Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Isaia 59


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1Ed ecco, la mano di Dio non abbrevierà, che non possa salvare; e la sua orecchia non è aggravata, che non possa udire.2Ma le vostre malvagitadi hanno posto divisione ora intra voi e il vostro Iddio; e li vostri peccati hanno la faccia sua nascosa a voi, acciò ch' egli non esaudisca voi.3Però che le vostre mani sono contaminate (e abbruttate) di sangue, e le vostre dita di malvagitadi; e le vostre labbra hanno parlato bugia, e la vostra lingua parla malvagitade.4Non è alcuno che. giudichi veritade; ma confidansi in niente, e parlano vanitadi; concepettono fatica, e partorirono iniquitade.5E ruppono l'ova degli aspidi, e tesserono le tele dello ragnolo; qualunque averà manicato delle loro ova, morrà; e quello che sarà nutricato uscirà fuori in basilisco.6Le loro tele non saranno per vestimento, e non si copriranno per le loro opere; le opere loro sono opere disutili, e ancora sono opere di malvagitadi.7Li loro piedi corrono a malfare, e affrettansi acciò che spargano lo sangue innocente; e' loro pensieri sono pensieri sanza utilitade, e nelle loro vie sì è guastamento e fracasso.8E non seppono la via della pace, e non è giudicio nelli loro andamenti; le loro vie sono inchinate a loro, e ogni uomo che va per quelle non conosce la pace.9E però è dilungato da noi lo giudicio, e la giustizia non si appiglierà a noi; noi abbiamo aspettato la luce, ed ecco le tenebre; abbiamo aspettato lo splendore, e noi andiamo per le tenebre.10Abbiamo palpato come fanno i ciechi alle pareti, e accostammoci quasi come se noi non avessimo avuti occhi; andammo nel mezzo di quasi come in tenebre, e in oscuritadi quasi come morti.11E ruggiremo quasi come orsi, e piagneremo quasi come colombe meditando; abbiamo aspettato lo giudicio, e non v'è; abbiamo aspettato la salute, e dilungossi da noi.12E le nostre malvagitadi sono multiplicate innanzi a te, e li nostri peccati rispuosono a noi; però che le nostre fellonie sono con noi, e noi conosciamo le nostre malvagitadi.13Però che pecchiamo e mentiamo contro a Dio, e siamo rivolti per non andare dopo le reni del nostro Signore, parlare calunnia e travalicare li suoi comandamenti; noi ci facemmo concetto, e parlammo del nostro cuore parole di bugia.14E lo giudicio si voltò addietro, e la giustizia stette da lungi; però che la veritade cadde nelle piazze, e la dirittura non ci potè entrare.15Però che la veritade si è posta in dimenticazione; e quello che si partì dal male si manifestò alla preda; e lo Signore vidde, e li mali apparirono alli suoi occhi, però che non fu giudicio.16E vidde che non era ivi uomo; e attristossi, poi che (vidde che) non era chi li venisse incontro; e salverà a sè lo suo braccio, e la sua giustizia confermerà lui.17E vestissi di giustizia, come una panciera, e puosesi in capo l' elmo della salute; e vestissi di vestimenta di vendetta, e copersesi quasi come d' uno pallio di zelo (di vendetta).18E così anderà a vendetta, quasi come a retribuzione d' indegnazione a' suoi nemici; e renderà (loro) lo loro merito a' suoi nemici, e renderà alle isole la mercede loro.19E temeranno, quelli che sono da occidente, lo nome di Dio; e quelli che sono da oriente, la sua gloria; quando sarà venuto come fiume violento, lo quale lo spirito del Signore costrigne;20e verrà Sion redentore, e a quelli i quali ritornano dalla iniquitade in Iacob, dice lo Signore Iddio.21Questo si è lo mio patto con loro; (e allora), dice Iddio: lo mio spirito lo quale è in te, lo quale io puosi nella tua bocca,n on si parta dalla bocca tua, e dalla bocca del tuo dice lo Signore Iddio, oggimai seme, insino in sempiterno.