Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Isaia 32


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Ecco, un re regnerà secondo giustizia e i prìncipi reggeranno secondo il diritto.1 Ecce in justitia regnabit rex,
et principes in judicio præerunt.
2 Ognuno sarà come un riparo contro il vento e un rifugio contro la tempesta, come ruscelli d'acqua in una steppa, come l'ombra di una grande roccia in un'arida terra.2 Et erit vir sicut qui absconditur a vento,
et celat se a tempestate ;
sicut rivi aquarum in siti,
et umbra petræ prominentis in terra deserta.
3 Non staranno più chiusi gli occhi di quanti vedono e le orecchie di quanti odono staranno attente.3 Non caligabunt oculi videntium,
et aures audientium diligenter auscultabunt.
4 Il cuore degli sconsiderati s'applicherà a comprendere e la lingua dei balbuzienti parlerà chiaramente.4 Et cor stultorum intelliget scientiam,
et lingua balborum velociter loquetur et plane.
5 L'insensato non si chiamerà più nobile né il furbo sarà detto grande.5 Non vocabitur ultra is qui insipiens est, princeps,
neque fraudulentus appellabitur major ;
6 Perché l'insensato dice stoltezze e il suo cuore medita iniquità, sì da commettere l'empietà e proferire errori riguardo al Signore, rimandare vuoto lo stomaco dell'affamato e privare di bevanda l'assetato.6 stultus enim fatua loquetur,
et cor ejus faciet iniquitatem,
ut perficiat simulationem,
et loquatur ad Dominum fraudulenter,
et vacuam faciat animam esurientis,
et potum sitienti auferat.
7 Il furbo -- inique sono le sue furbizie -- progetta scelleratezze, per sopprimere i poveri con parole menzognere, mentre il povero espone il suo diritto.7 Fraudulenti vasa pessima sunt ;
ipse enim cogitationes concinnavit
ad perdendos mites in sermone mendacii,
cum loqueretur pauper judicium.
8 Il nobile invece progetta nobili disegni e si leva per compiere cose nobili.8 Princeps vero ea quæ digna sunt principe cogitabit,
et ipse super duces stabit.
9 Donne orgogliose, levatevi, udite la mia voce, figlie baldanzose, prestate orecchio alla mia parola!9 Mulieres opulentæ, surgite,
et audite vocem meam ;
filiæ confidentes,
percipite auribus eloquium meum.
10 Tra un anno e alcuni giorni voi tremerete, o baldanzose, perché è venuta meno la vendemmia e la raccolta non ci sarà più!10 Post dies enim et annum,
vos conturbabimini confidentes ;
consummata est enim vindemia,
collectio ultra non veniet.
11 Fremete, o orgogliose! tremate, o baldanzose! Togliete le vesti, denudatevi, cingete i vostri lombi!11 Obstupescite, opulentæ ;
conturbamini, confidentes :
exuite vos et confundimini ;
accingite lumbos vestros.
12 Battetevi il petto per i campi ameni, per le vigne feraci,12 Super ubera plangite,
super regione desiderabili,
super vinea fertili.
13 per la terra del mio popolo, sulla quale cresceranno spine e pruni, e anche per tutte le case giubilanti della gaudente città.13 Super humum populi mei
spinæ et vepres ascendent :
quanto magis super omnes domos gaudii
civitatis exultantis !
14 Poiché il palazzo è abbandonato, la città tumultuosa è deserta. L'Ofel e il Bahan diventeranno caverne perpetue, gioia degli onagri e pascolo dei greggi.14 Domus enim dimissa est,
multitudo urbis relicta est,
tenebræ et palpatio
factæ sunt super speluncas usque in æternum ;
gaudium onagrorum,
pascua gregum.
15 Ma alla fine sarà infuso su di noi lo spirito dall'alto; il deserto diventerà un giardino e il giardino si cambierà in foresta.15 Donec effundatur super nos
spiritus de excelso,
et erit desertum in carmel,
et carmel in saltum reputabitur.
16 Nel deserto dimorerà il diritto e la giustizia abiterà nel giardino.16 Et habitabit in solitudine judicium,
et justitia in carmel sedebit.
17 Effetto della giustizia sarà la pace e il frutto del diritto sarà sicurezza e tranquillità perpetua.17 Et erit opus justitiæ pax,
et cultus justitiæ silentium,
et securitas usque in sempiternum.
18 Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in dimore sicure e in luoghi tranquilli,18 Et sedebit populus meus in pulchritudine pacis,
et in tabernaculis fiduciæ,
et in requie opulenta.
19 anche quando cadrà la foresta, e la città sarà profondamente abbassata.19 Grando autem in descensione saltus,
et humilitate humiliabitur civitas.
20 Beati voi che seminerete presso tutte le acque, e lascerete in libertà buoi e asini.20 Beati qui seminatis super omnes aquas,
immittentes pedem bovis et asini.