SCRUTATIO

Martedi, 7 ottobre 2025 - Beata Maria Vergine del Rosario ( Letture di oggi)

Izaija 13


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Biblija HrvatskiBIBBIA MARTINI
1 Proroštvo o Babilonu koje vidje Izaija, sin Amosov.1 Pesante annunzio sopra Babilonia, veduto da Isaia figliuolo di Amos.
2 Na goletnu brdu dignite zastavu,
vičite im iz sveg grla.
Mašite rukom neka dođu
na vrata kneževska.
2 Sopra un monte caliginoso piantate lo stendardo, alzate la voce, stendete la mano, ed entrino i condottieri nelle porte.
3 Zapovijed dadoh
svetim svojim ratnicima,
gnjevu svom pozvah svoje junake
koji slave veličanstvo moje.
3 Io ho fatto comandamento a coloro, che son preparati da me, ho chiamati nell'ira mia i miei campioni festeggianti per la mia gloria.
4 Čuj! Žagor na gorama
kao od silna naroda.
Čuj! Buka kraljevstava,
sakupljenih naroda.
To Jahve nad vojskama
za boj vojsku pregleda.
4 Strepito di gran gente sulle montagne, quasi di popolo numeroso, voci miste di principi, e di genti adunate. Il Signor degli eserciti ha fatto comandamento alle guerriere milizie,
5 Iz daleka kraja,
s granica neba dolaze oni –
Jahve i oruđa gnjeva njegova –
da svu zemlju poharaju.
5 Le quali vengono da rimoti paesi, dagli ultimi confini del mondo. Il Signore, e gli strumenti dell'ira sua viene a disertare tutta la terra.
6 Kukajte, jer je blizu Jahvin dan,
k’o pohara dolazi od Svemoćnog.
6 Alzate le urla; perocché il giorno del Signore è vicino: verrà lo sterminio quale sa mandarlo il Signore.
7 I sve ruke stog malakšu ...
Svako ljudsko srce klone,
7 Per questo tutte le braccia diventeranno languide, e tutti i cuori degli uomini verranno meno,
8 strava ih je obhrvala,
trudovi boli već ih spopadaju
i grče se k’o rodilja.
U prepasti jedan drugog motre,
lica su im poput plamena.
8 E saranno spezzati. Saran presi da tormini, e da dolori; saranno indoglie come una partoriente: ognuno guarderà stupido in faccia il suo vicino; i loro volti, quasi facce abbronzite.
9 Dolazi nesmiljeni Jahvin dan
– gnjev i jarost –
da u pustoš zemlju prometne,
da istrijebi iz nje grešnike.
9 Ecco, che verrà il dì del Signore, giorno fiero, e pieno d'indignazione, e d'ira, e di furore, per ridurre in un deserto la terra, e da essa dispergere i peccatori.
10 Jer nebeske zvijezde a ni Štapci
neće više sjati svjetlošću,
pomrčat će sunce ishodeći
i mjesec neće više svijetliti.
10 Perocché le stelle del cielo splendidissime non daranno il solito lume: il sole si è oscurato alla sua levata; e la luna non isplenderà della sua luce.
11 Kaznit ću svijet za zloću,
bezbožnike za bezakonje,
dokrajčit ću ponos oholih,
poniziti nadutost silnika.
11 E punirò la malvagità della terra, e gli empj per la loro iniquità; e farò tacer la superbia degl'infedeli, e umilierò l'arroganza de' forti.
12 Rjeđi će biti čovjek neg’ žeženo zlato,
rjeđi samrtnik od zlata ofirskog.
12 L'uomo sarà più prezioso, che l'oro, e pia dell'oro finissimo.
13 Nebesa ću potresti,
maknut će se zemlja s mjesta
od srdžbe Jahve nad vojskama
u dan kad se izlije gnjev njegov.
13 Io sconvolgerò ancora il cielo; e sarà smossa dal suo sito la terra, per chè il Signor degli eserciti è sdegnato, e perchè è il giorno dell'ira, e del furore di lui.
14 I tada, kao gazela preplašena,
kao ovce koje nitko ne prikuplja,
svatko će se vratit’ svom narodu,
svatko će u zemlju svoju pobjeći.
14 Ed ei saranno quai cervette fuggiasche, e come pecore, che non hanno chi le raduni: ciascuno si volgerà verso il suo popolo, ognuno si fuggirà al proprio paese.
15 Koga stignu, probost će ga:
koga uhvate, mačem će sasjeći;
15 Quanti si troveranno (nella città) saranno uccisi; e quanti verranno in aiuto, periranno di spada.
16 pred očima smrskat će im dojenčad,
opljačkati kuće, silovati žene.
16 I loro fanciulli saranno infranti sotto de' loro occhi, saccheggiate le loro case, e disonorate le loro mogli.
17 Gle, podižem na njih Medijce
što ne cijene srebra i preziru zlato.
17 Ecco, che io susciterò contro di loro i Medi, i quali non cercano argento, né vogliono oro;
18 Svi će mladići biti pokošeni,
sve djevojke zatrte.
Na plod utrobe neće se smilovati,
nad djecom im se oko neće sažaliti.
18 Ma uccideranno colle saette i pargoletti, e non avran compassione delle donne, che allattano, né la perdoneranno a' loro bambini.
19 Babilon, ures kraljevstava,
ures i ponos kaldejski,
bit će k’o Sodoma i Gomora
kad ih Bog zatrije.
19 E quella Babilonia gloriosa tra i regni, di cui andavan superbi i Caldei, sarà come Sodoma, e Gomorra distrutte dal Signore.
20 Nikad se više neće naseliti,
od koljena do koljena ostat će nenapučen.
Arapin ondje neće dizati šatora,
nit’ će pastiri ondje počivati.
20 Non sarà mai più abitata, e non sarà riedificata di generazione in generazione: né l'Arabo vi alzerà le sue tende, né i pastori anderanno a riposarvi.
21 Počivat će ondje zvijeri pustinjske,
sove će im napuniti kuće,
nojevi će ondje stanovati,
jarci plesati.
21 Ma vi riposeranno le fiere, e le loro case saran piene di dragoni: e vi abiteranno gli struzzoli, e i satiri vi balleranno:
22 Hijene će zavijati iz njegovih palača,
a čaglji iz raskošnih dvorova ...
Vrijeme se njegovo bliži,
dani mu se neće produžiti.
22 E canteranno alternativamente nei loro palazzi i barbagianni, e le sirene nei templi del piacere.