Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Proverbi 26


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Come la neve non si conviene alla state, Nè la pioggia al tempo della ricolta, Così la gloria non si conviene allo stolto1 Come neve d’estate e pioggia alla mietitura,
così l’onore non conviene allo stolto.
2 Come il passero vaga, e la rondinella vola, Così la maledizione data senza cagione non avverrà2 Come passero che svolazza, come rondine che volteggia,
così una maledizione immotivata non ha effetto.
3 La sferza al cavallo, ed il capestro all’asino, E il bastone al dosso degli stolti3 La frusta per il cavallo, la cavezza per l’asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4 Non rispondere allo stolto secondo la sua follia; Che talora anche tu non gli sii agguagliato.4 Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza,
per non divenire anche tu simile a lui.
5 Rispondi allo stolto, come si conviene alla sua follia; Che talora non gli paia d’esser savio5 Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza,
perché egli non si creda saggio.
6 Chi si taglia i piedi ne beve l’ingiuria; Così avviene a chi manda a far de’ messi per uno stolto.6 Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7 Lo zoppo zoppica delle sue due gambe; Così fa la sentenza nella bocca degli stolti.7 Come pendono le gambe da uno zoppo,
così una massima sulla bocca dello stolto.
8 Chi dà gloria allo stolto Fa come chi gittasse una pietra preziosa in un mucchio di sassi.8 Come chi lega una pietra alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9 La sentenza nella bocca degli stolti È come una spina, che sia caduta in mano ad un ebbro9 Come ramo spinoso in mano a un ubriaco,
così una massima sulla bocca dello stolto.
10 I grandi tormentano ognuno, E prezzolano stolti, e salariano passanti10 È come un arciere che colpisce a caso
chi paga lo stolto o stipendia il primo che passa.
11 Come il cane ritorna al suo vomito, Così lo stolto reitera la sua follia11 Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12 Hai tu veduto un uomo che si reputi savio? Vi è maggiore speranza d’uno stolto che di lui12 Hai visto un uomo che è saggio ai suoi occhi?
C’è più da sperare da uno stolto che da lui.
13 Il pigro dice: Il leopardo è in su la strada, Il leone è per le campagne13 Il pigro dice: «C’è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14 Come l’uscio si volge sopra i suoi arpioni, Così si volge il pigro sopra il suo letto14 La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro nasconde la mano nel seno; Egli dura fatica a trarla fuori per recarsela alla bocca15 Il pigro immerge la mano nel piatto,
ma dura fatica a riportarla alla bocca.
16 Al pigro par di esser savio, Più che sette che dànno risposte di prudenza16 Il pigro si crede più saggio
di sette persone che rispondono con senno.
17 Colui che passando trascorre in ira per una questione che non gli tocca, È come chi afferra un cane per gli orecchi17 È simile a chi prende un cane per le orecchie
un passante che si intromette nella lite di un altro.
18 Quale è colui che, infingendosi di scherzare, avventa razzi, Saette, e cose mortifere;18 Come un pazzo che scaglia
tizzoni e frecce di morte,
19 Tale è colui che inganna il suo prossimo, E dice: Non ischerzo io?19 così è colui che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20 Il fuoco si spegne, quando mancano legne; Così le contese si acquetano, quando non vi son rapportatori.20 Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c’è il calunniatore, il litigio si calma.
21 Il carbone è per far brace, e le legne per far fuoco; E l’uomo rissoso per accender contese.21 Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l’attaccabrighe per attizzare le liti.
22 Le parole del rapportatore paiono lusinghevoli; Ma scendono fin dentro al ventre22 Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi,
che scendono fin nell’intimo.
23 Le labbra ardenti, e il cuor malvagio, Son come schiuma d’argento impiastrata sopra un testo23 Come patina d’argento su un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24 Chi odia s’infinge nel suo parlare, Ma cova la frode nel suo interiore;24 Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova inganni;
25 Quando egli parlerà di una voce graziosa, non fidartici; Perciocchè egli ha sette scelleratezze nel cuore.25 anche se usa espressioni melliflue, non credergli,
perché nel cuore egli ha sette obbrobri.
26 L’odio si copre con inganno; Ma la sua malignità sarà palesata in piena raunanza26 Chi odia si nasconde con astuzia,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27 Chi cava una fossa caderà in essa; E se alcuno rotola una pietra ad alto, ella gli tornerà addosso27 Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28 La lingua bugiarda odia quelli ch’ella ha fiaccati; E la bocca lusinghiera produce ruina28 Una lingua bugiarda fa molti danni,
una bocca adulatrice produce rovina.