Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 35


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Continuò pertanto Eliu a dire:1 Indi Eliu riprese a parlare in tal guisa:
2 «Ti sembra forse retto il tuo pensierodi dire: - Io sono più giusto di Dio ?-2 Sembra a te forse giusto quel tuo pensamento quando dicesti: Io son più giusto che Dio?
3 Tu infatti hai affermato: - A te, [o Dio], non piace ciò ch'è retto - ovvero: - Che cosa ti giova, se io pecco? -3 Perocché tu dicesti: Non piace a te quello, che è retto, o che gioverà a te se io fo del male?
4 Io quindi risponderò ai tuoi discorsi, e agli amici tuoi teco.4 Io pertanto risponderò alle tue parole, e a' tuoi amici insieme con te.
5 Considera il cielo e guarda, e osserva il firmamento quant'è più alto di te!5 Alza gli occhi al cielo, e mira in contemplando l'etere come quegli è più alto di te.
6 Se tu pecchi, che danno arrechi a Lui? e se moltiplichi i tuoi delitti, che fai contro di Lui?6 Se tu peccherai, qual danno farai a lui; e moltiplicando i tuoi delitti, che farai tu contro di lui?
7 Se poi agisci rettamente, che cosa gli doni? ovver che cosa riceve egli dalla tua mano?7 Che se opererai giustamente, che donerai a lui, o che riceverà egli dalla tua mano?
8 All'uomo, qual sei tu, nuocerà la tua empietà, e al figlio dell'uomo gioverà la tua giustizia.8 A un uomo simile a te nuocerà la tua empietà, e al figliuolo dell'uomo sarà utile la tua giustizia.
9 Per la moltitudine di oppressori s'alzano grida, si geme sotto la violenza dei tiranni.9 Alzeran quelli le strida contro la moltitudine de'calunniatori, e urleranno oppressi dalla potenza dei tiranni.
10 Ma non si esclama: - Ov'è Dio che mi ha fatto, che concede accenti di giubilo nella notte [di sventura];10 E nissuno di essi dice: Dov' è Dio che mi creò, il quale ispira cantici nella notte?
11 che ci rende più avveduti delle bestie della terra, e più degli uccelli del cielo ci rende sapienti ?-11 Il quale e fa noi più sapienti degli animali della terra, e ci da senno più che agli uccelli dell'aria.
12 In tal caso si grida, senza ch'ei risponda, di fronte all'orgoglio dei malvagi.12 Allora alzeranno le strida a cagione della superbia de' malvagj, ed ei non gli esaudirà.
13 Non invano dunque ascolta Dio, e l'Onnipotente riguarda la causa di ciascuno;13 Non invano adunque il Signore udirà, e mirerà l'Onnipotente la causa di ciascheduno.
14 anche se tu dici: - Egli non ci bada! -subisci il tuo giudizio avanti a lui, e spera in lui:14 Anche quando tu avrai detto: Ei non pon mente; giudica te medesimo dinanzi a lui, e aspettalo:
15 perchè egli adesso non esercita il suo furore, nè prende gran vendetta del delitto.15 Perocché non adesso egli esercita il suo furore, e non punisce a rigore i delitti.
16 Dunque Giobbe invano apre la sua bocca, e senza cognizione moltiplica le parole.»16 Invano adunque ha Giobbe aperta la bocca, e non rifina di parlare da ignorante.