Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 24


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 La sapienza loda se stessa e si vanta in mezzo al suo popolo.1 La sapienza si farà il suo elogio, e si darà onore in Dio, e si glorierà in mezzo al popolo di lui.
2 Apre la bocca nell'assemblea dell'Altissimo e si vanta dinanzi alla sua corte celeste:2 Ella aprirà la sua bocca nelle adunanze dell'Altissimo, e si glorificherà al cospetto delle schiere di lui.
3 "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo, e come vapore ho ricoperto la terra.3 Ella sarà esaltata in mezzo al suo popolo, e nella piena congregazione de' santi sarà ammirata.
4 Ho abitato nelle altezze del cielo, avevo il trono in una colonna di nubi.4 E laude riscuoterà dalla moltitudine degli eletti, e trai benedetti sarà ella pur benedetta, e dirà:
5 Io sola ho fatto il giro del cielo e ho passeggiato nel profondo degli abissi.5 Io uscii dalla bocca dell'Altissimo primogenita avanti a tutte le creature;
6 Sui flutti del mare e su tutta la terra, in ogni popolo e nazione avevo dominio.6 Io feci nascer nel cielo una luce, che mai vien meno, e quasi con nebbia ricopersi tutta la terra:
7 Ciò nonostante ho cercato un luogo di quiete, qualcuno, nel cui podere sostare.7 Negli altissimi cieli io posi mia stanza, e il mio trono sopra una colonna di nubi.
8 Allora il Creatore di tutto mi diede un comando, il mio Creatore mi ha dato una sede per riposare e mi ha detto: Metti tenda in Giacobbe, sia in Israele la tua eredità.8 Io sola feci tutto il giro del cielo, e penetrai nell'abisso profondo, camminai su' flutti del mare.
9 Egli mi ha creato nell'inizio, prima del tempo e non verrò meno, per sempre.9 E in ogni parte della terra posai il mio piede;
10 Ho officiato davanti a lui, nella tenda sacra, risiedendo in Sion.10 E di tutti i popoli, e di tutte le genti ebbi l'impero:
11 Nella città che ama, mi ha fatto posare, il mio potere è ora in Gerusalemme.11 E de' grandi tutti, e dei piccoli soggiogai i cuori con mia possanza, e tra tutti questi cercai dove posarmi, e fisserò mia dimora nell'eredità del Signore.
12 Ho messo radici in un popolo glorioso, ho avuto l'eredità nella porzione del Signore.12 Allora il Creatore di tutte le cose ordinò, e parlò a me, e quegli, che mi creò stabilì il mio tabernacolo;
13 Son cresciuta alta come cedro del Libano e come cipresso dei monti dell'Ermon.13 E mi disse: abita con Giacobbe, e tuo retaggio sia Israele, e tue radici getta ne' miei eletti.
14 Son cresciuta come una palma d'Engaddi, come un roseto di Gerico, come ulivo che spicca in pianura, mi son fatta alta come platano.14 Da principio, e prima de' secoli io fui creata, e per tutto il futuro secolo io sarò sempre, e nel tabernacolo santo esercitai il mio ministero dinanzi a lui.
15 Ho diffuso profumo come cinnamòmo, come balsamo aromatico e come mirra, come gàlbano, ònice e storàce, come vapore d'incenso nel santuario.15 Così ferma stanza io ebbi in Sionne, ed anche la santa città fu il luogo del mio riposo, e in Gerusalemme fu la mia reggia.
16 Stendo i miei rami come il terebinto, essi sono rami di gloria e di grazia.16 E gettai mie radici in un popolo glorioso, e nella porzione del mio Dio, la quale o il suo retaggio, e la mia abitazione fu nella piena adunanza de' santi.
17 Come la vite ho splendidi pampini, i miei fiori portano frutti di gloria e di ricchezza.17 Mi alzai qual cedro sul Libano, e qual cipresso sul monte di Sion:
18 Venite a me, o voi che mi desiderate, per saziarvi con i miei frutti.18 Stesi i miei rami come una palma di Cades, e come una pianta di rose in Gerico.
19 Il mio ricordo è più dolce del miele, possedermi val più che favo di miele.19 Mi innalzai come un bell'ulivo ne' campi, e come platano nelle piazze presso delle acque.
20 Quanti mi mangiano avranno ancora fame, quanti mi bevono avranno ancora sete.20 Qual di cinnamomo, e di balsamo aromatico spirai odore, soave odore spirai come di mirra eletta.
