Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Se dunque c'è un appello pressante in Cristo, un incoraggiamento ispirato dall'amore, una comunione di spirito, un cuore compassionevole,1 Se (avete) dunque qualche consolazione in Cristo, se qualche conforto della carità, se qualche comunione di spirito, se viscere di compassione,
2 ricolmatemi di gioia andando d'accordo, praticando la stessa carità con unanimità d'intenti, nutrendo i medesimi sentimenti.2 rendete perfetta la mia gioia, stando concordi con la stessa carità, di un solo animo e di un solo sentimento.
3 Non fate niente per ambizione né per vanagloria, ma con umiltà ritenete gli altri migliori di voi;3 Nulla fate per picca o per vana gloria; ma con umiltà ciascuno consideri gli altri come superiori,
4 non mirando ciascuno ai propri interessi, ma anche a quelli degli altri.4 e non guardi al proprio interesse, ma a quello degli altri.
5 Coltivate in voi questi sentimenti che furono anche in Cristo Gesù:5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù,
6 il quale, essendo per natura Dio, non stimò un bene irrinunciabile l'essere uguale a Dio,6 il quale esistendo nella forma di Dio, non considerò questa sua uguaglianza con Dio come una rapina,
7 ma annichilì se stesso prendendo natura di servo, diventando simile agli uomini; e apparso in forma umana7 ma annichilò se stesso, prendendo la forma di servo e divenendo simile agli uomini, apparve come semplice uomo;
8 si umiliò facendosi obbediente fino alla morte e alla morte in croce.8 umiliò se stesso fattosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
9 Per questo Dio lo ha sopraesaltato ed insignito di quel nome che è superiore a ogni nome,9 Per questo però anche Dio lo esaltò e gli donò un nome che è sopra ogni altro nome,
10 affinché, nel nome di Gesù, si pieghi ogni ginocchio, degli esseri celesti, dei terrestri e dei sotterranei10 tale che nel nome di Gesù si deve piegare ogni ginocchio in cielo, in terra e nell'inferno,
11 e ogni lingua proclami, che Gesù Cristo è Signore, a gloria di Dio Padre.11 ed ogni lingua, deve confessare che il Signore Gesù Cristo è nella gloria di Dio Padre.
12 Così, o miei diletti, essendo stati sempre docili non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano da voi, con timore e tremore lavorate alla vostra salvezza.12 Così, o miei dilettissimi, siccome siete sempre stati obbedienti. non soltanto quando io oro presente, ma, e molto più, ora nella mia assenza, procurate con timore e tremore la vostra salvezza,
13 E' Dio infatti colui che suscita tra voi il volere e l'agire in vista dei suoi amabili disegni.13 perché è Dio che produce in voi il volere e il far secondo la sua buona volontà.
14 Fate tutto senza mormorazioni e contestazioni,14 Tutto dunque fate senza mormorii, senza dispute,
15 affinché siate irreprensibili e illibati, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione tortuosa e sviata, in seno alla quale voi brillate come astri nell'universo,15 affinché siate irreprensibili e schietti figli di Dio, e immuni da colpa, in mezzo ad una nazione corrotta e perversa, tra la quale risplendete, come luminari del mondo,
16 tenendo alta la parola di vita. Così potrò vantarmi per il giorno di Cristo perché non ho corso né faticato invano.16 portando la parola di vita a mia gloria nel giorno di Cristo, in modo che io non ho corso invano, nè ho lavorato invano
17 Ma anche se il mio sangue venisse versato sul sacrificio e l'offerta della vostra fede, io gioisco e godo con tutti voi;17 ed anche se fossi offerto in libazione sopra il sacrificio e l'ostia della vostra fede, ne godo e me ne rallegro con tutti voi;
18 allo stesso modo gioite anche voi e godete insieme a me.18 ed anche voi godetene e rallegratevene con me.
19 Spero intanto nel Signore Gesù di inviarvi ben presto Timoteo, affinché anch'io, informato sulla vostra situazione, possa essere di buon animo.19 Or io spero, nel Signore Gesù, di poter mandare quanto prima a voi Timoteo, per stare di buon animo, informato che sia delle vostre cose.
20 Non ho nessuno che abbia gli stessi suoi sentimenti, che realmente si preoccupi della vostra situazione.20 Non ho nessuno che abbia come lui i miei sentimenti e con sincero amore si affanni per voi;
21 Tutti infatti badano ai loro interessi e non a quelli di Cristo Gesù.21 perchè tutti pensano ai loro interessi e non a quelli di Gesù Cristo.
22 Voi conoscete la sua sperimentata virtù: come un figlio verso il padre, si è dedicato insieme a me al servizio del vangelo.22 Ma lui lo conoscete a tutta prova e sapete che si è consacrato con me, come un figlio che lavora col padre, a servizio del Vangelo.
23 Spero d'inviare lui appena avrò visto la piega che prenderà la mia causa.23 Spero dunque di mandarvelo appena avrò veduto che piega prenderanno le mie cose:
24 Ho fiducia nel Signore di venire presto io stesso.24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire da voi anch'io quanto prima.
25 Ho ritenuto necessario per ora mandare da voi Epafrodito, mio fratello, collaboratore e compagno d'armi, vostro inviato e assistente nelle mie necessità,25 Intanto ho creduto necessario di mandarvi Epafrodito, mio fratello e compagno di lavoro e di combattimento, vostro inviato per sovvenire ai miei bisogni;
26 perché aveva un gran desiderio di tutti voi ed era afflitto perché avevate saputo della sua infermità.26 perchè egli desiderava ardentemente rivedervi tutti ed era afflitto per la notizia che era a voi giunta della sua malattia.
27 Si ammalò infatti e poco mancò che morisse; ma Dio ebbe pietà di lui, e non solo di lui, ma anche di me; così non si accumularono le mie afflizioni.27 Difatti egli è stato malato e vicino alla morte; ma Dio ha avuto compassione di lui, e non soltanto di lui, ma anche di me, per non farmi aver tristezza sopra tristezza.
28 Perciò ne ho anticipata la partenza, affinché, vedendolo, vi rallegriate di nuovo e io sia meno triste.28 Ve l'ho dunque mandato con maggior fretta, e affinchè, vedutolo di nuovo, vi rallegriate ed io esca di pena.
29 Accoglietelo dunque nel Signore con grande festa; onorate le persone come lui,29 Ricevetelo adunque nel Signore con ogni gioia e tenete in onore tali persone,
30 perché per l'opera di Cristo rischiò la morte, mettendo a repentaglio la sua vita per supplire al servizio che non potevate prestarmi voi.30 perchè per l'opera di Cristo egli è stato vicino alla morte, ha messo a repentaglio la propria vita per supplirvi nei servigi che non avete potuto rendermi voi.