Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giobbe 16


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Respondens autem Iob dixit:
1 Rispose Iob, e disse:
2 “ Audivi frequenter talia!
onsolatores molesti omnes vos estis.
2 Io hoe udito frequentemente cotali cose; consolatori pieni d' incarchi voi siete.
3 Numquid habebunt finem verba ventosa,
aut quid te exacerbat, ut respondeas?
3 Or non avranno fine le parole ventose? ovvero è alcuna cosa molesta a te, che così favelli?
4 Poteram et ego similia vestri loqui,
si esset anima vestra pro anima mea!
Concinnarem super vos sermones
et moverem caput meum super vos.
4 E io potea similmente parlare le vostre parole; e ancora Iddio il volesse che l'anima vostra fosse per la mia!
5 Roborarem vos ore meo
et motum labiorum meorum non cohiberem.
5 Ch'io consolerei voi con parole, e moveria lo capo mio sopra voi.
6 Si locutus fuero, non quiescet dolor meus
et, si tacuero, non recedet a me;
6 Fortificherei voi colla mia bocca, e moverei le labbra mie, quasi come perdonante a voi.
7 nunc autem defatigavit me dolor meus,
et tu vastasti omnem coetum meum.
7 Ma che farò? Se io favelleroe, non si riposerae lo mio dolore; e se io tacerò, non si partirà da me.
8 Rugae meae testimonium dicunt contra me;
et suscitatur falsiloquus adversus faciem meam contradicens mihi,
8 A ora mi ha oppresso il mio dolore, e in niente sono tornati li miei sensi.
9 Ira eius discerpsit me et adversata est mihi,
et infremuit contra me dentibus suis.
Hostis meus acuit oculos suos in me.
9 La mia pelle crispata induce la testimonianza incontro a me, e si suscita lo parlante falso contro alla mia faccia, contradicente a me.
10 Aperuerunt super me ora sua
et exprobrantes percusserunt maxillam meam,
simul conferti contra me.
10 Ragunoe lo suo furore in me, e minacciandomi stridava contro a me colli suoi denti; lo mio nemico colli terribili occhii ragguardò me.
11 Concludit me Deus apud iniquum
et manibus impiorum me tradit.
11 E le sue bocche s' apersono sopra me, e vituperandomi percosse la mia mascella; e saziati sono [del] le mie pene.
12 Ego, ille quondam tranquillus, repente contritus sum.
Tenuit cervicem meam, confregit me
et posuit me sibi quasi in signum.
12 E rinchiuse Iddio me appresso lo malvagio, e nelle mani de' rei diede me.
13 Circumdedit me lanceis suis,
scidit lumbos meos, non pepercit
et effudit in terra iecur meum.
13 Io, ch' era quelli che fue ricchissimo, repentemente sono contrito; tenne lo mio capo, spezzò me e puosemi a lui quasi come uno segno.
14 Dirupit me rumpens et diruens,
irruit in me quasi gigas.
14 E intorniò me colle sue lancie, e ferie li miei lombi; e non perdonò, e isparse nella terra le mie budella.
15 Saccum consui super cutem meam
et dimisi in terram cornu meum.
15 E tagliò me colla ferita sopra la ferita, e venne sopra me come gigante.
16 Facies mea rubuit a fletu,
et palpebrae meae caligaverunt;
16 Lo sacco cucii sopra la mia cotica; e coperta è colla cenere la mia carne.
17 attamen absque iniquitate manus meae,
cum haberem mundas preces.
17 La mia faccia enfiò il pianto, e le mie palpebre scurarono.
18 Terra, ne operias sanguinem meum,
neque inveniat in te locum latendi clamor meus.
18 Queste cose sostengo senza iniquità delle mie mani, quando io avea le monde preghiere a Dio.
19 Ecce enim in caelo testis meus,
et conscius meus in excelsis.
19 O terra, non coprire lo mio sangue, nè non trovi luogo in te di nascondersi lo mio chiamare.
20 Interpretes mei sunt cogitationes meae:
ad Deum stillat oculus meus.
20 Ecco in verità nel cielo è lo mio testimonio, e colui che sa le mie cose secrete è nelli luoghi eccelsi.
21 Atque utinam sic iudicaretur vir cum Deo,
sicut iudicatur filius hominis cum collega suo.
21 O amici miei, pieni di parole; a Dio stilla l'occhio mio.
22 Ecce enim breves anni transeunt,
et semitam, per quam non revertar, ambulo.
22 E Iddio il volesse, che così fosse giudicato l'uomo con Dio, come è giudicato lo figliuolo dell' uomo con lo suo collega.
23 Ecco certo li brevi anni trapassano; e ando per la via, per la quale io non torneroe.