1 La savia donna governa la sua casa (e la sua famiglia); ma la folle donna mette a male ciò ch' ella ha tra le mani. | 1 Αι σοφαι γυναικες οικοδομουσι τον οικον αυτων? η δε αφρων κατασκαπτει αυτον δια των χειρων αυτης. |
2 Colui che teme Dio è tenuto vile da colui che tiene vita malvaglia e disleale. | 2 Ο περιπατων εν τη ευθυτητι αυτου φοβειται τον Κυριον? ο δε σκολιος τας οδους αυτου καταφρονει αυτον. |
3 La bocca del folle ha tuttavia arigogliosa parola; ma il savio si guarda da molto dire. | 3 Εν στοματι αφρονος ειναι η ραβδος της υπερηφανιας? τα δε χειλη των σοφων θελουσι φυλαττει αυτους. |
4 In qualunche luogo che il prode uomo sia, molte genti ne vagliono di meglio; ma la compagnia del malvagio non averà già mai bene alla fine. | 4 Οπου δεν ειναι βοες, η αποθηκη ειναι κενη? η δε αφθονια των γεννηματων ειναι εκ της δυναμεως του βοος. |
5 Il prode uomo e leale non mentirae per altrui, (e graverà); il malvagio non averà già cura di ciò che si dica, nè contro cui elli porti testimonianza. | 5 Ο αληθης μαρτυς δεν θελει ψευδεσθαι? ο δε ψευδης μαρτυς εκχεει ψευδη. |
6 Il folle sì demanderà consiglio, e sì non lo troverà; e la dottrina del savio è molto leggiera ad intendere. | 6 Ο χλευαστης ζητει σοφιαν και δεν ευρισκει? εις δε τον συνετον ειναι ευκολος η μαθησις. |
7 Va contro al folle; e' non intende ciò che tu gli dici. | 7 Υπαγε κατεναντι του αφρονος ανθρωπου και δεν θελεις ευρει χειλη συνεσεως. |
8 Il savio guarderà molto bene quello che ha a fare; il folle tuttavia è d'una parte e dall' altra, di là e di qua, (e molto ha il savio pensiero, e diverse maniere). | 8 Η σοφια του φρονιμου ειναι να γνωριζη την οδον αυτου? η δε μωρια των αφρονων αποπλανησις. |
9 Il malvagio si rallegra nel suo peccato (e nel suo dolore); ma tra li prodi uomini non averae se none grazia (di leggieri). | 9 Οι αφρονες γελωσιν εις την ανομιαν? εν μεσω δε των ευθεων ειναι χαρις. |
10 Il cuore (che spesso guarda com' egli ha vivuto e che vita ha menata) se si sente in buono stato e sanza peccato, molto è in grande gioia; ma niuno strano non potrà già [partecipare] a sua gioia (nè a suo solazzo; chè niuno conosce sì bene l'uomo, come sè medesimo). | 10 Η καρδια του ανθρωπου γνωριζει την πικριαν της ψυχης αυτου? και ξενος δεν συμμετεχει της χαρας αυτης. |
11 La casa del malvagio (e' loro poderi) saranno distrutti (e anderanno a niente); e gli alberghi dei buoni uomini (e ciò ch' egli hanno fatto) anderanno tuttavia e saranno in buono stato. | 11 Η οικια των ασεβων θελει αφανισθη? η δε σκηνη των ευθεων θελει ανθει. |
12 Bene addiviene che l' uomo riguarda una maniera diritta, che assomiglia buona; ma s'egli vi stesse lungamente, egli n' anderebbe alla morte (dell' inferno. Però si deve ciascuno bene guardare, in che stato egli è, se mena vita per che si possa salvare). | 12 Υπαρχει οδος, ητις φαινεται ορθη εις τον ανθρωπον, αλλα τα τελη αυτης φερουσιν εις θανατον. |
13 La gioia (di questo secolo è molto picciola e) finisce in dolore, (quando conviene passare la sentenza della morte); e spesso addiviene che tutta sua vita è uno uomo in pena (in dolore e in malizia). | 13 Ετι και εις τον γελωτα πονει η καρδια? και το τελος της χαρας ειναι λυπη. |
14 Il malvagio uomo sarà punito (e distrutto) secondo ciò ch' elli ha fatto; il prode uomo sarà signore sopra i malvagi. | 14 Ο διεφθαρμενος την καρδιαν θελει εμπλησθη απο των οδων αυτου? ο δε αγαθος ανθρωπος αφ' εαυτου. |
15 Il semplice uomo crede tutto ciò che l'uomo gli dice; ma il savio riguarda bene il suo fatto (e la parola che l'uomo gli dice). | 15 Ο απλους πιστευει εις παντα λογον? ο δε φρονιμος προσεχει εις τα βηματα αυτου. |
16 Il savio teme, e sì si guarda di fare male; ma il folle non guarda che fa, se gli addiviene tosto. | 16 Ο σοφος φοβειται και φευγει απο του κακου? αλλ' ο αφρων προχωρει και θρασυνεται. |
17 Quello che non è tenuto per sostenere è sostenuto per forza; e lo uomo malizioso è da schifare. | 17 Ο οξυθυμος πραττει αστοχαστως? και ο κακοβουλος ανθρωπος ειναι μισητος. |
18 Il savio tiene piccolo il folle; il savio intende volentieri ragione. | 18 Οι αφρονες κληρονομουσι μωριαν? οι δε φρονιμοι στεφανουνται συνεσιν. |
