Salmi 103

DIODATI	BIBBIA RICCIOTTI
1 Salmo di Davide. BENEDICI, anima mia, il Signore; E tutte le mie interiora benedite il Nome suo santo.	1 - Di David. Benedici, anima mia, il Signore! Signore mio Dio, grande tu sei sovranamente; di gloria e di splendore ti sei rivestito.
2 Benedici, anima mia, il Signore, E non dimenticare alcuno dei suoi beneficii.	2 Tu che ti ravvolgi nella luce come in un manto, che stendi il cielo come un padiglione;
3 Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità; Che sana tutte le tue infermità;	3 che sulle acque fabbrichi la cima di tua casa, che fai delle nuvole il tuo cocchio, che cammini sulle ali de' vènti;
4 Che riscuote dalla fossa la tua vita; Che ti corona di benignità e di compassioni;	4 che fai tuoi messaggeri i vèntie tuoi servi il fuoco e la fiamma!
5 Che sazia di beni la tua bocca; Che ti fa ringiovanire come l’aquila	5 Che hai stabilito la terra sulle sue fondamenta, [sì che] mai non crolli nè secoli.
6 Il Signore fa giustizia E ragione a tutti quelli che sono oppressati.	6 L'oceano quasi veste la ricopriva [una volta], sulle montagne stavan le acque.
7 Egli ha fatte assapere a Mosè le sue vie, Ed a’ figliuoli d’Israele le sue opere.	7 Alla tua minaccia fuggirono, alla voce del tuo trono paventarono [e si ritrassero].
8 Il Signore è pietoso e clemente; Lento all’ira, e di gran benignità.	8 Emersero i monti e s'abbassaron le valligiù al posto stabilito per loro.
9 Egli non contende in eterno; E non serba l’ira in perpetuo.	9 Un limite segnasti [alle acque], che non oltrepasseranno, nè torneranno a ricoprir la terra.
10 Egli non ci ha fatto secondo i nostri peccati; E non ci ha reso la retribuzione secondo le nostre iniquità.	10 Tu che fai sgorgar le fonti [giù] nelle valli: attraverso alle montagne scorron via le acque.
11 Perciocchè, quanto sono alti i cieli sopra la terra, Tanto è grande la sua benignità inverso quelli che lo temono.	11 [Ne] bevon tutte le bestie de' campi, [ad esse] sospiran gli onagri nella sete loro.
12 Quant’è lontano il Levante dal Ponente, Tanto ha egli allontanati da noi i nostri misfatti.	12 Presso di quelle gli uccelli nidificano, di tra le pietre gorgheggiano.
13 Come un padre è pietoso inverso i figliuoli, Così è il Signore pietoso inverso quelli che lo temono.	13 Tu che irrighi i monti dalla cima di tua casa: del frutto delle tue opere si sazia la terra.
14 Perciocchè egli conosce la nostra natura; Egli si ricorda che noi siamo polvere.	14 Tu che produci il fieno per le bestie e gli erbaggi a servizio degli uomini; perchè traggano il pane dalla terra
15 I giorni dell’uomo son come l’erba; Egli fiorisce come il fiore del campo.	15 e il vino rallegri il cuor dell'uomo; perchè egli esilari il volto con olioe il pane sostenti il cuor dell'uomo.
16 Il quale, se un vento gli passa sopra, non è più; E il suo luogo non lo riconosce più.	16 Si sazian gli alberi del campoe i cedri del Libano, ch'egli ha piantato.
17 Ma la benignità del Signore è di secolo in secolo Sopra quelli che lo temono; E la sua giustizia sopra i figliuoli de’ figliuoli,	17 Là gli uccelli fanno il nido, la cicogna ne' cipressi ha la sua casa:
18 Di quelli che osservano il suo patto, E che si ricordano de’ suoi comandamenti, per metterli in opera	18 le alte montagne [son] per i cervi, la roccia [è] rifugio agli scoiattoli.
19 Il Signore ha stabilito il suo trono ne’ cieli; E il suo regno signoreggia per tutto.	19 E' fece la luna per [segnare] i tempi : il sole conosce l'[ora del] suo tramonto.
20 Benedite il Signore, voi suoi Angeli, Possenti di forza, che fate ciò ch’egli dice, Ubbidendo alla voce della sua parola.	20 Distendi le tenebre e si fa notte, in essa sbucan fuori tutte le bestie della selva.
21 Benedite il Signore, voi tutti gli eserciti suoi; Voi suoi ministri, che fate ciò che gli piace.	21 I leoncelli ruggiscono in cerca di predae per chiedere a Dio il pasto loro.
22 Benedite il Signore, voi tutte l’opere sue, In tutti i luoghi della sua signoria. Anima mia, benedici il Signore	22 [Ma] sorge il sole e si ritiranoe nelle lor tane s'accovacciano.
	23 [Ed] esce [allora] l'uomo per le sue faccende e per il suo lavoro fino a sera.
	24 Quanto magnifiche son le tue opere, o Signore!tutto hai tu fatto con sapienza. Piena è la terra di tua ricchezza:
	25 ecco là il mare grande, vasto, immenso.
	26 Ivi bestie senza numero, animali piccoli e grandi: ivi corron le navi, [e] il mostro che tu hai creato per scherzar con esso.
	27 Tutti gli esseri aspettan da teche tu dia loro il cibo a suo tempo.
	28 Quando lo dai loro, [lo] raccolgono: quando apri la tua mano, si sazian tutti del [desiato] bene.
	29 Ma se tu volgi altrove la tua faccia, si conturbano: togli tu ad essi il fiato, e vengon menoe alla lor polvere ritornano.
	30 Mandi [invece] il tuo spirito, e son creati, e rinnovelli la faccia della terra.
	31 Sia la gloria del Signore in eterno, s'allieti il Signore nelle opere sue.
	32 Egli che guarda la terra e la fa tremare, che tocca i monti e fumano!
	33 Canterò al Signore per [tutta] la vita mia, inneggerò al mio Dio finch'io esisto.
	34 Gradito sia a lui il mio canto: io certo mi diletterò nel Signore.
	35 Spariscano i peccatori dalla terrae i malvagi, sì che più non esistano. Benedici, anima mia, il Signore! [Alleluia!]