Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Proverbi 23


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 Quando tu sederai a tavola con alcun signore, Per mangiar con lui, Considera attentamente quello che sarà dinanzi a te;1 Quando siedi a mangiare con un potente,
considera bene che cosa hai davanti;
2 Altrimenti, se tu sei ingordo, Tu ti metterai un coltello alla gola.2 mettiti un coltello alla gola,
se hai molto appetito.
3 Non appetire le sue delizie; Perciocchè sono un cibo fallace3 Non desiderare le sue ghiottonerie,
sono un cibo fallace.
4 Non affaticarti per arricchire; Rimanti della tua prudenza.4 Non affannarti per arricchire,
rinunzia a un simile pensiero;
5 In un batter d’occhio le ricchezze non sono più; Perciocchè ad un tratto si fanno delle ale; E sono come un’aquila, che se ne vola in aria5 appena vi fai volare gli occhi sopra,
essa già non è più:
perché mette ali come aquila
e vola verso il cielo.
6 Non mangiare il pan dell’uomo che è d’occhio maligno, E non appetire le sue delizie.6 Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo
e non desiderare le sue ghiottonerie,
7 Perciocchè, come egli è villano nell’anima sua, Così egli ti dirà: Mangia, e bevi; Ma il cuor son non sarà teco.7 perché come chi calcola fra di sé, così è costui;
ti dirà: "Mangia e bevi",
ma il suo cuore non è con te.
8 Tu vomiterai il boccone che ne avrai mangiato, Ed avrai perduti i tuoi ragionamenti piacevoli8 Il boccone che hai mangiato rigetterai
e avrai sprecato le tue parole gentili.
9 Non parlare in presenza dello stolto; Perciocchè egli sprezzerà il senno de’ tuoi ragionamenti9 Non parlare agli orecchi di uno stolto,
perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
10 Non rimuovere il termine antico; E non entrare ne’ campi degli orfani.10 Non spostare il confine antico,
e non invadere il campo degli orfani,
11 Perciocchè il lor riscotitore è potente; Egli difenderà la causa loro contro a te11 perché il loro vendicatore è forte,
egli difenderà la loro causa contro di te.
12 Porgi il tuo cuore all’ammaestramento, E le tue orecchie a’ detti della scienza.12 Piega il cuore alla correzione
e l'orecchio ai discorsi sapienti.
13 Non risparmiare la correzione al fanciullo; Benchè tu lo batti con la verga, non però morrà.13 Non risparmiare al giovane la correzione,
anche se tu lo batti con la verga, non morirà;
14 Tu lo batterai con la verga, E libererai l’anima sua dall’inferno.14 anzi, se lo batti con la verga,
lo salverai dagli inferi.
15 Figliuol mio, se il tuo cuore è savio, Il mio cuore altresì se ne rallegrerà.15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio,
anche il mio cuore gioirà.
16 E le mie reni gioiranno, Quando le tue labbra parleranno cose diritte16 Esulteranno le mie viscere,
quando le tue labbra diranno parole rette.
17 Il cuor tuo non porti invidia a’ peccatori; Anzi attienti sempre al timore del Signore.17 Il tuo cuore non invidi i peccatori,
ma resti sempre nel timore del Signore,
18 Perciocchè, se vi è premio, La tua speranza non sarà troncata18 perché così avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà delusa.
19 Ascolta, figliuol mio, e sii savio; E addirizza il tuo cuore nella diritta via.19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio
e indirizza il cuore per la via retta.
20 Non esser de’ bevitori di vino; Nè de’ ghiotti mangiatori di carne.20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino,
né fra coloro che son ghiotti di carne,
21 Perciocchè l’ubbriaco ed il ghiotto impoveriranno; Ed il sonnecchiare farà vestire stracci.21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno
e il dormiglione si vestirà di stracci.
22 Ubbidisci a tuo padre, il qual ti ha generato; E non isprezzar tua madre, quando sarà divenuta vecchia.22 Ascolta tuo padre che ti ha generato,
non disprezzare tua madre quando è vecchia.
23 Compera verità, e non venderla, Compera sapienza, ammaestramento, ed intendimento.23 Acquista il vero bene e non cederlo,
la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza.
24 Il padre del giusto gioirà grandemente; E chi avrà generato un savio, ne avrà allegrezza.24 Il padre del giusto gioirà pienamente
e chi ha generato un saggio se ne compiacerà.
25 Fa’ che tuo padre e tua madre si rallegrino; E che quella che ti ha partorito gioisca.25 Gioisca tuo padre e tua madre
e si rallegri colei che ti ha generato.
26 Figliuol mio, recami il tuo cuore, E gli occhi tuoi guardino le mie vie.26 Fa' bene attenzione a me, figlio mio,
e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli:
27 Perciocchè la meretrice è una fossa profonda, E la straniera un pozzo stretto.27 una fossa profonda è la prostituta,
e un pozzo stretto la straniera.
28 Ed anche ella sta agli agguati, come un ladrone; Ed accresce il numero de’ malfattori fra gli uomini28 Essa si apposta come un ladro
e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi.
29 A cui avvengono i guai? a cui i lai? A cui le contese? a cui i rammarichi? A cui le battiture senza cagione? a cui il rossore degli occhi?29 Per chi i guai? Per chi i lamenti?
Per chi i litigi? Per chi i gemiti?
A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi?
30 A quelli che si fermano lungamente appresso il vino; A quelli che vanno cercando da mescere.30 Per quelli che si perdono dietro al vino
e vanno a gustare vino puro.
31 Non riguardare il vino, quando rosseggia, Quando sfavilla nella coppa, E cammina diritto.31 Non guardare il vino quando rosseggia,
quando scintilla nella coppa
e scende giù piano piano;
32 Egli morderà alla fine come il serpente, E pungerà come l’aspido.32 finirà con il morderti come un serpente
e pungerti come una vipera.
33 Allora gli occhi tuoi vedranno cose strane, E il tuo cuore parlerà cose stravolte.33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane
e la tua mente dirà cose sconnesse.
34 E tu sarai come chi giace in mezzo al mare, E come chi dorme in su la cima dell’albero della nave.34 Ti parrà di giacere in alto mare
o di dormire in cima all'albero maestro.
35 Tu dirai: Altri mi ha battuto, ed io non ne ho sentita la doglia; Altri mi ha pesto, ed io non me ne sono avveduto; Quando mi risveglierò? io tornerò a cercarlo ancora35 "Mi hanno picchiato, ma non sento male.
Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto.
Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro".