Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giobbe 28


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Certo l’argento ha la sua miniera, E l’oro un luogo dove è fuso.1 - Ha l'argento un principio dei suoi filoni, e l'oro ha un posto ove si fonde;
2 Il ferro si trae dalla polvere, E la pietra liquefatta rende del rame.2 il ferro si estrae dalla terra, e la pietra, liquefatta dal calore, si converte in rame;
3 L’uomo ha posto un termine alle tenebre, E investiga ogni cosa infino al fine; Le pietre che son nell’oscurità e nell’ombra della morte;3 un limite [l'uomo] ha posto alle tenebre, e scruta l'estremità di ogni cosa, perfin la pietra ch'è nella tenebra e l'ombra di morte!
4 Ove i torrenti che il piè avea dimenticati scoppiano fuori, E impediscono che niuno vi stia appresso; Poi scemano, e se ne vanno per opera degli uomini.4 Scava egli una galleria lungi da ogni dimora: dimenticàti dagli uomini [i minatori] oscillano, [non servendosi], di piede penzolano.
5 La terra, che produce il pane, Disotto è rivolta sottosopra, e pare tutta fuoco.5 La terra, da cui nasceva il pane, al disotto è sconvolta da un fuoco;
6 Le pietre di essa sono il luogo degli zaffiri, E vi è della polvere d’oro.6 le sue pietre sono il posto dello zaffiro, e le sue zolle contengono oro
7 Niuno uccello rapace ne sa il sentiero, E l’occhio dell’avvoltoio non riguardò mai là.7 è strada che l'uccello non conosce, nè la scorge l'occhio dello sparviere,
8 I leoncini della leonessa non calcarono giammai que’ luoghi, Il leone non vi passò giammai.8 non la calpestano le bestie feroci, non incede sovr'essa il leone;
9 L’uomo mette la mano a’ macigni; Egli rivolta sottosopra i monti fin dalla radice.9 nella selce stende [l'uomo] la mano, sconvolge dalle radici le montagne:
10 Egli fa de’ condotti a’ rivi per mezzo le rupi; E l’occhio suo vede ogni cosa preziosa.10 entro le rupi egli scava dei canali, ed ogni cosa preziosa l'occhio suo vede,
11 Egli tura i fiumi che non gocciolino, E trae fuori in luce le cose nascoste.11 scruta anche il profondo dei fiumi, e le cose recondite porta alla luce.
12 Ma la sapienza, onde si trarrà ella? E dov’è il luogo dell’intelligenza?12 Ma la sapienza dove si trova? e qual è il posto dell'intelligenza?
13 L’uomo non conosce il prezzo di essa; Ella non si trova nella terra de’ viventi13 L'uomo non ne conosce il prezzo, nè si trova in terra di chi vive deliziosamente.
14 L’abisso dice: Ella non è in me; E il mare dice: Ella non è appresso di me.14 L'abisso esclama: - In me non c'è! -E il mare dice: - Presso me non esiste! -
15 Ei non si può dare oro per essa, Nè può pesarsi argento per lo prezzo suo.15 Non si dà oro fino in cambio di essa, nè si pesa dell'argento in suo prezzo;
16 Ella non può essere apprezzata ad oro di Ofir, Nè ad onice prezioso, nè a zaffiro.16 non si confronta con i tessuti tinti coi colori dell'India, nè con l'onice preziosissimo e lo zaffiro;
17 Nè l’oro, nè il diamante, non posson pareggiarla di prezzo; Ed alcun vasellamento d’oro fino non può darsi in iscambio di essa.17 non si paragona ad essa l'oro e il vetro, nè si scambia con vasellame d'oro;
18 Appo lei non si fa menzione di coralli, nè di perle; La valuta della sapienza è maggiore che quella delle gemme.18 le cose più nobili e pregiate neppur si ricordano in suo confrontoe la sapienza da luoghi occulti si estrae.
19 Il topazio di Etiopia non la può pareggiar di prezzo; Ella non può essere apprezzata ad oro puro19 Non si eguaglia ad essa il topazio d'Etiopianè si mette a confronto con i [tessuti di] tinta mondissima.
20 Onde viene adunque la sapienza? E dove è il luogo dell’intelligenza?20 Da dove viene dunque la sapienza? e qual è il posto dell'intelligenza?
21 Conciossiachè ella sia nascosta agli occhi d’ogni vivente, Ed occulta agli uccelli del cielo.21 Ella è nascosta agli occhi di tutti i viventi, e pure agli uccelli del cielo è occulta.
22 Il luogo della perdizione e la morte dicono: Noi abbiamo con gli orecchi solo udita la fama di essa.22 La ruina e la morte esclamano:- [Solo] con le nostre orecchie ne udimmo novella! -
23 Iddio solo intende la via di essa, E conosce il suo luogo.23 Dio conosce la strada di lei, ed egli sa il suo posto,
24 Perciocchè egli riguarda fino all’estremità della terra, Egli vede sotto tutti i cieli.24 perchè egli scorge i confini del mondo, e vede tutto ciò ch'è sotto al cielo.
25 Quando egli dava il peso al vento, E pesava le acque a certa misura;25 Egli che determinò ai venti un peso, e stabilì le acque con misura:
26 Quando egli poneva il suo ordine alla pioggia, E la via a’ lampi de’ tuoni;26 quando dette alle piogge una legge, ed una strada alle sonanti procelle,
27 Allora egli la vedeva, e la contava; Egli l’ordinava, ed anche l’investigava.27 allora egli la vide e manifestò, la stabilì e investigò,
28 Ma egli ha detto all’uomo: Ecco, il timor del Signore è la sapienza; E il ritrarsi dal male è l’intelligenza28 e disse all'uomo: - Ecco, il timor del Signore è la stessa sapienza, e il ritrarsi del male è l'intelligenza. -»