Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Salmi 34


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Salmo di Davide, intorno a ciò ch’egli si contraffece davanti ad Abimelec; onde esso lo cacciò via, ed egli se ne andò IO benedirò il Signore in ogni tempo; La sua lode sarà sempre nella mia bocca.1 (In fine) salmo di David. Giudica, Signore, i miei nocenti; sconfiggi i combattenti contra di me.
2 L’anima mia si glorierà nel Signore; Gli umili l’udiranno, e si rallegreranno.2 Prendi l'arme e il scuto; e lèvati in mio aiuto.
3 Magnificate meco il Signore, Ed esaltiamo tutti insieme il suo Nome.3 Moltiplica la vendetta con la spada, e concludi contra quelli che mi persèguitano; di' all' anima mia: io son la tua salute.
4 Io ho cercato il Signore, ed egli mi ha risposto, E mi ha liberato da tutti i miei spaventi.4 Siano confusi e temano le pene i chiedenti l'anima mia. Ritorninsi a drieto e siano confusi quelli che a me pensano i mali.
5 Quelli che hanno riguardato a lui sono stati illuminati, E le lor facce non sono state svergognate.5 Siano fatti come polvere dinanzi alla faccia del vento; e l' ångelo del Signore affligga quelli.
6 Questo povero afflitto ha gridato, e il Signore l’ha esaudito, E l’ha salvato da tutte le sue distrette.6 Siano fatte loro vie, tenebre e discorrenti e l'angelo del Signore perseguente quelli.
7 Gli Angeli del Signore sono accampati intorno a quelli che lo temono, E li liberano.7 Per che senza cagione puoseno [a] me la morte del lacciuolo; e hanno accusato disutilmente l'anima mia.
8 Gustate, e vedete quanto il Signore è buono; Beato l’uomo che spera in lui.8 A lui venga il laccio che non sa; e l' ingegno che ha nascosto pigli quello, e cada in quello medesimo lacciuolo.
9 Temete il Signore, voi suoi santi; Poichè nulla manca a quelli che lo temono.9 Rallegrerassi l'anima mia nel Signore; e diletterassi sopra la sua salute.
10 I leoncelli soffrono necessità e fame; Ma quelli che cercano il Signore non hanno mancamento di alcun bene10 Tutte le mie ossa diranno: Signore, chi è simile a te? Liberante il misero dalla mano de' suoi forti, il bisognoso e povero dalli suoi dissipanti.
11 Venite, figliuoli, ascoltatemi; Io v’insegnerò il timor del Signore.11 Levandosi i testimoni iniqui, domandàvammi quello che non sapeva.
12 Quale è l’uomo che abbia voglia di vivere, Che ami lunghezza di giorni per veder del bene?12 A me rendevano i mali per i beni; la sterilità all' anima mia.
13 Guarda la tua lingua dal male, E le tue labbra da parlar frode.13 Ma io, a me essendo molesti, vestivami il cilicio. Nel digiuno umiliava l'anima mia; e la mia orazione (al presente) convertirassi nel mio petto.
14 Ritratti dal male, e fa’ il bene; Cerca la pace, e procacciala.14 Compiacevali come prossimo e nostro fratello; umiliavami come piangente e contristato.
15 Gli occhi del Signore son verso i giusti, E le sue orecchie sono attente al grido loro.15 E rallegraronsi e congregoronsi contra di me; sopra di me furono congregati i flagelli, e nol seppi.
16 La faccia del Signore è contro a quelli che fanno male, Per isterminare la lor memoria d’in su la terra.16 Dissipati sono, e non compunti; hannomi tentato, e schernuto di scherni; strinsero loro denti sopra di me.
17 I giusti gridano, e il Signore li esaudisce, E li libera da tutte le lor distrette.17 Signore, quando risguarderai? [Dal] la loro malignità restitui l'anima mia, dalli leoni l'unica mia.
18 Il Signore è presso di quelli che hanno il cuor rotto, E salva quelli che hanno lo spirito contrito.18 Confesserò a te nella chiesa grande; lauderò te nel maturo popolo.
19 Molte son le afflizioni del giusto; Ma il Signore lo libererà da tutte.19 Sopra di me non si allegrino gli miei avversarii iniquamente; che mi hanno odiato e cignato con l'occhio.
20 Egli guarda tutte le ossa di esso: E niuno ne può esser rotto.20 Imperò [che] certo mi parlavano pacificamente; e parlando nella iracundia della terra, pensavano gl' inganni.
21 La malvagità farà morire il malvagio, E quelli che odiano il giusto saran distrutti.21 E sopra di me apersero la sua bocca; dissero ormai hanno veduti gli occhi nostri.
22 Il Signore riscatta l’anima de’ suoi servitori; E niuno di quelli che sperano in lui sarà distrutto22 Hai veduto, Signore; non tacere; Signore, non ti partire da me.
23 Lèvati, e attendi al mio giudicio, Iddio mio, e Signore mio, nella mia causa.
24 Giudica me, Signore Iddio mio, secondo la tua giustizia; per che non si allegrino sopra di me.
25 E nel loro cuore non dicano: rallegriamoci dell' anima nostra; e non dicano: divoraremo quello.
26 Vergogninsi, e temano insieme, gli allegranti sopra' miei mali. Siano vestiti di confusione e di vergogna coloro che parlano sopra di me le cose maligne.
27 Rallegrinsi e faccino festa coloro che vogliono la mia giustizia; e dicano sempre: sia ma gnificato il Signore, [coloro] che vogliono pace al suo servo.
28 E la mia lingua penserà la tua giustizia, tutto lo giorno la tua laude.