Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Sapienza 11


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Essa condusse felicemente le loro imprese per mano di un santo profeta.1 Diresse bene le loro imprese per mano di un santo profeta.
2 Percorsero un deserto inospitale e fissarono le tende in luoghi impraticabili;2 Traversaron deserti disabitati, e in luoghi impraticabili drizzaron le tende.
3 si opposero ai nemici e respinsero gli avversari.3 Tennero testa ai nemici e fecer vendetta degli avversari.
4 Ebbero sete e gridarono a te, e fu data loro acqua da una roccia scoscesa e rimedio alla sete da una dura pietra.4 Assetati t‘invocarono, ed ebber acqua da una rupe scoscesa e ristoro alla sete da duro macigno.
5 Infatti ciò che servì per castigare i loro nemici, fu per essi di beneficio nel bisogno.5 Con ciò stesso con cui furon puniti i loro nemici, rimasti senza acque da bere, mentre godevano i figliuoli di Israele della loro abbondanza,
6 In luogo della fonte di un fiume perenne, intorbidito con putrido sangue6 con ciò, essendo essi nel bisogno, furon beneficati.
7 in punizione di un decreto infanticida, tu desti loro inaspettatamente acqua abbondante,7 Invece infatti d’una fonte di fiume perenne, umano sangue tu desti agl'ingiusti;
8 dimostrando per mezzo della sete di allora come furono castigati i nemici.8 e mentre soffrivan costoro in pena degli uccisi bambini, tu desti a quelli acqua abbondante contro ogni speranza;
9 Difatti, quando furono provati, benché corretti con misericordia, compresero quanto erano tormentati gli empi, giudicati con ira.9 mostrando, con la sete d'allora, come tu esaltavi i tuoi e punivi i loro avversari.
10 Certamente tu provasti gli uni come un padre che ammonisce, ma ricercasti gli altri come un re severo che condanna.10 Durante tal prova, invero, benché castigati con misericordia, poterono intendere qual fosse stato il tormento degli empi, giudicati con ira.
11 Lontani o vicini erano ugualmente tormentati:11 Gli uni tu provasti come un padre che ammonisce; gli altri, come un re severo che tortura, li condannasti.
12 li colse infatti una duplice sofferenza e un gemito per i ricordi delle cose passate.12 Assenti invero e presenti essi furono ugualmente tormentati.
13 Quando udirono che per mezzo delle loro pene quelli erano stati beneficati, vi scorsero il Signore.13 Perchè una doppia tristezza li colse, e un gemito al ricordo del passato.
14 Poiché colui che prima avevano esposto e poi pubblicamente deriso, al termine degli avvenimenti dovettero ammirarlo, dopo aver sofferto una sete diversa da quella dei giusti.14 Quando infatti appresero che dai loro tormenti traevan beneficio quegli [altri], riconobbero il Signore, meravigliati dell'esito degli avvenimenti.
15 In pena degli stolti ragionamenti della loro ingiustizia, nei quali, errando, rendevano culto ad animali senza ragione e a vili bestie, inviasti contro di loro per punizione una moltitudine di animali senza ragione,15 E colui che, esposto [già] barbaramente e buttato in [acqua], avevan schernito l'ammirarono alla fine degli eventi, quand’ebbero a soffrire una sete ben diversa da quella de' giusti.
16 perché comprendessero che ognuno è punito per mezzo di quelle cose con le quali pecca.16 In pena poi degli Insipienti pensieri della loro iniquità, per cui ingannati adoravano rettili irragionevoli e vili bestie, mandasti loro una moltitudine di bruti animali per punirli,
17 Non era certo in difficoltà la tua mano onnipotente, che aveva creato il mondo da materia informe, di mandare contro di loro una moltitudine di orsi o di leoni feroci,17 perchè imparassero come son le cose stesse, con cui uno pecca, con quelle è tormentato.
18 o di fiere sconosciute piene di furore, create da poco, o che spirano alito infuocato, o che esalano vapore di fumo, o che sprizzano dagli occhi terribili scintille,18 Non mancava modo, invero, alla onnipotente tua mano, che ha creato il mondo da informe materia, di mandar contro loro un branco di orsi o de' feroci leoni,
19 delle quali non solo il morso poteva sterminarli, ma anche lo sguardo spaventoso poteva annientarli.19 o sconosciute fiere dì nuova creazione, piene di furore, o spiranti alito infocato, o esalanti lezzo di fumo, o lanelanti dagli occhi tremende scintille,
20 Anche senza di queste cose, con un solo soffio, potevano cadere, perseguitati dalla giustizia e annientati dal tuo soffio onnipotente; ma tu hai disposto ogni cosa con misura, numero e peso.20 e tali, che non solo il loro morso poteva stritolarli, ma la stessa vista farli morir di spavento.
21 Poiché la tua straordinaria potenza è sempre con te, chi potrà resistere alla forza del tuo braccio?21 E anche senza di questo, potevan stramazzare per un soffio solo, perseguitati dalle lor proprie azioni, e dispersi dal soffio della tua potenza; ma tutto tu disponesti in misura, numero e peso.
22 Tutto l'universo davanti a te è come polvere sulla bilancia, e come una goccia di rugiada che di buon mattino scende sulla terra.22 Perchè grandeggiar di potenza è sempre in tua mano, e alla forza del tuo braccio chi potrebbe resistere?
23 Hai pietà di tutti, perché tutto puoi e dimentichi i peccati degli uomini in vista della conversione.23 Come un peso che fa traboccar la bilancia è il mondo tutto dinanzi a te, e come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra!
24 Ami tutte le cose che esistono e niente detesti di ciò che hai fatto, perché se tu odiassi qualche cosa, neppure l'avresti formata.24 Ma di tutti tu hai compassione, [appunto] perchè tutto puoi: e dissimuli i peccati degli uomini in attesa di penitenza.
25 E come potrebbe sussistere una cosa, se tu non volessi, o conservarsi ciò che non è stato da te chiamato?25 Ami invero gli esseri tutti, e nulla abomini di quanto hai fatto. Perchè, se avessi odiato una cosa, non l’avresti prodotta nè fatta.
26 Ma tu hai pietà di tutte le cose, perché sono tue, Signore, amante della vita.26 E come potrebbe sussistere alcunché se tu non l’avessi voluto? o conservarsi ciò che non fu da te chiamato [all’esistenza] ?
27 Ma tutti gli esseri tu risparmi, perchè son tuoi, o Signore, amico de’ viventi.