Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

A zsoltárok könyve 138


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA VOLGARE
1 Dávidtól. Hálát adok neked, Uram, teljes szívemből, mert meghallgattad szájam szavát. Magasztallak az angyalok színe előtt,1 Signore, tu m' hai provato e cognosciuto;
2 leborulok szent templomod felé, áldást mondok nevednek irgalmadért és igazságodért, mert mindenek fölött felmagasztaltad szent nevedet.2 tu hai conosciuto la mia sessione e la resurrezione mia.
3 Bármikor hívtalak segítségül, meghallgattál engem, és gyarapítottad az erőt lelkemben.3 Dalla lunga hai inteso li pensieri miei; il mio sentiero e la particella mia hai cercato.
4 Hálát ad neked, Uram, a föld minden királya, a te szád minden szavának hallatára,4 E hai preveduto tutte le vie mie; per che non è parlare nella lingua mia.
5 és megéneklik az Úr útjait, mert nagy az Úr dicsősége.5 Ecco, Signore, che tu hai cognosciuto le ultime e antique; tu m' hai formato, e sopra di me posto la mano tua
6 Fölséges az Úr és rátekint az alázatosakra, de messziről megismeri a felfuvalkodottakat.6 A me fatta è mirabile la scienza tua; ell'è confortata, e non potrò contra quella.
7 Ha szorongatások között járok is, megőrzöd életemet; Ellenségeim haragjával szemben kinyújtod kezedet, és jobbod megszabadít engem.7 Dal spirito tuo dove andarò? e dove fuggirò dalla faccia tua?
8 Az Úr mindezt véghezviszi értem, Uram, irgalmad örökkévaló: ne vesd meg kezed alkotásait!8 Se salirò nel cielo, tu sei ivi; se descenderò all' inferno, sarai presente.
9 Se per tempo torrò le penne mie, e abitarò nelli ultimi luoghi del mare;
10 e certo la mano tua ivi mi menarà; e la tua destra mi tenerà.
11 E dissi forse che le tenebre mi conculcaranno; e la notte sarà mia illuminazione in le delicie mie.
12 Per che le tenebre non [si] oscuriranno da te, e la notte illuminarassi come giorno; come sono le tenebre sue, così è il lume suo.
13 Per che possedesti le reni mie; ricevestimi dal ventre della madre mia.
14 A te confessarò, per che terribilmente magnificato sei; e l' anima mia molto cognosce le mirabili opere tue.
15 Da te non è nascosto l'osso mio, che 'l facesti in secreto; è nelli inferiori della terra la sostanza mia.
16 Gli occhi tuoi videro il mio imperfetto; e nel libro tuo tutti saranno scritti; formaransi li giorni, e nullo in essi.
17 Da me molto sono onorificati, Iddio, li amici tuoi; molto è confortato loro principato.
18 Annumerarolli, e moltiplicaranno sopra l'arena; sommi resuscitato, e ancora son teco.
19 Se tu, Iddio, arai ucciso li peccatori; uomini omicidiali, partitevi da me.
20 Per che voi dite nel pensiero: torranno nella vanità loro città.
21 Signore, non avea in odio coloro che ti odiavano, e dolevami sopra li nemici tuoi?
22 Con perfetto odio aveali odiati; e a me sono fatti nemici.
23 Provami, Signore, e saprai il cuore mio; addimanda me, e cognosci le mie vestigie.
24 E vedi, se in me egli è la via della iniquità; e menami nella via eterna.