Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 52


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DIODATINOVA VULGATA
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici; intorno a ciò che Doeg Idumeo era venuto a rapportare a Saulle che Davide era entrato in casa di Ahimelec. O POSSENTE uomo, perchè ti glorii del male? La benignità del Signore dura sempre.1 Magistro chori. Maskil. David,
2 La tua lingua divisa malizie; Ella è come un rasoio affilato, o tu, operatore d’inganni.2 postquam Doeg Edomita ad Saul venit
eique narravit dicens:
" David intravit in domum Abimelech ".
3 Tu hai amato il male più che il bene; La menzogna più che il parlare dirittamente.3 Quid gloriaris in malitia,
qui potens es iniquitate?
4 Tu hai amate tutte le parole di ruina, O lingua frodolente.4 Tota die insidias cogitasti;
lingua tua sicut novacula acuta, qui facis dolum.
5 Iddio altresì ti distruggerà in eterno; Egli ti atterrerà, e ti divellerà dal tuo tabernacolo, E ti diradicherà dalla terra de’ viventi. Sela5 Dilexisti malitiam super benignitatem,
mendacium magis quam loqui aequitatem.
6 E i giusti lo vedranno, e temeranno; E si rideranno di lui, dicendo:6 Dilexisti omnia verba perditionis, lingua dolosa.
7 Ecco l’uomo che non aveva posto Iddio per sua fortezza; Anzi si confidava nella grandezza delle sue ricchezze, E si fortificava nella sua malizia.7 Propterea Deus destruet te in finem;
evellet te et emigrabit te de tabernaculo
et radicem tuam de terra viventium.
8 Ma io sarò come un ulivo verdeggiante nella Casa di Dio; Io mi confido nella benignità di Dio in sempiterno.8 Videbunt iusti et timebunt
et super eum ridebunt:
9 O Signore, io ti celebrerò in eterno; perciocchè tu avrai operato; E spererò nel tuo Nome, perciocchè è buono, Ed è presente a’ tuoi santi9 “ Ecce homo, qui non posuit Deum refugium suum,
sed speravit in multitudine divitiarum suarum
et praevaluit in insidiis suis ”.
10 Ego autem sicut virens oliva in domo Dei.
Speravi in misericordia Dei
in aeternum et in saeculum saeculi.
11 Confitebor tibi in saeculum, quia fecisti;
et exspectabo nomen tuum,
quoniam bonum est, in conspectu sanctorum tuorum.