Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Se dunque c'è un appello pressante in Cristo, un incoraggiamento ispirato dall'amore, una comunione di spirito, un cuore compassionevole,1 Se dunque c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto, frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione,
2 ricolmatemi di gioia andando d'accordo, praticando la stessa carità con unanimità d'intenti, nutrendo i medesimi sentimenti.2 rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
3 Non fate niente per ambizione né per vanagloria, ma con umiltà ritenete gli altri migliori di voi;3 Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso.
4 non mirando ciascuno ai propri interessi, ma anche a quelli degli altri.4 Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri.
5 Coltivate in voi questi sentimenti che furono anche in Cristo Gesù:5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
6 il quale, essendo per natura Dio, non stimò un bene irrinunciabile l'essere uguale a Dio,6 egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
7 ma annichilì se stesso prendendo natura di servo, diventando simile agli uomini; e apparso in forma umana7 ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
8 si umiliò facendosi obbediente fino alla morte e alla morte in croce.8 umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
9 Per questo Dio lo ha sopraesaltato ed insignito di quel nome che è superiore a ogni nome,9 Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
10 affinché, nel nome di Gesù, si pieghi ogni ginocchio, degli esseri celesti, dei terrestri e dei sotterranei10 perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
11 e ogni lingua proclami, che Gesù Cristo è Signore, a gloria di Dio Padre.11 e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
12 Così, o miei diletti, essendo stati sempre docili non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano da voi, con timore e tremore lavorate alla vostra salvezza.12 Quindi, miei cari, voi che siete stati sempre obbedienti, non solo quando ero presente ma molto più ora che sono lontano, dedicatevi alla vostra salvezza con rispetto e timore.
13 E' Dio infatti colui che suscita tra voi il volere e l'agire in vista dei suoi amabili disegni.13 È Dio infatti che suscita in voi il volere e l’operare secondo il suo disegno d’amore.
14 Fate tutto senza mormorazioni e contestazioni,14 Fate tutto senza mormorare e senza esitare,
15 affinché siate irreprensibili e illibati, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione tortuosa e sviata, in seno alla quale voi brillate come astri nell'universo,15 per essere irreprensibili e puri, figli di Dio innocenti in mezzo a una generazione malvagia e perversa. In mezzo a loro voi risplendete come astri nel mondo,
16 tenendo alta la parola di vita. Così potrò vantarmi per il giorno di Cristo perché non ho corso né faticato invano.16 tenendo salda la parola di vita. Così nel giorno di Cristo io potrò vantarmi di non aver corso invano, né invano aver faticato.
17 Ma anche se il mio sangue venisse versato sul sacrificio e l'offerta della vostra fede, io gioisco e godo con tutti voi;17 Ma, anche se io devo essere versato sul sacrificio e sull’offerta della vostra fede, sono contento e ne godo con tutti voi.
18 allo stesso modo gioite anche voi e godete insieme a me.18 Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.
19 Spero intanto nel Signore Gesù di inviarvi ben presto Timoteo, affinché anch'io, informato sulla vostra situazione, possa essere di buon animo.19 Spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timòteo, per essere anch’io confortato nel ricevere vostre notizie.
20 Non ho nessuno che abbia gli stessi suoi sentimenti, che realmente si preoccupi della vostra situazione.20 Infatti, non ho nessuno che condivida come lui i miei sentimenti e prenda sinceramente a cuore ciò che vi riguarda:
21 Tutti infatti badano ai loro interessi e non a quelli di Cristo Gesù.21 tutti in realtà cercano i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo.
22 Voi conoscete la sua sperimentata virtù: come un figlio verso il padre, si è dedicato insieme a me al servizio del vangelo.22 Voi conoscete la buona prova da lui data, poiché ha servito il Vangelo insieme con me, come un figlio con il padre.
23 Spero d'inviare lui appena avrò visto la piega che prenderà la mia causa.23 Spero quindi di mandarvelo presto, appena avrò visto chiaro nella mia situazione.
24 Ho fiducia nel Signore di venire presto io stesso.24 Ma ho la convinzione nel Signore che presto verrò anch’io di persona.
25 Ho ritenuto necessario per ora mandare da voi Epafrodito, mio fratello, collaboratore e compagno d'armi, vostro inviato e assistente nelle mie necessità,25 Ho creduto necessario mandarvi Epafrodìto, fratello mio, mio compagno di lavoro e di lotta e vostro inviato per aiutarmi nelle mie necessità.
26 perché aveva un gran desiderio di tutti voi ed era afflitto perché avevate saputo della sua infermità.26 Aveva grande desiderio di rivedere voi tutti e si preoccupava perché eravate a conoscenza della sua malattia.
27 Si ammalò infatti e poco mancò che morisse; ma Dio ebbe pietà di lui, e non solo di lui, ma anche di me; così non si accumularono le mie afflizioni.27 È stato grave, infatti, e vicino alla morte. Ma Dio ha avuto misericordia di lui, e non di lui solo ma anche di me, perché non avessi dolore su dolore.
28 Perciò ne ho anticipata la partenza, affinché, vedendolo, vi rallegriate di nuovo e io sia meno triste.28 Lo mando quindi con tanta premura, perché vi rallegriate al vederlo di nuovo e io non sia più preoccupato.
29 Accoglietelo dunque nel Signore con grande festa; onorate le persone come lui,29 Accoglietelo dunque nel Signore con piena gioia e abbiate grande stima verso persone come lui,
30 perché per l'opera di Cristo rischiò la morte, mettendo a repentaglio la sua vita per supplire al servizio che non potevate prestarmi voi.30 perché ha sfiorato la morte per la causa di Cristo, rischiando la vita, per supplire a ciò che mancava al vostro servizio verso di me.