19 I buoni sopramontano tuttavia i malvagi (che non si vogliono mettere a fare bene). | 19 Οι κακοι υποκλινουσιν εμπροσθεν των αγαθων, και οι ασεβεις εις τας πυλας των δικαιων. |
20 Al suo prossimo medesimo il povero è inodioso; ma molte genti fanno sembianti d'amare il ricco. (Il povero ha molti pochi amici; per sembianti il ricco tengono più genti caro). | 20 Ο πτωχος μισειται και υπο του πλησιον αυτου? του δε πλουσιου οι φιλοι πολλοι. |
21 Colui che dispregia il suo prossimo, pecca (molto gravemente); e colui che avrà pietade del povero uomo, bene incontrerà loro. Coloro che credono nel (nostro) Signore (bene averanno, e) sono pieni (di pietade e) di misericordia. | 21 Ο καταφρονων τον πλησιον αυτου αμαρτανει? ο δε ελεων τους πτωχους ειναι μακαριος. |
22 Coloro che fanno male, vivono in mala maniera; veritade e misericordia apparecchiano al buono vita perdurabile; (la veritade, cioè di guardarsi di misfare altrui, di ricordarsi della sua vita com' ella sta; la misericordia deve avere pietà del povero uomo che ha mestiere d' avere pietade di lui; e sarà giudicato senza peccato). | 22 Δεν πλανωνται οι βουλευομενοι κακον; ελεος ομως και αληθεια θελει εισθαι εις τους βουλευομενους αγαθον. |
23 In tutti i beni averà tuttavia abondanza, (abbiendo che vogliono fare onde bene avvenga); quegli che sono pieni di male parole, saranno tuttavia in povertade. | 23 Εν παντι κοπω υπαρχει κερδος? η δε φλυαρια των χειλεων φερει μονον εις ενδειαν. |
24 Le buone ricchezze fanno tuttavia a' prodi uomini grande onore; e però che il folle non sa spesso provedere al tempo e al luogo, gli aggrava molto. | 24 Τα πλουτη των σοφων ειναι στεφανος εις αυτους? των δε αφρονων η υπεροχη μωρια. |
25 Colui che è leale testimonio, libera colui per cui egli è; ma il falso e il disleale non anderà già per diritta via. | 25 Ο αληθης μαρτυς ελευθερονει ψυχας? ο δε δολιος εκχεει ψευδη. |
26 Colui che teme Dio, ha grande fidanza (in Dio); e' suoi fanciulli saranno in buona sicurtade. | 26 Εν τω φοβω του Κυριου ειναι ελπις ισχυρα? και εις τα τεκνα αυτου θελει υπαρχει καταφυγιον. |
27 La dottrina del nostro Signore è fontana di vita, e fa alli savi lasciare il male, e gli disturba dalla morte dell' inferno. | 27 Ο φοβος του Κυριου ειναι πηγη ζωης, απομακρυνων απο παγιδων θανατου. |
28 Quanto il popolo è più grande, tanto è maggiore sua dignità; e quando sono pochi nel popolo, è vergogna del prencipe. | 28 Εν τω πληθει του λαου ειναι η δοξα του βασιλεως? εν δε τη ελλειψει του λαου ο αφανισμος του ηγεμονευοντος. |
29 Quello che è sofferente, governa le sue genti saviamente; colui che non è sofferente, sarà tenuto folle. | 29 Ο μακροθυμος εχει μεγαλην φρονησιν? ο δε οξυθυμος ανεγειρει την αφροσυνην αυτου. |
30 Chi sta in pace di cuore, molto gli è buono ciò ch' egli ha; quello ch' è invidioso, non averà già mai se non dolore. | 30 Η υγιαινουσα καρδια ειναι ζωη της σαρκος? ο δε φθονος σαπρια των οστεων. |
31 Chi fa male al povero uomo, elli fa male al suo fattore (a colui che lo formò); e chi del povero ha pietade, somiglia bene ch' egli tema Dio, e lo onori. | 31 Ο καταθλιβων τον πενητα ονειδιζει τον Ποιητην αυτου? ο δε τιμων αυτον ελεει τον πτωχον. |
32 Il malvagio e disleale sarà gittato (del regno di Dio) per sua dislealtade; ma il prode uomo non teme punto la morte, (anzi l'attende lealmente quando Iddio gliela manda). | 32 Ο ασεβης εκτινασσεται εν τη ασεβεια αυτου? ο δε δικαιος και εν τω θανατω αυτου εχει ελπιδα. |
33 Il savio uomo ha nel suo cuore sapienza, e castiga i folli per detti e per esempli. | 33 Εν τη καρδια του συνετου επαναπαυεται σοφια? εν μεσω δε των αφρονων φανερουται. |
34 Il bene fatto mette le genti ad onore (qui e nell' altro secolo); il peccato tiene l' uomo alla morte dell' inferno. | 34 Η δικαιοσυνη υψονει εθνος? η δε αμαρτια ειναι ονειδος λαων. |
35 Al signore (che saviamente bene intende) sì è degno di servire chi (sempre) bene [intende; il folle] sostiene il suo mal talento (e il suo coraggio). | 35 Ευνοια του βασιλεως ειναι προς φρονιμον δουλον? θυμος δε αυτου προς τον προξενουντα αισχυνην. |