SCRUTATIO

Martedi, 8 luglio 2025 - Santi Aquila e Priscilla ( Letture di oggi)

Epistola di San Iacobo Apostolo 2


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Fratelli miei, non vogliate in ricevimento di persone avere la fede del nostro Signor Iesù Cristo di gloria.1 Fratelli miei, non vogliate tenere la fede del glorioso Signor nostro Gesù Cristo, e insieme l'accettazione delle persone.
2 Però che s' egli entrerà nella vostra congregazione uomo che abbia anello d'oro con bianco vestimento, e entrerà il poverello col laido vestimento,2 Imperocché se entrerà nella vostra adunanza un uomo, che ha l'anello d'oro, vestito splendidamente, ed entrerà anche un povero in sordida veste,
3 e intenderete in colui ch' è vestito di belle vestimenta, e direte a lui: tu siedi qui bene, ma al povero direte: tu sta colà, e siedi sotto il scannello de' miei piedi;3 E vi rivolgerete a colui, che è vestito splendidamente, e gli direte: siedi tu qui con tuo comodo: al povero poi direte: tu sta' ritto costì; ovvero, siedi sotto la panchetta de' miei piedi:
4 or non giudicate voi appo voi medesimi, e fatti siete giudici di pensieri iniquitosi?4 E non venite voi a far distinzione dentro voi stessi, e diventate giudici di iniquo pensare?
5 Udite, fratelli miei molto amati: non chiamò Dio in questo mondo li poveri, ricchi in fede ed eredi di regno, il qual repromise Dio alli amatori di sè?5 Sentite, fratelli miei dilettissimi, non ha egli Dio eletti i poveri in questo mondo, ricchi di fede, ed eredi del regno promesso da Dio a color, che lo amano?
6 Ma voi avvergognaste li poveri. Or li ricchi per la potenza non costringono voi, e traggono voi alli giudicii?6 Ma voi avete disonorato il povero. Non son eglino i ricchi, che vi opprimono con prepotenza, ed essi vi strascinano ai tribunali?
7 Or non biastemiano egli il buon nome, il qual è chiamato sopra voi?7 Non son essi que, che bestemmiano il bel nome, con cui voi siete stati appellati?
8 Ma impertanto, se voi osservate la legge reale secondo le Scritture: ama il prossimo tuo si come te medesimo, bene farete.8 Se però osservate la legge regia secondo le scritture: amerai il prossimo tuo, come te stesso: ben fate voi:
9 Ma se voi ricevete le persone, peccato adoperate, ripresi della legge come trapassatori.9 Se poi siete accettatori di persone, fate peccato, e siete redarguiti dalla legge come trasgressori.
10 Ma qualunque tutta la legge osserverà, e offenda in uno fatto, è di tutti (i comandamenti) colpevole.10 Or chiunque avrà osservata tutta la legge, ma avrà inciampato in una sol cosa, è diventato reo di tutto.
11 Però che quelli che disse: non adulterare, disse: non uccidere. Che se tu non adulteri, ma uccidi, fatto se' trapassatore della legge.11 Imperocché chi disse, non fornicare, disse ancora, non ammazzare. Che se non fornicherai, ma ammazzerai, tu se' trasgressor della legge.
12 Così parlate, così fate, sì come per la legge della libertà incominciando a esser giudicati12 Cosi parlate, e cosi operate, come stando per essere giudicati secondo la legge di libertà.
13 Imperò che giudicio senza misericordia ha colui che non fa misericordia; ma la misericordia soprasta al giudicio.13 Imperocché giudizio senza misericordia per colui, che non ha usata misericordia: ma la misericordia trionfa del giudizio.
14 Che prode sarà, fratelli miei, s' alcuno dice. avere fede, ma opere non abbia? La fede nol potrà salvare.14 Che prò, fratelli miei, se uno dica di aver la fede, e non abbia le opere? Potrà forse salvarlo la fede?
15 Ma [se] il fratello e la sorella son ignudi, e bisognosi del mangiare ciascuno dì,15 Che se il fratello, e la sorella sono ignudi, e bisognosi del vitto quotidiano,
16 e dica alcuno di voi: (andate voi) andate in pace e scaldatevi e siate saturati, e non darete a lor le cose che (a lor) son mestieri al corpo, che prode fia (a voi)?16 E uno di voi dica loro: andate in pace, riscaldatevi, e satollatevi: ne diate loro le cose necessario al corpo, che gioverà?
17 E così la fede, s' ella non hae opere, ella è morta in sè medesima.17 Cosi la fede, se non ha le opere, in se medesima è morta.
18 Ma direbbe alcuno: tu hai la fede, e io abbo l'opere; mostrami la [tua] fede senza l'opere, e io mostrarò a te per le opere la fede mia.18 Anzi qualcheduno dirà: tu hai la fede, ed io ho le opere. Mostrami la tua fede senza le opere, ed io ti farò vedere colle opere la mia fede.
19 Tu credi che sia un Iddio; ben fai; e le demonia il credono, e triemano.19 Tu credi, che Dio è uno: ben fai: anche i demonj lo credono, e tremano.
20 Ma vuoli sapere, uomo vano, che la fede senza l'opere è oziosa?20 Ma vuoi tu conoscere, o uomo vano, come la fede senza opere è morta?
21 Abraam, padre nostro, non è egli per l' opere giustificato, offerendo Isaac suo figliuolo sopra l'altare?21 Abramo padre nostro non fu egli giustificato per via delle opere, avendo offerto sull'altare Isacco suo figlio?
22 Vedi; quello adoperava insieme coll' opere sue; e la fede è per l'opere compiuta.22 Tu vedi, come la fede cooperava alle opere di lui: e per mezzo delle opere fu consumata la fede.
23 Ed è empita la Scrittura, dicendo: credette Abraam a Iddio, ed è computato a lui a giustizia, e amico di Dio è chiamato.23 E si adempì la scrittura, che dice: Abramo credette a Dio, e fugli imputato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.
24 Vedete, che per l'opere è l'uomo giustificato, e non tanto per la fede?24 Vedete voi come per le opere è giustificato l'uomo, e non per la fede solamente?
25 Simigliantemente Raab meretrice non è el'a per l'opere giustificata, ricevendo li messi, e per altra via mandandogli?25 Nella stessa guisa anche Rahab meretrice non fu ella giustificata per le opere, avendo accolti gl' inviati, e rimandatigli per altra strada?
26 Però che si come il corpo è morto senza il spirito, così è morta la fede senza l'opere.26 Imperocché siccome il corpo senza lo spirito è morto, cosi anche la fede senza le opere è morta.