Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Siracide 18


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Colui che vive in eterno creò tutte insieme le cose. Dio solo sarà riconosciuto giusto: Egli è re invincibile in eterno.1 Qui vivet in æternum creavit omnia simul.
Deus solus justificabitur,
et manet invictus rex in æternum.
2 Chi potrà descrivere le opere di lui?2 Quis sufficit enarrare opera illius ?
3 Chi potrà investigare le sue maraviglie?3 quis enim investigabit magnalia ejus ?
4 La potenza della sua grandezza chi la potrà spiegare? Chi potrà giungere a raccontare le sue misericordie?4 virtutem autem magnitudinis ejus quis enuntiabit ?
aut quis adjiciet enarrare misericordiam ejus ?
5 Ne togliere nè aggiungere si può alle maraviglie di Dio, nè arrivare a scoprirle.5 Non est minuere neque adjicere,
nec est invenire magnalia Dei.
6 Quando l'uomo avrà finito, sarà sempre da principio, e quando si fermerà, resterà stordito.6 Cum consummaverit homo, tunc incipiet :
et cum quieverit, aporiabitur.
7 Che cos'è l'uomo e a che può servire? A che si riduce il suo bene e il suo male?7 Quid est homo ? et quæ est gratia illius ?
et quid bonum aut quid nequam illius ?
8 Il numero dei giorni dell'uomo è molto se arriva a cento anni. Come una goccia d'acqua nell'oceano, come un granello d'arena, cosi quei pochi anni da vanti al giorno dell'eternità.8 Numerus dierum hominum, ut multum centum anni,
quasi gutta aquæ maris deputati sunt :
et sicut calculus arenæ, sic exigui anni in die ævi.
9 Per questo il Signore è paziente cogli uomini, ed effonde sopra di loro la sua misericordia.9 Propter hoc patiens est Deus in illis,
et effundit super eos misericordiam suam.
10 Egli vede bene che malvagia è la presunzione del loro cuore, che deplorevole è la loro perdizione.10 Vidit præsumptionem cordis eorum, quoniam mala est :
et cognovit subversionem illorum, quoniam nequam est.
11 Per questo con essi fa giungere al colmo la sua misericordia, e mostra loro la via dell'equità.11 Ideo adimplevit propitiationem suam in illis,
et ostendit eis viam æquitatis.
12 La pietà dell'uomo è verso il suo prossimo, ma la misericordia di Dio si estende ad ogni vivente.12 Miseratio hominis circa proximum suum :
misericordia autem Dei super omnem carnem.
13 Essendo Egli misericordioso, ammaestra e corregge (gli uomini) come un pastore il proprio gregge.13 Qui misericordiam habet, docet et erudit
quasi pastor gregem suum.
14 Egli ha pietà di chi riceve l'ammonimento della misericordia, e di chi è sollecito nei suoi precetti.14 Miseretur excipientis doctrinam miserationis,
et qui festinat in judiciis ejus.
15 Figliolo, non aggiungere ai benefìzi i rimproveri, e al dono non aggiungere l'amarezza di cattive parole.15 Fili, in bonis non des querelam,
et in omni dato non des tristitiam verbi mali.
16 La rugiada non tempera forse il caldo? Così la buona parola val più del dono.16 Nonne ardorem refrigerabit ros ?
sic et verbum melius quam datum.
17 Non lo vedi che la parola vai più del dono? Ma il giusto ha l'uno e l'altra.17 Nonne ecce verbum super datum bonum ?
sed utraque cum homine justificato.
18 Lo stolto farà degli sgarbati rimproveri, e il dono dell'indiscreto fa strugger gli occhi.18 Stultus acriter improperabit :
et datus indisciplinati tabescere facit oculos.
19 Prima del giudizio assicurati della tua giustizia e prima di parlare impara.19 Ante judicium para justitiam tibi,
et antequam loquaris, disce.
20 Avanti la malattia prendi il rimedio, e prima del giudizio esamina te stesso, e troverai misericordia dinanzi a Dio.20 Ante languorem adhibe medicinam :
et ante judicium interroga teipsum,
et in conspectu Dei invenies propitiationem.
21 Prima di cader malato, umiliati, e nel tempo dell'infermità fa vedere la tua (buona) condotta.21 Ante languorem humilia te,
et in tempore infirmitatis ostende conversationem tuam.
22 Nessuna cosa t'impedisca di sempre pregare, non ti peritare di conservarti giusto fino alla morte, perchè la ricompensa di Dio è eterna.22 Non impediaris orare semper,
et ne verearis usque ad mortem justificari,
quoniam merces Dei manet in æternum.
23 Avanti l'orazione prepara l'anima tua, e non voler essere come uno che tenta Dio.23 Ante orationem præpara animam tuam,
et noli esse quasi homo qui tentat Deum.
24 Pensa all'ira del giorno finale e al tempo della retribuzione, quando Dio volgerà altrove la faccia.24 Memento iræ in die consummationis,
et tempus retributionis in conversatione faciei.
25 Ricordati della povertà nel tempo dell'abbondanza e delle strettezze della miseria nel tempo di ricchezza.25 Memento paupertatis in tempore abundantiæ,
et necessitatum paupertatis in die divitiarum.
26 Dalla mattina alla sera si cambierà il tempo, e dmanzi a Dio tutto passa veloce.26 A mane usque ad vesperam immutabitur tempus,
et hæc omnia citata in oculis Dei.
27 L'uomo saggio va cauto in ogni cosa, e nei giorni del peccato si guarderà dalla negligenza.27 Homo sapiens in omnibus metuet,
et in diebus delictorum attendet ab inertia.
28 Ogni accorto riconosce la sapienza e renderà onori a chi l'ha trovata.28 Omnis astutus agnoscit sapientiam,
et invenienti eam dabit confessionem.
29 Gli uomini di buon senso nelle parole operan pure con saggezza; avendo compresa la verità e la giustizia, fan piovere proverbi e sentenze.29 Sensati in verbis et ipsi sapienter egerunt,
et intellexerunt veritatem et justitiam,
et impluerunt proverbia et judicia.
30 Non andar dietro alle tue voglie, e raffrena i tuoi appetiti.30 Post concupiscentias tuas non eas,
et a voluntate tua avertere.
31 Se accordi alla tua anima ciò che desidera, essa ti renderà la gioia dei tuoi nemici.31 Si præstes animæ tuæ concupiscentias ejus,
faciat te in gaudium inimicis tuis.
32 Non aver piacere dei tumulti, anche piccoli, perchè in essi i conflitti son continui.32 Ne oblecteris in turbis nec in modicis :
assidua enim est commissio illorum.
33 Guardati dall'impoverire prendendo ad usura per la gara (dei banchetti) quando la tua borsa è vuota, perchè por teresti invidia alla tua vita.33 Ne fueris mediocris in contentione ex f?nore,
et est tibi nihil in sacculo :
eris enim invidus vitæ tuæ.