Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Yermĭyahu ( ירמיהו) - Geremia 10


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 מִשְׁלֵי שְׁלֹמֹה פ בֵּן חָכָם יְשַׂמַּח־אָב וּבֵן כְּסִיל תּוּגַת אִמֹּו1 Il savio figliuolo fa il suo padre lieto; e il malvagio figliuolo è dolore e tribulazione della madre sua.
2 לֹא־יֹועִילוּ אֹוצְרֹות רֶשַׁע וּצְדָקָה תַּצִּיל מִמָּוֶת2 E la malvagia ricchezza poco giova (al suo signore); ma il bene fare libera l'uomo dalla (malvagia) morte.
3 לֹא־יַרְעִיב יְהוָה נֶפֶשׁ צַדִּיק וְהַוַּת רְשָׁעִים יֶהְדֹּף3 Il buono uomo non averà già villana povertà, e Dio il guarderà da' suoi nemici.
4 רָאשׁ עֹשֶׂה כַף־רְמִיָּה וְיַד חָרוּצִים תַּעֲשִׁיר4 La malvagia vita dell' uomo gli dà povertade (e inferno); e chi è prode uomo in questo secolo, elli apparecchia il suo albergo in paradiso. Colui che sua fidanza ha sicura nella bugia, assimiglia colui che vive di vento; assimiglia a colui che caccia li uccelli volanti.
5 אֹגֵר בַּקַּיִץ בֵּן מַשְׂכִּיל נִרְדָּם בַּקָּצִיר בֵּן מֵבִישׁ5 Chi provede la sua vita quando tempo è, egli è savio; chi non lo farà, non sarà sanza confusione.
6 בְּרָכֹות לְרֹאשׁ צַדִּיק וּפִי רְשָׁעִים יְכַסֶּה חָמָס6 Nostro Signore dona la sua benedizione ai buoni uomini (e ha tutti i suoi beni); alli uomini giotti, maledicenti e arigogliosi dona sua maledizione.
7 זֵכֶר צַדִּיק לִבְרָכָה וְשֵׁם רְשָׁעִים יִרְקָב7 (Folli e savi) tutti lodano il buon uomo, (e sì ne dicono bene); ma la ricordanza del malvagio è molto tosto dimenticata (e andata via).
8 חֲכַם־לֵב יִקַּח מִצְוֹת וֶאֱוִיל פָתַיִם יִלָּבֵט8 Quando l'uomo dice al savio una parola, ello la intende tosto; ma il folle non ha cura d' intendere bene.
9 הֹולֵךְ בַּתֹּם יֵלֶךְ בֶּטַח וּמְעַקֵּשׁ דְּרָכָיו יִוָּדֵעַ9 Chi semplicemente serve nostro Signore, molto può avere grande sicurtade; e chi va per male vie (e fa male in prova), egli coglierà male apertamente.
10 קֹרֵץ עַיִן יִתֵּן עַצָּבֶת וֶאֱוִיל פָתַיִם יִלָּבֵט10 Chi altrui schernisce, male gli addiverrà; e il folle non si castigherà inanzi che misvenga.
11 מְקֹור חַיִּים פִּי צַדִּיק וּפִי רְשָׁעִים יְכַסֶּה חָמָס11 Chi al folle uomo favella, elli non ne va già di meglio; e chi al savio uomo favella, è confortato in bene.
12 נְאָה תְּעֹורֵר מְדָנִים וְעַל כָּל־פְּשָׁעִים תְּכַסֶּה אַהֲבָה12 L'odio si muove contenzioni (e vane parole); ma chi ha caritade (e buono amore, il nostro Signore) spegne tutti i peccati e mali.
13 בְּשִׂפְתֵי נָבֹון תִּמָּצֵא חָכְמָה וְשֵׁבֶט לְגֵו חֲסַר־לֵב13 Nelle parole del savio uomo troverai senno (e dottrina); ma il malvagio cuore sempre disserve e a sè fa male.
14 חֲכָמִים יִצְפְּנוּ־דָעַת וּפִי־אֱוִיל מְחִתָּה קְרֹבָה14 (Alcuna volta addiviene ch' ) e' savi non mostrano loro senno; ma il folle dimostra sempre in che parte ello sia.
15 הֹון עָשִׁיר קִרְיַת עֻזֹּו מְחִתַּת דַּלִּים רֵישָׁם15 La ricchezza del prode uomo è sì come forte terra; e colui che malvagiamente ha guadagnato ciò che ello ha, è tuttavia in paura.
16 פְּעֻלַּת צַדִּיק לְחַיִּים תְּבוּאַת רָשָׁע לְחַטָּאת16 Tutto ciò che [opera] il prode uomo e il savio, alla vita perdurabile li vale; e li fatti del malvagio li tornano (in dolore e) in peccato.
17 אֹרַח לְחַיִּים שֹׁומֵר מוּסָר וְעֹוזֵב תֹּוכַחַת מַתְעֶה17 Chi si guarda in buono stato, egli è in via di vita; e chi non intende castigamento, egli è in mala vita.
