'impulso del momento.
3 Perciò, io vi fo assapere che niuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice Gesù essere anatema; e che altresì niuno può dire Gesù esser il Signore, se non per lo Spirito Santo.3 Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio può dire "Gesù è anàtema", così nessuno può dire "Gesù è Signore" se non sotto l'azione dello Spirito Santo.

4 Or vi sono diversità di doni; ma non vi è se non un medesimo Spirito.4 Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito;
5 Vi sono ancora diversità di ministeri; ma non vi è se non un medesimo Signore.5 vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore;
6 Vi son parimente diversità d’operazioni; ma non vi è se non un medesimo Iddio, il quale opera tutte le cose in tutti.6 vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
7 Ora a ciascuno è data la manifestazion dello Spirito per ciò che è utile e spediente.7 E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune:
8 Poichè ad uno è data, per lo Spirito, parola di Sapienza; e ad un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di scienza;8 a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza;
9 e ad un altro fede, nel medesimo Spirito; e ad un altro doni delle guarigioni, per lo medesimo Spirito; e ad un altro l’operar potenti operazioni; e ad un altro profezia; e ad un altro discernere gli spiriti;9 a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito;
10 e ad un altro diversità di lingue; e ad un altro l’interpretazion delle lingue.10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue.
11 Or tutte queste cose opera quell’uno e medesimo Spirito, distribuendo particolarmente i suoi doni a ciascuno, come egli vuole11 Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.

12 PERCIOCCHÈ, siccome il corpo è un solo corpo, ed ha molte membra, e tutte le membra di quel corpo, che è un solo, benchè sieno molte, sono uno stesso corpo, così ancora è Cristo.12 Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo.
13 Poichè in uno stesso Spirito noi tutti siamo stati battezzati, per essere un medesimo corpo; e Giudei, e Greci; e servi, e franchi; e tutti siamo stati abbeverati in un medesimo Spirito.13 E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.
14 Perciocchè ancora il corpo non è un sol membro, ma molti.14 Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
15 Se il piè dice: Perciocchè io non son mano, io non son del corpo, non è egli però del corpo?15 Se il piede dicesse: "Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo.
16 E se l’orecchio dice: Perciocchè io non son occhio, io non son del corpo; non è egli però del corpo?16 E se l'orecchio dicesse: "Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo.
17 Se tutto il corpo fosse occhio, ove sarebbe l’udito? se tutto fosse udito, ove sarebbe l’odorato?17 Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse tutto udito, dove l'odorato?
18 Ma ora Iddio ha posto ciascun de’ membri nel corpo, siccome egli ha voluto.18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto.
19 Che se tutte le membra fossero un sol membro, dove sarebbe il corpo?19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
20 Ma ora, ben vi son molte membra, ma vi è un sol corpo.20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
21 E l’occhio non può dire alla mano: Io non ho bisogno di te; nè parimente il capo dire a’ piedi: Io non ho bisogno di voi.21 Non può l'occhio dire alla mano: "Non ho bisogno di te"; né la testa ai piedi: "Non ho bisogno di voi".
22 Anzi, molto più necessarie che le altre son le membra del corpo, che paiono essere le più deboli.22 Anzi quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie;
23 Ed a quelle, che noi stimiamo esser le mano onorevoli del corpo, mettiamo attorno più onore, e le parti nostre meno oneste son più onestamente adorne.23 e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza,
24 Ma le parti nostre oneste non ne hanno bisogno; anzi Iddio ha temperato il corpo, dando maggiore onore alla parte che ne avea mancamento;24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava,
25 acciocchè non vi sia dissensione nel corpo, anzi le membra abbiano tutte una medesima cura le une per le altre.25 perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre.
26 E se pure un membro patisce, tutte le membra patiscono con lui; e se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
27 Or voi siete il corpo di Cristo, e membra di esso, ciascuno per parte sua.27 Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
28 E Iddio ne ha costituiti nella chiesa alcuni, prima apostoli, secondamente profeti, terzamente dottori; poi ha ordinate le potenti operazioni; poi i doni delle guarigioni, i sussidii, i governi, le diversità delle lingue.28 Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
29 Tutti sono eglino apostoli? tutti sono eglino profeti? tutti sono eglino dottori?29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?
30 Tutti hanno eglino il dono delle potenti operazioni? tutti hanno eglino i doni delle guarigioni? parlano tutti diverse lingue? tutti sono eglino interpreti?30 Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?

31 Or appetite, come a gara, i doni migliori; e ancora io ve ne mostrerò una via eccellentissima31 Aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.