SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 9


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 Rispose Iob, e disse:1 - Ma Giobbe rispose e disse:
2 Veramente io so che così fia, e che non è giustificato l'uomo assomigliato a Dio.2 «Veramente io so che è così, e che l'uomo non può giustificarsi in confronto con Dio;
3 S'elli vorrae contendere con lui, non potrae rispondere a lui una cosa delle mille.3 se egli volesse contender con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.
4 Di savio cuore è, e forte di fortezza; chi resiste a lui, e hae pace?4 Sapiente di cuore e gagliardo di forza, chi mai resistè contro lui e rimase tranquillo?
5 Chè trapassa li monti; coloro, chi li ha sovvertiti nel furore suo, non seppono.5 Sposta egli i monti e non se n'avvedono, e li sconvolge nel furore suo:
6 Chè commuove la terra del luogo suo, e le colonne sue sono percosse.6 fa traballar la terra dal suo sito, e le colonne di lei ne sono scosse:
7 Chè comanda al sole, e non nasce; e le stelle chiude quasi come sotto segnale.7 dà un comando al sole ed esso non spunta, e tien racchiuse le stelle quasi sotto un suggello:
8 Chè solo istende i cieli, e va sopra l' onde del mare.8 i cieli egli stende da solo, incede sopra i flutti del mare:
9 Chè fa (le sette stelle nel polo artico, e) Orion (lo qual è una stella dinanzi a uno segno chiamato) Arturo e Iadas (cioè alcune stelle pluviali) e le cose ascoste dello austro.9 egli ha creato Arturo ed Orionele Pleiadi e le Costellazioni dell'Austro:
10 Chè fa le grandi cose e da non comprendere e maravigliose, delle quali non è numero.10 opera egli cose grandi ed incomprensibili, cose mirabili che non hanno numero.
11 Se verrà a me, nol vedrò; se se n'andrà, non lo intenderd.11 Se egli a me viene, io non lo scorgo, se s'allontana, io non me ne avvedo;
12 Se repentinamente addomanderà, chi li risponderà? Ovvero chi gli puote dire: perchè hai tu fatto così?12 se di repente interroga, chi potrà rispondergli, ovver chi potrà dirgli: - Perchè fai così? -
13 Iddio, l'ira del quale non si puote resistere, e sotto lo quale si chinano coloro che portano lo mondo.13 Dio, alla cui ira nessuno può resistere, e sotto cui si curvano coloro che sostengono l'orbe,
14 Adunque quanto sono io, che risponda a lui, e favelli con lui colle parole mie?14 a costui, che grandezza ho io perchè possa rispondergli, e pronunciar le mie parole avanti a lui?
15 Che ancora, se io avrò qualche cosa giusta, non risponderò; ma lo mio giudice pregheroe.15 Al quale, ancor che io avessi qualche ragione, non risponderei, ma come a mio giudice chiederei pietà.
16 E quando averae esaudito me chiamante, non credo ch' egli abbia esaudita la voce mia.16 E pur se mi rispondesse quand'io lo chiamassi [a giudizio], non avrei fiducia che ascolterebbe la mia voce:
17 Certo nella tempesta triterà me, e moltiplicherà ancora le ferite mie senza cagione.17 egli invero nella procella mi sfracellerebbe, moltiplicherebbe le mie ferite pur senza ragione.
18 Non permette che lo spirito mio si riposi, e riempie me d'amaritudine.18 Egli non concede al mio spirito di riposarsi, e mi riempie d'amarezze.
19 Se la fortezza è addomandata, robustissimo è; se equità di giudicio, niuno ardisce di dire testimonianza per me.19 Se si tratta di vigoria, - egli è il fortissimo, se dell'equità di giudizio - nessuno ardirà testimoniare per me.
20 Se io giustificare mi vorrò, la bocca mia condannerà me; se io innocente mi mostrerò, reo mi comproverà.20 Se mi vorrò giustificare, la mia stessa bocca mi condannerà, se mostrarmi innocente, mi convincerà perverso.
21 Ancora se semplice io sarò, di questo medesimo non saprà l'anima mia; e rincrescerà a me della vita mia.21 Quand'anche io sia perfetto, ciò stesso l'anima mia l'ignorerà, e avrò a disdegno la mia vita.
22 Una cosa è ch' io hoe favellata, e lo innocente e lo malvagio lui consuma.22 Questo solo è ciò ch'io ho detto:Sia l'innocente che l'empio è Lui che li distrugge.
23 Se egli tormenta, uccida una volta; e non rida della pena delli innocenti.23 Se egli flagella, dia la morte all'istante, e delle pene degli innocenti non s'allieti.
24 La terra è data nelle mani del malvagio, e lo volto de' giudici suoi copre; la quale cosa se quello non è, chi è adunque?24 La terra è consegnata in mano al malvagio, il volto dei giudici d'essa egli benda; se non è Lui [che fa ciò], chi è dunque?
25 E li di miei più veloci furono che lo corriere; fuggirono, e non viddero lo bene.25 E i miei dì furon veloci più che un corriere, fuggiron via e non videro il bene;
26 Trapassoro quasi navi le quali portano poma, e sì come l'aquila volante all' esca.26 trascorsero oltre come vascelli di canna, come l'aquila che piomba sulla preda!
27 Quando dirò: non così favelleroe, commuto la faccia mia, e di dolore sono tormentato.27 Se io esclamo: - Non voglio parlar più così! -mi stravolge il viso e mi strazia il dolore.
28 Temea tutte le opere mie, sapendo che non perdoneresti a' delinquenti.28 Io temevo di tutte le mie azioni, sapendo che tu non perdoni a chi manca;
29 Ora se così malvagio sono, perchè indarno m' affaticai?29 chè se pur in tal modo io risulto empio, perchè dovrei travagliarmi senza vantaggio?
30 Se lavato saroe sì come con la neve, e mondissime risplenderanno le mie mani;30 Se io mi lavassi con acqua di neve, e le mie mani risplendessero per mondezza,
31 pure nelle brutture intignerai me, e abbomineranno me le vestimenta mie.31 nella lordura tu m'intingeresti, sì che m'avessero a schifo i miei stessi abiti.
32 Nè certo all' uomo, ch' è simile di me, risponderò; nè a colui che meco possa essere udito nello eguale giudicio.32 Egli invero non è un uomo al pari di me, perchè io gli risponda, nè è tale che in giudizio come me possa ascoltarsi;
33 Non è chi l' uno e l'altro possa riprendere, e porre la mano sua in amendue.33 non c'è chi possa far da arbitro fra me e lui, e stender la mano su ambedue.
34 Tolga da me la virga sua, e la paura sua non spaventi me.34 Ritiri egli da sopra a me il suo flagello, e il suo timore non mi sbigottisca:
35 Favelleroe, e non temerò lui; nè non posso temendo rispondere.35 [a tal condizione] parlerei, senza temerlo, poichè intimorito io non posso rispondere.