Scrutatio

Domenica, 16 giugno 2024 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Isaia 31


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1Guai a quelli che iscendono in Egitto per aiuto, speranti nelli cavalli, e aventi fiducia sopra li carri, però che sono molti, e sopra li cavalieri, perchè sono molto forti; e non si confidano nello santo Israel, e non richiesono lo Signore.2Ma egli è savio; mandò loro lo male, e non rimosse le sue parole; e leverassi suso contro alla casa delli pessimi, e contro allo aiuto di quelli che adòperano malvagitade.3Egitto sì è uomo, e non è Dio; e li loro cavalli sono carne, e non ispirito; e lo Signore inchinerà la sua mano, e l'aiutatore caderà in terra, [e colui] al quale è dato l'aiuto; e tutti insieme saranno consumati.4Però che questo dice lo Signore a me: come se lo lione ruggisca, e lo figliuolo piccolo dello leone sopra la preda, quando la moltitudine de' pastori gli sarà venuta incontro, non averà egli paura della loro voce, e non temerà egli la loro moltitudine; e così scenderà lo Signore delli esèrciti per combattere [sopra] lo monte di Sion e sopra li suoi colli.5Si come li uccelli volanti, così difenderà lo Signore lo esèrcito di Ierusalem, difendente e liberante, passante (le cose) e salvante.6O figliuoli di Israel, convertitevi, sì come voi eravate andati nello profondo.7Però che in quello dì l' uomo gitterà li idoli del suo argento e del suo oro, i quali idoli colle vostre mani faceste a voi nel peccato.8E Assur cadrà in coltello non d' uomo; il coltello non d' uomo lo divorerà, e fuggirà non dalla faccia del coltello; e li suoi giovani saranno vettigali.9E la sua forza passerà dallo spaventamento, e li suoi principi temeranno fuggendo; disse Iddio, lo cui fuoco è in Sion, e lo suo camino è in Ierusalem.