Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Siracide 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Colui che vive in eterno creò tutte insieme le cose. Dio solo sarà riconosciuto giusto: Egli è re invincibile in eterno.1 Colui che vive in eterno, creoe tutte le cose insieme. Iddio solo sarae giustificato, e permane re invitto in eterno.
2 Chi potrà descrivere le opere di lui?2 Chi sarae sufficiente a narrare le opere sue?
3 Chi potrà investigare le sue maraviglie?3 Chi cercherae le maraviglie sue?
4 La potenza della sua grandezza chi la potrà spiegare? Chi potrà giungere a raccontare le sue misericordie?4 Chi racconterae la virtude della grandezza sua? e chi aggiugnerae a narrare la misericordia sua?
5 Ne togliere nè aggiungere si può alle maraviglie di Dio, nè arrivare a scoprirle.5 Non si possono scemare e accrescere (per uomo) nè trovare le maraviglie di Dio.
6 Quando l'uomo avrà finito, sarà sempre da principio, e quando si fermerà, resterà stordito.6 Quando l' uomo averà consumato, allora comincerà; e quando l' uomo si riposerà, allora adoperrae.
7 Che cos'è l'uomo e a che può servire? A che si riduce il suo bene e il suo male?7 Che è l'uomo, e che è la grazia sua? e che è bene, o che è male di colui?
8 Il numero dei giorni dell'uomo è molto se arriva a cento anni. Come una goccia d'acqua nell'oceano, come un granello d'arena, cosi quei pochi anni da vanti al giorno dell'eternità.8 Il numero dei dì dell' uomo, sì come fosse molto, in cento anni; sì come gocciola d'acqua di mare, e sì come il sassolino della rena, così sono piccioli (li dì e) gli anni nel dì del secolo.
9 Per questo il Signore è paziente cogli uomini, ed effonde sopra di loro la sua misericordia.9 Per questo è Iddio paziente in loro, e sparge sopra loro la misericordia sua.
10 Egli vede bene che malvagia è la presunzione del loro cuore, che deplorevole è la loro perdizione.10 Vide la presunzione del cuore loro, che è rea; e conobbe la sovversione loro, che è malvagia.
11 Per questo con essi fa giungere al colmo la sua misericordia, e mostra loro la via dell'equità.11 Però (che) adempiè la misericordia in loro, e mostrò loro la via della dirittura.
12 La pietà dell'uomo è verso il suo prossimo, ma la misericordia di Dio si estende ad ogni vivente.12 La misericordia dell' uomo è circa del prossimo suo; ma la misericordia di Dio sì è sopra tutta la carne.
13 Essendo Egli misericordioso, ammaestra e corregge (gli uomini) come un pastore il proprio gregge.13 Colui che ha misericordia, ammaestra e insegna, sì come lo pastore la greggia sua.
14 Egli ha pietà di chi riceve l'ammonimento della misericordia, e di chi è sollecito nei suoi precetti.14 Colui che riceve la dottrina della misericordia, è misericorde; colui anco che si affretta (d' andare) nelli giudicii suoi.
15 Figliolo, non aggiungere ai benefìzi i rimproveri, e al dono non aggiungere l'amarezza di cattive parole.15 Figliuolo, non ti lamentare nelli beni, e non dare tristizia di mala parola a ciò che tu dài.
16 La rugiada non tempera forse il caldo? Così la buona parola val più del dono.16 Or non refrigeroe la rugiada l' arsura? e così la parola è meglio che quello ch' è dato.
17 Non lo vedi che la parola vai più del dono? Ma il giusto ha l'uno e l'altra.17 Vale la parola sopra il bene donato; la parola e il dono sì sono all' uomo giustificato.
18 Lo stolto farà degli sgarbati rimproveri, e il dono dell'indiscreto fa strugger gli occhi.18 Lo stolto spiacevolmente rimproverrae; il dono del matto fae languire gli occhi.
19 Prima del giudizio assicurati della tua giustizia e prima di parlare impara.19 Anzi il giudicio apparecchia la giustizia a te; e in prima che tu favelli, impara.
20 Avanti la malattia prendi il rimedio, e prima del giudizio esamina te stesso, e troverai misericordia dinanzi a Dio.20 Anzi che infermi apparecchia la medicina, e inanzi che tu vegna al giudicio esamina te medesimo, e troverai pietade nel conspetto di Dio.
21 Prima di cader malato, umiliati, e nel tempo dell'infermità fa vedere la tua (buona) condotta.21 Anzi la infirmitade umìliati, e nel tempo della infirmitade mostra la conversazione tua.
22 Nessuna cosa t'impedisca di sempre pregare, non ti peritare di conservarti giusto fino alla morte, perchè la ricompensa di Dio è eterna.22 Adora sempre, e non temere di giustificarti (sempre) infino alla morte; però che il pagamento di Dio permane in eterno.
23 Avanti l'orazione prepara l'anima tua, e non voler essere come uno che tenta Dio.23 Inanzi la orazione apparecchia l' anima tua; e non essere sì come l' uomo che tenti Iddio.
24 Pensa all'ira del giorno finale e al tempo della retribuzione, quando Dio volgerà altrove la faccia.24 Ricordati dell' ira nel dì della fine; e fa nella conversazione tua, opera di retribuzione.
25 Ricordati della povertà nel tempo dell'abbondanza e delle strettezze della miseria nel tempo di ricchezza.25 Ricordati della povertade nel tempo dell' abbondanza, e delle necessitadi della povertade nel die della ricchezza.
26 Dalla mattina alla sera si cambierà il tempo, e dmanzi a Dio tutto passa veloce.26 Dalla mattina al vespro si muterà il tempo; e tutte queste cose sono create nel conspetto di Dio.
27 L'uomo saggio va cauto in ogni cosa, e nei giorni del peccato si guarderà dalla negligenza.27 L'uomo savio in tutte le cose teme, e nel dì de' peccatori si guarderae dalla pigrizia.
28 Ogni accorto riconosce la sapienza e renderà onori a chi l'ha trovata.28 Ogni scaltrito conosce la sapienza, e confesseralla a colui che l'averae trovata.
29 Gli uomini di buon senso nelle parole operan pure con saggezza; avendo compresa la verità e la giustizia, fan piovere proverbi e sentenze.29 E li sensati in parole e fatti saviamente adoperarono, e intesono la veritade e giustizia, e impetrarono proverbii e giudicii.
30 Non andar dietro alle tue voglie, e raffrena i tuoi appetiti.30 Non andare dietro alla concupiscenza, e pàrtiti dal tuo desiderio.
31 Se accordi alla tua anima ciò che desidera, essa ti renderà la gioia dei tuoi nemici.31 Se tu concederai all' anima tua la sua concupiscenza, ella farà di te rallegrare li nimici tuoi.
32 Non aver piacere dei tumulti, anche piccoli, perchè in essi i conflitti son continui.32 Non ti dilettare nelle turbe nè nelli pochi; però ch' egli è continuo il fallire di coloro.
33 Guardati dall'impoverire prendendo ad usura per la gara (dei banchetti) quando la tua borsa è vuota, perchè por teresti invidia alla tua vita.33 Non sarai mezzano nella contenzione della prestanza; tu non hai alcuna cosa nel mondo; sarai invidioso alla vita tua.