SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Giuseppe Cafasso ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 2


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1 Per la qual cosa, o tu uomo che giudichi altrui, come ti potrai tu escusare? In quello che tu giudichi altrui, condanni te medesimo; perchè tu fai quello medesimo che tu giudichi in alcuno.1 Tu dunque, o uomo, chiunque tu sia, ti rondi inescusabile, perchè nel giudicare gli altri condanni te stesso, facendo le medesime coso che tu condanni.
2 Sappiamo per verità, che il giudicio di Dio è sopra coloro che cotali cose fanno.2 Or noi sappiamo che il giudizio di Dio contro coloro che fanno tali cose è secondo verità.
3 Ma pensi tu, uomo che giudichi altrui, e fai quel medesimo, di fuggire il giudicio di Dio?3 E tu, o uomo che giudichi quelli che fanno tali cose e le fai, credi forse di sfuggire al giudizio di Dio?
4 Ma hai tu in dispregio le ricchezze dell' abbondanza e della pazienza e della grande sofferenza di Dio? Non sai tu, che la benignità di Dio ti conduce a penitenza?4 Ovvero disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza, della sua tolleranza? E non sai die la bontà di Dio t'invita a penitenza?
5 Ma tu, secondo la tua durezza, e secondo il tuo cuore che non si pente, raguni l' ira di Dio nel dì dell' ira, e nel dì che sarà a manifestare il giusto giudicio di Dio.5 Ma tu, colla tua durezza e col cuore impenitente, ti accumuli un tesoro d'ira pel giorno dell'ira e della manifestazione del giusto giudizio di Dio,
6 Il quale renderà a ciascuno secondo l'opere sue.6 che renderà a ciascuno secondo le opere:
7 E certo a coloro, che vanno procacciando vita eterna secondo la pazienza della buona opera, renderà la gloria e onore e vita stabile.7 a quelli che, perseveranti nel bone, cercano la gloria, l'onore e l'immortalità, la vita eterna;
8 Ma coloro che stanno in contenzione, e contraddicono alla verità e credono alla iniquità, sopra coloro verrà l'ira e la indignazione.8 a quelli che, ostinati, non dànno retta alla verità, ma obbediscono all'ingiustizia, ira e indignaziono.
9 E tribulazione e angustia in ogni anima dell' uomo operante male; in prima al iudeo e (poi) al greco.9 Tribolazione ed angoscia sopra ogni anima d'uomo che fa il male, del Giudeo prima, poi del Greco;
10 Ma a ogni bene operante sia onore e pace; al iudeo prima, e al greco.10 gloria e onore e pace a chiunque fa il bene, al Giudeo prima, poi al Greco;
11 Appo Dio non è ricevimento di persone.11 perchè non v'è accettazione di persone avanti a Dio.
12 Chè chiunque peccarono senza legge, periranno senza legge, e chiunque peccarono nella legge, saranno giudicati per la legge.12 Tutti quelli che senza legge hanno peccato, senza legge periranno; e tutti quelli che sotto una legge han peccato, saranno da essa condannati;
13 E appo Dio non sono giusti li uditori della legge, ma li operatori di quella saranno giustificati.13 non quelli infatti che ascoltano la legge son giusti dinanzi a Dio, ma quelli che la mettono in pratica saranno giustificati.
14 Perchè quando le genti, che non hanno legge, naturalmente quelle cose che son della legge adòperano, non avendo quella cotale legge, essi medesimi sono a sè legge;14 Quando i Gentili, che non hanno legge, fanno naturalmente ciò che la legge impone, non avendo legge, son legge a se stessi;
15 quando egli dimostrano l' opere della legge scritte nel loro cuore, rendendo a loro testimonio la loro conscienza delle cogitazioni, che si accusano intra loro, ovvero che si difendono,15 e mostrano che il tenor della legge è scritto nel loro cuore, testimone la loro coscienza ed i pensieri che a vicenda tra di loro accusano od anche difendono,
16 nel dì che Dio giudicarà le cose nascoste delli uomini, secondo la dottrina mia, per Gesù Cristo.16 nel giorno in cui, secondo il mio Vangelo, Dio giudicherà per mezzo di Gesù Cristo le azioni segrete degli uomini.
17 Ma tu cristiano, che fosti in prima iudeo, non ti magnificare, perchè tu fossi giudeo, e avessi la legge;17 Tu che porti il nome di Giudeo e ti riposi nella legge e ti glorii di Dio,
18 e perchè tu hai cognosciuto la volontà di Dio, e ammaestrato per la legge laudi le cose più utili;18 e conosci la sua volontà, e, istruito nella legge, distingui quel che più giova,
19 e tienti esser guidatore de' ciechi, e lume di coloro che non sono savii;19 o ti credi d'esser guida ai ciechi, luce a quelli che son nelle tenebre,
20 e ammaestratore di fanciulli, e di avere forma di scienza e della verità per la legge.20 dottore degl'ignoranti, maestro dei fanciulli, perchè hai nella legge la regola della scienza e della verità,
21 Adunque perchè ammaestri altrui, e te medesimo non ammaestri? Perchè predichi che altri non faccia furto, e tu lo fai?21 come mai, dunque, tu che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi di non rubare, rubi?
22 Chè dici: non fornicare, e fai fornicazione? perchè blasfemi l' idoli, e tu fai sacrilegio?22 Tu che dici non doversi commettere adulterio, sei adultero? Tu che hai in abominio gli idoli, fai sacrilegio?
23 Perchè ti magnifichi della legge, e per rompimento della legge tu fai disonore a Dio?23 Tu che ti vanti della legge, violandola, disonori Dio?
24 Chè il nome di Dio è biastemato per voi fra le genti, come è scritto.24 Per cagion vostra il nome di Dio (come sta scritto) è bestemmiato tra le Genti.
25 Certo la circoncisione giova, se osservi la legge; ma se tu se' rompitore della legge, la circoncisione è nulla.25 Certo, la circoncisione giova se tu osservi la legge, ma se tu la trasgredisci, con la tua circoncisione sei un incirconciso.
26 Adunque se quelli che non è circonciso, egli compirà la giustizia della legge, or non sera'li reputato in circoncisione? (certo si).26 Se invece un incirconciso osserva i precetti della logge, la sua incirconcisione non sarà considerata come circoncisione?
27 E questo cotale, non essendo egli naturalmente sotto la legge, e osservando la legge, or non giudicherà chi naturalmente sia tenuto alla legge, e non la tiene? (certo sì).27 Quindi chi per nascita è incirconciso, se osserva la legge, giudicherà te, che, colla Scrittura, e colla circoncisione, trasgredisci la legge.
28 Adunque (sappiate questo, che) non è iudeo quello che per carne è chiamato giudeo; e non è circoncisione quella che si fa di fuori nella carne.28 Vero Giudeo non è chi tale apparisce, nè è circoncisione quella che si manifesta nella carne;
29 Ma quelli ch' è nascosto iudeo è; è la circoncisione, fatta spiritualmente, e non secondo la lettera; la cui laude non è dalli uomini, ma è da esso Dio.29 ma Giudeo è colui che tale interiormente è; la circoncisione è quella del cuore, secondo lo spirito e non secondo la lettera. Questa avrà lode non dagli uomini, ma da Dio.