Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 13


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 QUAND’anche io parlassi tutti i linguaggi degli uomini e degli angeli se non ho carità, divengo un rame risonante, ed un tintinnante cembalo.1 Quand'io parlassi le lingue degli uomini e degli Angeli, se non ho la carità sono come un bronzo che suona o un cembalo che squilla.
2 E quantunque io avessi profezia, e intendessi tutti i misteri, e tutta la scienza; e benchè io avessi tutta la fede, talchè io trasportassi i monti, se non ho carità, non son nulla.2 E quando avessi la profezia e conoscessi tutti i misteri ed ogni scienza, e quando avessi tutta la fede, fino a trasportare i monti, se non ho la carità, sono un niente.
3 E quand’anche io spendessi in nudrire i poveri tutte le mie facoltà, e dessi il mio corpo ad essere arso; se non ho carità, quello niente mi giova3 E quando distribuissi tutto il mio per nutrire i poveri, e sacrificassi il mio corpo ad essere bruciato, se non ho la carità, nulla mi giova.
4 La carità è lenta all’ira, è benigna; la carità non invidia, non procede perversamente, non si gonfia.4 La carità è paziente, la carità è benefica, la carità non è invidiosa, non è insolente, non si gonfia,
5 Non opera disonestamente, non cerca le cose sue proprie, non s’inasprisce, non divisa il male.5 non è ambiziosa, non cerca il proprio interesse, non s'irrita, non pensa male,
6 Non si rallegra dell’ingiustizia, ma congioisce della verità.6 non gode dell'ingiustizia, ma si rallegra della verità.
7 Scusa ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa7 Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
8 La carità non iscade giammai; ma le profezie saranno annullate, e le lingue cesseranno, e la scienza sarà annullata.8 La carità non verrà mai meno. Le profezie passeranno, cesseranno le lingue, la scienza avrà fine;
9 Poichè noi conosciamo in parte, ed in parte profetizziamo.9 perché imperfettamente conosciamo e imperfettamente pro­fetiamo,
10 Ma, quando la perfezione sarà venuta, allora quello che è solo in parte sarà annullato.10 e quando sarà venuta la perfezione ciò che è imperfetto dovrà sparire.
11 Quando io era fanciullo, io parlava come fanciullo, io avea senno da fanciullo, io ragionava come fanciullo; ma, quando son divenuto uomo, io ho dismesse le cose da fanciullo, come non essendo più d’alcuno uso.11 Quando ero bambino parlavo da bambino, avevo gusti da bambino, pensavo da bambino; ma fatto uomo ho smesso le cose che eran da bambino.
12 Perciocchè noi veggiamo ora per ispecchio, in enimma; ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò come ancora sono stato conosciuto.12 Ora noi vediamo come in uno specchio, in modo enimmatico, ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco parzialmente, ma allora conoscerò come io sono conosciuto.
13 Or queste tre cose durano al presente; fede, speranza, e carità; ma la maggiore di esse è la carità13 Rimangono per ora tutte e tre: fede, speranza e carità; ma la più grande di esse è la carità.