Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Proverbi 25


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Anche questi proverbi sono di Salomone, e furon messi insieme dagli uomini di Ezechia re di Giuda.1 QUESTE ancora son sentenze di Salomone, le quali gli uomini di Ezechia, re di Giuda, raccolsero
2 E' gloria di Dio tenere nascosta la parola, è gloria del re saperne investigare il senso.2 La gloria di Dio è di celar la cosa; Ma la gloria dei re è d’investigare la cosa.
3 L'altezza del cielo, la profondità della terra, e il cuore dei re sono impenetrabili.3 L’altezza del cielo, e la profondità della terra, E il cuor dei re, non si possono investigare
4 Togli all'argento le scorie, e ne verrà un vaso purissimo.4 Togli le schiume dell’argento, E ne riuscirà un vaso all’orafo.
5 Togli gli empi dal cospetto del re, e il suo trono si stabilirà sopra la giustizia.5 Rimuovi l’empio d’innanzi al re, E il trono di esso sarà stabilito con giustizia
6 Non ti dare importanza dinanzi al re, non ti mettere nel posto dei grandi.6 Non fare il vanaglorioso in presenza del re, E non istar nel luogo de’ grandi;
7 E'meglio infatti che ti sia dotto: « Sali quassù » che esser umiliato dinanzi al principe.7 Perciocchè val maglio che ti si dica: Sali qua; Che se tu fossi abbassato davanti al principe, Che gli occhi tuoi hanno veduto
8 Quello che i tuoi occhi hanno visto non lo dir subito nel litigio, perchè poi non potrai riparare il torto, quando avrai disonorato l'amico.8 Non uscir subitamente alla contesa; Che talora alla fin d’essa tu non faccia qualche cosa, Quando il tuo prossimo ti avrà fatta vergogna.
9 Tratta il tuo affare col tuo amico, e non rivelare il tuo segreto a uno straniero;9 Dibatti la tua lite col tuo prossimo; Ma non palesare il segreto di un altro;
10 affinchè egli non t'insulti quando l'avrà saputo, e non cessi di svergognarti. Il favore e l'amicizia liberano; conservali per non esser disprezzato.10 Che talora chi ti ode non ti vituperi, E che la tua infamia non possa essere riparata
11 Pomi d'oro in legature d'argento sono le parole dette a tempo.11 La parola detta in modi convenevoli È simile a pomi d’oro tra figure d’argento.
12 Orecchino d'oro con brillante è saggia ammonizione a docile orecchio.12 Il savio riprenditore ad un orecchio ubbidiente È un monile d’oro, ed un ornamento d’oro finissimo
13 Come il fresco della neve al tempo della messe, così l'ambasciatore fedele è per colui che l'ha inviato: egli fa riposare l'anima di lui.13 Il messo fedele è, a quelli che lo mandano, Come il fresco della neve in giorno di ricolta; E ristora l’anima de’ suoi padroni
14 Nubi e vento senza punta pioggia, tal è il millantatore che non adempie le promesse.14 L’uomo che si gloria falsamente di liberalità È simile alle nuvole, ed al vento senza pioggia
15 Colla pazienza si potrà lenire il principe, e la parola blanda toglierà le durezze.15 Il principe si piega con sofferenza, E la lingua dolce rompe le ossa
16 Hai trovato del miele? Mangiane quanto ti basti, chè, empiendotene, tu non l'abbia a vomitare.16 Se tu trovi del miele, mangiane quanto ti basta; Che talora, se tu te ne satolli, tu nol vomiti fuori
17 Ritira il piede dalla casa del tuo vicino, affinchè egli, stufo di te, non ti pigli a noia.17 Metti di rado il piè in casa del tuo prossimo; Che talora egli non si sazii di te, e ti odii
18 Dardo, spada, acuta saetta è l'uomo che attesta il falso contro il suo prossimo.18 Un uomo che dice falsa testimonianza contro al suo prossimo È come un martello, una spada, ed una saetta acuta
19 Dente cariato, piede slogato è chi spera nell'infedele nel giorno della sventura.19 La confidanza che si pone nel disleale è, in giorno di afflizione, Un dente rotto, ed un piè dislogato
20 Perde il mantello nel giorno del freddo, mette l'aceto nel nitro chi canta canzoni a cuore afflitto. Come la tignola alla veste e il tarlo al legno, così la tristezza nuoce al cuore dell'uomo.20 Chi canta canzoni presso di un cuor dolente È come chi si toglie la vesta d’addosso in giorno di freddo, E come l’aceto sopra il nitro
21 Se il tuo nemico ha fame, dàgli da mangiare, se ha sete, dàgli da bere.21 Se colui che ti odia ha fame, dagli da mangiar del pane; E se ha sete, dagli da bere dell’acqua;
22 Così ammucchierai sul suo capo ardenti carboni e il Signore ti ricompenserà.22 Perciocchè così tu gli metterai delle brace in su la testa; E il Signore te ne farà la retribuzione
23 Il tramontano caccia la pioggia, e la faccia severa la lingua del detrattore.23 Il vento settentrionale dissipa la pioggia; E il viso sdegnoso la lingua che sparla di nascosto
24 Meglio dimorare in un angolo del tetto, che in una comoda casa con donna litigiosa.24 Meglio vale abitare sopra il canto di un tetto, Che con una moglie rissosa in casa comune
25 Acqua fresca al trafelato è buona notizia da paese lontano.25 Una buona novella di lontan paese È come acqua fresca alla persona stanca ed assetata
26 Fonte intorbidata coi piedi e sorgente inquinata è il giusto che cade davanti all'empio.26 Il giusto che vacilla davanti all’empio, È una fonte calpestata, ed una vena d’acque guasta
27 Come a chi mangia troppo miele non gli sa buono, così chi scruta la maestà sarà oppresso dalla gloria.27 Il mangiar troppo miele non è bene, E l’investigar colui che è la gloria degli uomini è cosa gloriosa
28 Città aperta e senza mura è l'uomo che non sa frenare il suo spirito nel parlare.28 L’uomo, il cui animo non ha ritegno alcuno, È una città sfasciata, senza mura