18 מְכַסֶּה נְאָה שִׂפְתֵי־שָׁקֶר וּמֹוצִא דִבָּה הוּא כְסִיל18 Il malvagio cuore inodia il prossimo celatamente; e chi dice altrui villania, egli è folle.
19 בְּרֹב דְּבָרִים לֹא יֶחְדַּל־פָּשַׁע וְחֹשֵׂךְ שְׂפָתָיו מַשְׂכִּיל19 Troppo favellare ha spesso peccato; e chi favella con misura, quello è savio.
20 כֶּסֶף נִבְחָר לְשֹׁון צַדִּיק לֵב רְשָׁעִים כִּמְעָט20 La parola del savio uomo vale meglio che argento; ma il folle mostra il suo cuore di niente.
21 שִׂפְתֵי צַדִּיק יִרְעוּ רַבִּים וֶאֱוִילִים בַּחֲסַר־לֵב יָמוּתוּ21 La parola del savio uomo castiga molta gente; ma coloro che niente fanno, in tutte povertadi fieno allora morti.
22 בִּרְכַּת יְהוָה הִיא תַעֲשִׁיר וְלֹא־יֹוסִף עֶצֶב עִמָּהּ22 Molto è ricco (di grandi ricchezze) colui al quale Iddio dà la sua benedizione; chè non averà già gravezza nè tormento (in tutta sua vita).
23 כִּשְׂחֹוק לִכְסִיל עֲשֹׂות זִמָּה וְחָכְמָה לְאִישׁ תְּבוּנָה23 Quello che ha il cuore pieno di male (e di dolore) sì fae fellonia altrui, sì come di gabbare; ma il savio uomo si guarda molto da gravare.
24 מְגֹורַת רָשָׁע הִיא תְבֹואֶנּוּ וְתַאֲוַת צַדִּיקִים יִתֵּן24 (Ispesse volte addiviene che) il malvagio uomo (ha paura ch' egli non misvenga, e di) ciò che teme gli adiviene; (e alcuna volta) hae il buon uomo da Dio il suo desiderio.
25 כַּעֲבֹור סוּפָה וְאֵין רָשָׁע וְצַדִּיק יְסֹוד עֹולָם25 I disleali e malvagi (e coloro che sono contrarii alla fede, non possono già lungo tempo durare, anzi) trapassono come tempesta, (che tanto quanto vivono fanno male al loro podere, sì come fae la tempesta tanto quanto ella dura); i santi uomini (che non fanno se non bene al loro podere) viveranno tutto tempo in buono stato; (il nostro Signore li guarderà incontro a tutti li mali).
26 כַּחֹמֶץ ׀ לַשִּׁנַּיִם וְכֶעָשָׁן לָעֵינָיִם כֵּן הֶעָצֵל לְשֹׁלְחָיו26 Così come l' aceto è di mal sapore (e amaro) alla bocca; così come fumo è contrario agli occhi (e fagli lacrimare); così è grieve il malvagio messaggio al suo Signore. (Qui dice Salomone: così come l'aceto si discorda del buono vino, così grava la vita de' malvagi a' santi uomini; e altresì come il fumo fa agli occhi lacrimare, e per natura così richiede, così a' santi uomini la vita de' peccatori che non si vogliono ammendare).
27 יִרְאַת יְהוָה תֹּוסִיף יָמִים וּשְׁנֹות רְשָׁעִים תִּקְצֹרְנָה27 Chi Iddio teme viverà sicuramente; e chi non lo teme, sua vita sarà piccola (e male ordinata).
28 תֹּוחֶלֶת צַדִּיקִים שִׂמְחָה וְתִקְוַת רְשָׁעִים תֹּאבֵד28 (Cioè che) i prodi uomini (sono in buono stato e) attendono sicuramente la morte (quando Iddio loro la manderae, però che sanno bene che anderanno in vita durabile, e però li tiene in gioia in questo mondo); ma perciò che i disleali attendono la morte dello inferno, gli confonde.
29 מָעֹוז לַתֹּם דֶּרֶךְ יְהוָה וּמְחִתָּה לְפֹעֲלֵי אָוֶן29 Il semplice mette la sua sapienza nel nostro Signore, (nella sua forza, e in lui medesimo già non si fida); ma il malvagio uomo è tuttavia in paura (quando si ricorda della mala vita, quando l'ha lungo tempo menata, e de' peccati ch' elli ha fat?i).
30 צַדִּיק לְעֹולָם בַּל־יִמֹּוט וּרְשָׁעִים לֹא יִשְׁכְּנוּ־אָרֶץ30 In grande sicurtade vive chi non si sente in peccato; e già non averà malvagi a parte dal nostro Signore.
31 פִּי־צַדִּיק יָנוּב חָכְמָה וּלְשֹׁון תַּהְפֻּכֹות תִּכָּרֵת31 Molto è buono ciò che il prode uomo insegna; ma i disleali non sono se none apparecchiati a dire male d'altrui, e di farne.
32 שִׂפְתֵי צַדִּיק יֵדְעוּן רָצֹון וּפִי רְשָׁעִים תַּהְפֻּכֹות32 A niuno dirae il savio uomo follia; ma il folle non dice già mai volentieri bene.