21 Chi mi segue non sarà svergognato, quanti si occupano di me non peccheranno".21 E riempici la mia abitazione di odoriferi vapori come di storace, di galbano, e di oniche, e di lagrima, e di incenso non espresso per incisione, e il mio odore è come il balsamo non misturato.
22 Tutto ciò è il libro dell'alleanza del Dio altissimo, la legge che ci ha comandato Mosè e forma l'eredità delle adunanze di Giacobbe.22 Io distesi i miei rami qual terebinto, e i miei rami son pieni di onore, e di grazia.
23 Essa trabocca di sapienza come il Pison e come il Tigri nei giorni delle primizie,23 Io come la vite gettai fiori di odor soave, e i miei fiori sono frutti di gloria, e di ricchezza.
24 effonde intelligenza come l'Eufrate e come il Giordano nei giorni di raccolto.24 Io madre del bell'amore, e del timore, e della scienza, e della santa speranza.
25 Come luce irradia la dottrina, come il Ghicon nei giorni di vendemmia.25 In me ogni grazia (per conoscer) la via della verità: in me ogni speranza di vita, e di virtù.
26 Il primo uomo non ha finito di conoscerla, né l'ultimo la potrà investigare.26 Venite a me voi tutti, voi, che siete presi dall'amore di me; e saziatevi de' miei frutti;
27 Perché i suoi pensieri sono più vasti del mare e il suo consiglio più grande dell'abisso.27 Perocché dolce è il mio spirito più del miele, e la mia eredità più del favo del miele:
28 E io, come un condotto che parte dal fiume e come un canale che giunge nel giardino,28 Memoria di me si farà per tutta la serie de' secoli.
29 mi son detto: "Irrigherò il mio orto, innaffierò la mia aiuola"; ed ecco che il condotto è diventato un fiume e il fiume si è mutato in mare.29 Color, che mi mangiano, hanno sempre fame, e color che mi bevono han sempre sete.
30 Farò brillare la dottrina come l'aurora, la farò splendere in plaghe lontane.30 Chi ascolta me, non avrà mai da arrossire, e quelli, che per me operano, non peccheranno.
31 Effonderò l'insegnamento come profezia, lo trasmetterò alle generazioni future.31 Coloro che mi illustrano, avranno la vita eterna.
32 Vedete che non ho faticato solo per me, ma per tutti quelli che la cercano.32 Tutte queste cose contiene il libro della vita, che è il testamento dell'Altissimo, e dottrina di verità.
33 Mosè intimò la legge della giustizia, eredità della casa di Giacobbe colle promesse fatte ad Israele.
34 Dio promise a Davidde suo servo di far nascere da lui il Re fortissimo, che dee sedere sopra trono di gloria in sempiterno.
35 Il quale di sapienza ridonda come il Phison, e come il Tigri nella stagione de' nuovi frutti.
36 Egli spande una piena di intelligenza come l'Eufrate, e più, e più cresce come il Giordano in tempo di mietitura.
37 Egli la scienza sparge come la luce, e allaga come il Gehon nel tempo della vendemmia.
38 Egli il primo la ha conosciuta perfettamente; e chi è men forte non la comprende.
39 Imperocché più del mare sono vasti i suoi pensieri, e i suoi consigli son più profondi del grande abisso.
40 Io la sapienza versai de' fiumi.
41 Io come canale di acqua immensa derivata dal fiume; e come una diramazione dal fiume, e come un condotto di acque sgorgai dal paradiso:
42 Io dissi: Innaffierò il giardino delle mie piante, e darò acqua a sazietà ai frutti del mio prato.
43 Ed ecco che il mio canale o divenuto assai gonfio, e il mio fiume sta per essere un mare;
44 Perocché come (fa) la luce del mattino, tal è il lume della dottrina, che io porgo a tutti, e seguiterò ad esporre fino a' tempi rimoti.
45 Penetrerò in tutte le ime parti della terra, getterò lo sguardo su tutti i dormienti, e illuminerò tutti quelli, che sperano nel Signore.
46 Io tuttora spanderò dottrina come profezia, e la lascerò a quelli, che cercano la sapienza, e non cesserò di annunziarla a tutta la loro posterità fino al secolo santo.
47 Osservate come io non per me solo ho lavorato, ma per tutti quelli, che vano in cerca della verità.