Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giobbe 35


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Continuò pertanto Eliu a dire:1 Poi Eliu continuò a parlare, e disse:
2 «Ti sembra forse retto il tuo pensierodi dire: - Io sono più giusto di Dio ?-2 « Ti sembra forse d'averla pensata giusta, quando dicesti: Io son più giusto di Dio?
3 Tu infatti hai affermato: - A te, [o Dio], non piace ciò ch'è retto - ovvero: - Che cosa ti giova, se io pecco? -3 Hai detto infatti: Quello che è giusto non ti piace, o qual vantaggio te ne viene se io pecco?
4 Io quindi risponderò ai tuoi discorsi, e agli amici tuoi teco.4 Io dunque risponderò alle tue parole e ai tuoi amici assieme con te.
5 Considera il cielo e guarda, e osserva il firmamento quant'è più alto di te!5 Alza gli occhi al cielo e mira, contempla quella volta come è più alta di te.
6 Se tu pecchi, che danno arrechi a Lui? e se moltiplichi i tuoi delitti, che fai contro di Lui?6 Se tu pecchi, qual danno gli farai? Anche moltiplicando le tue iniquità, che farai contro di lui?
7 Se poi agisci rettamente, che cosa gli doni? ovver che cosa riceve egli dalla tua mano?7 E se operi con giustizia che gli dèi, che riceve egli dalla tua mano?
8 All'uomo, qual sei tu, nuocerà la tua empietà, e al figlio dell'uomo gioverà la tua giustizia.8 La tua empietà nuocerà ad un uomo simile a te, e la tua giustizia sarà utile al figlio dell'uomo.
9 Per la moltitudine di oppressori s'alzano grida, si geme sotto la violenza dei tiranni.9 Grideranno a motivo della moltitudine degli oppressori, si lamenteranno contro il braccio violento dei tiranni.
10 Ma non si esclama: - Ov'è Dio che mi ha fatto, che concede accenti di giubilo nella notte [di sventura];10 Ma nessuno di essi dice: Dov'è Dio che mi ha creato, e ispira durante la notte i cantici?
11 che ci rende più avveduti delle bestie della terra, e più degli uccelli del cielo ci rende sapienti ?-11 Che ci fa sapere più degli animali della terra e ci fa più sapienti degli uccelli del cielo?
12 In tal caso si grida, senza ch'ei risponda, di fronte all'orgoglio dei malvagi.12 Allora grideranno e non li starà a sentire, a motivo della superbia dei malvagi.
13 Non invano dunque ascolta Dio, e l'Onnipotente riguarda la causa di ciascuno;13 Dunque non invano Dio starà a sentire, e l'Onnipotente considererà la causa di ciascuno.
14 anche se tu dici: - Egli non ci bada! -subisci il tuo giudizio avanti a lui, e spera in lui:14 Anche quando tu avrai detto: Non ci guarda, esamina te stesso davanti a lui e aspettalo;
15 perchè egli adesso non esercita il suo furore, nè prende gran vendetta del delitto.15 perchè non è ora che mette in moto il suo furore, non ora punisce a rigore il delitto.
16 Dunque Giobbe invano apre la sua bocca, e senza cognizione moltiplica le parole.»16 Invano dunque Giobbe apre la bocca e moltiplita senza giudizio le parole ».